FRACCHIA, Umberto
Riccardo D'Anna
Nacque a Lucca il 5 apr. 1889 da Francesco e da Gemma Scerni. Dal padre piemontese, ufficiale di cavalleria, ereditò il riserbo e lo "scrupolo del lavoratore" mentre [...] , s.v.).
Del F. sono una traduzione de Le pedant joué di S. CyranodeBergerac (Il pedante gabbato, Roma 1913) e la ).
Lettore curioso e onnivoro (per le fonti si vedano gli ampi riferimenti del De Michelis: pp. 39 s., 48, 57 ss. e passim), in ambito ...
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FILIPPO da Novara (Navarra)
Margherita Spampinato Beretta
Nacque verso il 1190 nell'Italia settentrionale, forse a Novara, come indica il suo nome. Nei suoi Mémoires si qualifica espressamente come "Lombart", [...] , o improvvisate da F. nelle più diverse circostanze, alla maniera di un CyranodeBergerac, dove l'autore dimostra (come nel caso dell'aube militare "Salus plus de cent mille") di aver saputo dare una personale rielaborazione degli schemi letterari ...
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MANCINI, Grazia
Laura Guidi
Nacque a Napoli il 16 maggio 1841 da Pasquale Stanislao e da Laura Beatrice Oliva. Fu la prima di undici figli (alcuni dei quali morti in tenera età).
La famiglia paterna [...] tra il 1852 e il 1856, fu allieva di F. De Sanctis, con il quale rimase in contatto epistolare anche dopo il 1876; Poesie straniere, Rocca San Casciano 1898; nonché Saviniano di CyranodeBergerac poeta e filosofo, in Nuova Antologia, 16 nov. 1898, ...
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cadetto1
cadétto1 s. m. [dal fr. cadet, che è dal guascone capdet «capo, capitano», der. del lat. caput]. – 1. a. In origine, il secondogenito (e in seguito ogni ultrogenito) delle famiglie nobili guasconi, che prestava servizio militare come...