GRASSI, Giuseppe
Gaetano Quagliarello
Nacque a Lecce, nel Salento, l'8 maggio 1883, secondogenito di Pasquale e di Michelina Apostolico, in una famiglia d'antica nobiltà provinciale.
Il casato vantava [...] posizione equidistante tra Giolitti e Nitti, il che gli consentì di tentare una mediazione nella crisi del secondo ministero 'ultimo a includere il nome del G. nella sua lista dei "ministeriabili", insieme con quelli di personalità quali A. Beneduce, ...
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PACELLI, Ernesto
Maurizio Pegrari
PACELLI, Ernesto. – Nacque a Civitavecchia il 31 agosto 1859, primo di sei figli, da Pietro, amministratore delle dogane pontificie (poi dimessosi in segno di rifiuto [...] ’, capace di gestire una buona parte delle finanze vaticane, consentì a Pacelli di ampliare e irrobustire la sua rete di relazioni che si profilavano all’orizzonte.
Nel 1891, proprio a causa dei suoi legami con il Banco di Roma, Folchi fu sostituito ...
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D'ENRICO, Giovanni
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni il Vecchio (cfr. in questo Dizionario la voce D'Enrico, famiglia), nacque probabilmente a Riale di Alagna Valsesia (Vercelli), intorno al 1559. [...] di Caifa (XXV). Con il terzo decennio del secolo il ritmo dei lavori al Sacro Monte di Varallo cominciò a rallentare (non per ma il rendiconto dei crediti in data 12 maggio 1640, allegato da Giacomo Ferro il 5 luglio 1647, consente di misurare la ...
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DURAZZO, Giacomo Pier Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 27 apr. 1717, figlio di Giovan Luca e di Paola Franzone, in una delle più ricche e colte famiglie dell'aristocrazia genovese, precisamente [...] a Venezia, con un sontuoso appannaggio che gli consenti un tenore di vita ancor più splendido di quello ), VI, 2, Torino 1982, pp. 858, 862, 869, 872; L'archivio dei Durazzo marchesi di Gabiano, in Atti della Soc. ligure di storia patria, XCV (1981 ...
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PACIFICI-MAZZONI, Emidio
Giovanni Chiodi
PACIFICI-MAZZONI, Emidio. – Nacque il 13 dicembre 1834 ad Ascoli Piceno da Lorenzo Pacifici, commerciante, e da Anna Mazzoni.
Dopo aver frequentato le scuole [...] naturali riconosciuti e del coniuge superstite (censurò tuttavia la scelta di non consentire il riconoscimento volontario dei figli adulterini o incestuosi e la loro discriminazione successoria rispetto agli altri discendenti naturali).
Non ebbe ...
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CREMONA, Italo
Albino Galvano
Figlio di Antonio, medico, e di Marianna Pasciutti, nacque a Cozzo Lomellina (Pavia) il 3 apr. 1905; trasferitasi la famiglia a Torino nel 1911, vi compì gli studi classici [...] meno innovatori, specie di M. Maccari, gli consentì una collocazione più consona al suo temperamento, trovò Risparmio di Torino, I, 1981; G. Arpino, In via d'estinzione la specie dei Bizzarri, in Il Giornale, 6 sett. 1981; Id., Un caso d'identità: C ...
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CAROTI, Arturo
Michele Fatica
Nato a Firenze, il 5 apr. 1875, da Elvira Volpi e da Leopoldo, uno dei massimi dirigenti locali di associazioni radical-repubblicane, maturò negli anni dell'adolescenza [...] di Firenze I. Questa volta il suffragio universale consentì al C. di essere eletto deputato al ballottaggio classe in America, Milano 1916; La pace e l'assetto futuro dei popoli, Milano 1918; Čikka v Rossii (Cicca in Russia), Moskva-Leningrad ...
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FRANCUCCI, Innocenzo (Innocenzo da Imola)
Claudia Pedrini
Figlio dell'orafo Pietro, nacque a Imola intorno al 1490. La data di nascita, variamente collocata dai biografi tra il 1489 e il 1494, si deduce [...] Profeta.
Si tratta di un complesso di lavori che consentì al F. di imporsi sugli altri artisti romagnoli attivi 339, 376, 455; IV, pp. 149, 364, 454, 503; G.M. Valgimigli, Dei pittori e degli artisti faentini de' secoli XV e XVI, Faenza 1869, p. 21; ...
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FRAPOLLI, Lodovico
Luigi Polo Friz
Nato a Milano il 23 marzo 1815 da Cesare e da Giuseppina Busti, crebbe nell'ambiente borghese medioalto della capitale lombarda. Il padre era intimo di A. Manzoni [...] avere la cittadinanza svizzera, ciò che gli consentì di superare tranquillamente le burrascose dispute fra negli ultimi tre mesi di vita diretta dal Lamennais, fu uno dei principali azionisti. In Svizzera fu tra i fondatori de La Democrazia ...
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GIODA, Mario Giuseppe
Nunzio Dell'Erba
Nacque a Torino il 7 luglio 1883 da Vincenzo e da Raimonda Vianetto, in una famiglia di modeste condizioni economiche. Costretto ad abbandonare presto gli studi, [...] società di assicurazioni, svolgendo un lavoro che gli consentì di dedicarsi maggiormente alla politica, come animatore del Il 23 marzo 1919, a Milano, il G. partecipò alla fondazione dei Fasci di combattimento e, al suo ritorno a Torino, pose le ...
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carta nazionale dei servizi
loc. s.le f. Documento personale dotato di memoria elettronica, che consente all’intestatario di usufruire dei servizi offerti dalla Pubblica amministrazione per via telematica. ◆ La novità più importante, tra quelle...
centro di trattenimento dei clandestini
loc. s.le m. Struttura pubblica destinata a raccogliere i migranti nelle loro terre d’origine, per impedire che raggiungano il territorio nazionale; anche con riferimento alle strutture pubbliche destinate...