PETRINI, Pietro Antonio
Alessia Ceccarelli
PETRINI, Pietro Antonio. – Nacque a Palestrina, presso Roma, il 9 febbraio 1722, primogenito di Francesco Maria di Pietro Antonio di Francesco, uomo d’arme [...] rinvenuti dal fratello Cesare («cose tutte di sommo valore», Memorie prenestine, cit., p. 288). A eccezione della Poetica d’Orazio (Roma 1777), rifacimento in terzine dell’Epistola ai Pisoni (impresa cui si lega la molto celebrata e, tuttavia, molto ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] , poeta latino di fama europea, tanto da meritare l’appellativo di Orazio sarmatico, e, assieme a E. Tesauro e B. Gracián, fra Fra il 14° e il 16° sec. si sviluppò lo stile gotico, d’influsso francese a S e a Cracovia, tedesco a N; esso influì anche ...
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Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] stati chiamati Ucraina furono occupati da popolazioni slave nei sec. 6°-7° d.C. Nella seconda metà del 9° sec. si trovavano sotto l’organizzazione Hulak-Artemovs´kyj (celebri gli adattamenti delle Odi di Orazio) e G. Kvitka. Intanto a Kiev era ...
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Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] prescrittivo, come nel caso dell’Arte poetica di Orazio.
Dal Medioevo al Romanticismo
Ma la riflessione sui di ordine n, e ha come punti multipli soltanto d punti, il suo g. è dato da [(n−1)(n−2)/2]−d. Le curve di g. zero sono le curve razionali ...
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Grammatico latino (prima metà sec. 2º d. C.). Scrisse: una Ars grammatica; uno scritto polemico De Caeselli erroribus contro il grammatico suo contemporaneo Cesellio Vindice; un trattatello De orthographia, [...] giunto a noi, diviso in quattro parti, con esempî e critiche a opinioni di altri; e un commento a Orazio. ...
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Filologo, nato a Pinerolo il 16 luglio 1879. Laureatosi nel 1901 nell'università di Torino, è stato dal 1922 professore di letteratura greca nell'università di Palermo, e dal 1925 è professore di letteratura [...] critici: L'epigramma greco, Bologna 1921; Eros, il libro d'amore della poesia greca, Torino 1921; Gl'Idillii di Teocrito, sono state anche edite a parte insieme con saggi critici su Orazio ed Euripide nel volume Poeti apollinei Bari 1937); Studi sul ...
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(XV, p. 338)
Filologia classica. - Nell'ultimo sessantennio la f. classica − intesa come disciplina rivolta allo studio dei testi greci e latini antichi con particolare attenzione alla loro trasmissione, [...] Otis, F. Klingner, l'Horace di Ed. Fraenkel, e il volume oraziano di A. La Penna. Ma già all'inizio del secolo si era di W.S. Barrett (1964), gli epigrammi dell'Antologia di A.S.F. Gow-D.L. Page (1965, 1968; aggiunte di Page, 1981), le Nuvole di K.J ...
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WILAMOWITZ MÖLLENDORFF, Ulrich von
Giorgio Pasquali
Filologo, nato a Markowitz in Posnania il 22 dicembre 1848, morto a Charlottenburg (Berlino) il 25 aprile 1931.
Studiò a Bonn e a Berlino, dove si [...] dei quali egli trattò con originalità (memorabili le pagine su Catullo e Orazio), non v'è, si può dire, autore greco alla cui del W. è forse il capolavoro, il commento all'Eracle d'Euripide, uscito in prima edizione nel 1889.
Per la tragedia attica ...
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LA PENNA, Antonio
Leopoldo Gamberale
Filologo classico, nato a Bisaccia (Avellino) il 9 gennaio 1925. Dopo gli studi universitari alla Scuola Normale Superiore di Pisa (1941-45), è stato borsista a [...] si è unito in lui a una formazione culturale d'impronta idealistica: ambedue le tendenze sono presenti e in e ii, 3, 1992. Da ricordare un suo commento scolastico a Orazio (antologico), più volte ristampato.
Bibl.: Un'ampia selezione della produzione ...
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Filologo classico, nato a Napoli il 22 febbraio 1913, morto a Genova il 24 settembre 1991. Formatosi alla scuola di A. Rostagni, dopo un decennio di incarichi universitari, ha ricoperto la cattedra di [...] : Fedro (1945), Punti di vista sulla favola esopica (1971), Orazio favolista (1986); di Plauto, in particolare con Da Sarsina a Opuscula i suoi scritti minori.
Nella ripresa di studi anteriori d.C. dimostra la validità delle sue idee precedenti e nel ...
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oblio oncologico loc. s.le m. Forma di tutela, a favore di chi è stato malato di cancro, che abolisce l'obbligo di dichiarare di essere stati pazienti oncologici dopo un periodo di tempo indicato dalla legge, al fine di impedire forme di discriminazione...
epistola
epìstola s. f. [dal lat. epistŭla o epistŏla, gr. ἐπιστολή, der. di ἐπιστέλλω «inviare»]. – 1. a. Comunicazione scritta, missiva; è in genere sinon. dotto di lettera, con cui si alterna per indicare la corrispondenza privata o ufficiale...