Scrittore francese (Parigi 1619 - Sannois 1655). Nato da una famiglia di piccola nobiltà, condusse vita dissipata, di autentico libertino. Intrapresa la carriera delle armi, si distinse come formidabile [...] stile, Voltaire. Interessanti anche le sue Lettres (Amoureuses, Diverses). La sua fama di libero pensatore e di spadaccino durò più a lungo di quella delle sue opere, e crebbe anzi con la fortuna del dramma di E. Rostand, CyranodeBergerac (1897). ...
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Attore cinematografico francese (n. Châteauroux 1948). Il primo film di successo da lui interpretato è Les valseuses (1974); tra i film successivi, nei quali è andato progressivamente delineando un proprio [...] Le dernier métro (1980); La femme d'à côté (1981); Danton (1982); Jean de Florette (1986); Sous le soleil de Satan (1987); Camille Claudel (1988); CyranodeBergerac (1990); 1492: Conquest of Paradise (1492. La scoperta del paradiso, 1992); Germinal ...
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Attore italiano (n. Napoli 1973). Ultimati gli studi in Giurisprudenza, ha frequentato l’Accademia dei Filodrammatici di Milano prima di debuttare in teatro nell’Amleto di A. Calenda (1998). Sul finire [...] artistico del Teatro Stabile dell’Abruzzo (dal 2011 al 2014), nel 2012 P. ha diretto e interpretato l’opera teatrale CyranodeBergerac. Nel 2016 è tornato a recitare in fiction di successo Tango di libertà e I Medici, nel 2017 in Sotto copertura ...
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Letterato (Pest 1851 - Szentendre 1920), figlio di Kornél. Le sue opere liriche e narrative, che nel loro pathos rappresentano l'eredità spirituale di Petőfi (Kőltemények, "Poesie", 1876; Szabadság, Haza, [...] , "Canti di marzo", 1899; Költemények, 1904), si ispirano al patriottismo, all'amore e a un romantico senso di giustizia sociale. Fu anche traduttore, stimato per la maestria formale dei suoi versi (Don Juan di Byron; CyranodeBergerac di Rostand). ...
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FRACCHIA, Umberto
Riccardo D'Anna
Nacque a Lucca il 5 apr. 1889 da Francesco e da Gemma Scerni. Dal padre piemontese, ufficiale di cavalleria, ereditò il riserbo e lo "scrupolo del lavoratore" mentre [...] , s.v.).
Del F. sono una traduzione de Le pedant joué di S. CyranodeBergerac (Il pedante gabbato, Roma 1913) e la ).
Lettore curioso e onnivoro (per le fonti si vedano gli ampi riferimenti del De Michelis: pp. 39 s., 48, 57 ss. e passim), in ambito ...
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ALFANO, Franco
Alberto Pironti
Nacque a Napoli, o meglio a Posillipo, come egli amava precisare, l'8 marzo 1876. Iniziò assai presto lo studio della musica, prendendo lezioni private di pianoforte, [...] , libretto di V. Falena e A. Rossato; rappresentata al San Carlo di Napoli il 19 aprile 1930; ed. Universal); CyranodeBergerac (4 atti, libretto in francese di H. Cain tratto da E. Rostand; composta nel 1935 e rappresentata, nella versione italiana ...
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CECCONI, Eugenio
Giuseppe Basile
Figlio di Carlo e di Amalia Chellini, nacque l'8 settembre del 1842 a Livorno. Compiuti i suoi studi nel Collegio nazionale di Torino tra il 1853 e il 1858, il C. fece [...] vivaci prose e poesie ispirate per lo più alla Maremma. Negli anni della vecchiaia attese pure alla traduzione del CyranodeBergerac e dei Romanesques di E. Rostand, che però non furono pubblicati. Di buona cultura e schivo della notorietà, lasciò ...
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Belmondo, Jean-Paul
Paolo Marocco
Attore cinematografico e teatrale francese, nato a Neuilly-sur-Seine (Parigi) il 9 aprile 1933. Uno dei simboli del cinema d'oltralpe degli anni Sessanta, scoperto [...] con tratti più complessi, nel film d'esordio di Godard, À bout de souffle (1960; Fino all'ultimo respiro). In quest'opera B. si le interpretazioni di Kean di A. Dumas padre e di CyranodeBergerac di E. Rostand, diretto da Robert Hossein, con cui ...
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AMATO, Pasquale
Angelo Mattera
Baritono. Nacque a Napoli il 21 marzo 1878; già avviato agli studi di ingegneria, li abbandonò per dedicarsi al canto, iscrivendosi al conservatorio napoletano di S. Pietro [...] alle prime rappresentazioni della pucciniana Fanciulla del West (10 dic. 1910), insieme con Enrico Caruso ed Emmy Destinnova, del CyranodeBergerac di W. Damrosch (27 febbr. 1913), della Madame Sans-Gêne di U. Giordano (25 genn. 1915) e di numerose ...
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cadetto1
cadétto1 s. m. [dal fr. cadet, che è dal guascone capdet «capo, capitano», der. del lat. caput]. – 1. a. In origine, il secondogenito (e in seguito ogni ultrogenito) delle famiglie nobili guasconi, che prestava servizio militare come...