Con il termine origini ci si riferisce convenzionalmente alla fase aurorale delle lingue romanze (o neolatine), quando testi (o frammenti di testi) scritti in volgare cominciarono a essere conservati su [...] 1a ed. 1960; ed. orig. Literatursprache und Publikum in der lateinischen Spätantike und im Mittelalter, Bern, Francke, 1958).
Avalle, D’ArcoSilvio (a cura di) (1970), Latino “circa romançum” e “rustica romana lingua”. Testi del VII, VIII e IX secolo ...
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Il termine koinè (meno diffusa la variante grafica coinè) proviene dal greco koinē´, femminile dell’agg. koinós «comune» accordato con diálektos s.f. «lingua», indicante la lingua letteraria usata dai [...] (a cura di) (1992), L’italiano nelle regioni. Lingua nazionale e identità regionali, Torino, UTET.
CLPIO 1992 = Avalle, D’ArcoSilvio (a cura di), Concordanze della lingua poetica italiana delle origini, con il concorso dell’Accademia della Crusca ...
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Tutte le storie della lingua latina portano una sezione, un capitolo, se non altro un cenno, all’influenza esercitata dal cristianesimo (assai sinteticamente Meillet 19333: 276; più estesamente Devoto [...] religiosa non è più percepita, in una società in cui i legami con la tradizione cristiana sono ormai allentati.
Avalle, D’ArcoSilvio (a cura di) (1965), Latino ‘circa romançum’ e ‘Rustica romana lingua’. Testi del VII, VIII e IX secolo, Padova ...
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I primi testi volgari d’area italiana sono tradizionalmente considerati i Placiti capuani (marzo 960 - ottobre 963): un debutto tardo rispetto a quello francese (i Giuramenti di Strasburgo, primo documento [...] , l’italiano non sarebbe intellegibile come in effetti è, ma l’italiano per molti versi rivela retrospettivamente il latino.
Avalle, Silviod’Arco (a cura di) (19702), Latino “circa romançum” e “rustica romana lingua”. Testi del VII, VIII, IX secolo ...
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