In medicina, tipo di cutireazione che si esegue applicando l’antigene mediante un cerotto su pelle integra, o, come nel caso del test tubercolinico a punture multiple percutanee, introducendo l’antigene [...] nella cute tramite un apparato a sei punte. ...
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pigmentazióne In biologia, la distribuzione dei pigmenti negli animali o nei vegetali, spesso disposti a formare particolari disegni: p. intensa, p. diffusa, p. maculata. P. cutanea, nella specie umana, [...] la colorazione della cute, diversa a seconda della razza, del gruppo etnico o della costituzione individuale, e che varia anche, nel singolo individuo, in rapporto alla regione corporea, all'esposizione alla luce solare, e, nella donna, all'eventuale ...
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Nevo
Gian Carlo Fuga
Pier Luigi Buccini
I nevi (dal latino naevus, "impronta materna", "marchio distintivo del soggetto"), chiamati nel linguaggio comune nei, sono delle disembrioplasie, ossia malformazioni [...] soggetti di pelle sia chiara sia scura, ma predilige quelli a cute chiara; il diametro della lesione va da pochi millimetri fino a dimensioni variabili da 1 a più centimetri; predilige la cute del torace e quella della regione lombare, talvolta gli ...
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xantogranuloma Granuloma localizzato nel tessuto adiposo (di solito retroperitoneale), di colorito giallastro, di natura infiammatoria. X. giovanile Istiocitosi benigna che si manifesta in forma di tumefazione [...] papulo-nodulare, per lo più multipla, sulla cute di bambini al di sotto dei 6 mesi di vita, ed evolve spontaneamente a guarigione in pochi anni (è detto anche nevoxantoendotelioma). X. necrobiotico con paraproteinemia Sindrome sostenuta da disordini ...
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Medicina
Ristagno di sangue nelle parti più declivi del corpo. Il fenomeno si osserva soprattutto nei cadaveri, nei quali si formano chiazze violacee, bluastre o rosso-vinose (macchie ipostatiche) a carico [...] della cute o anche di organi interni, e talora anche in vita, nei casi di grave collasso circolatorio. In medicina legale, la comparsa di i. (tra la seconda e la nona ora dalla morte) può costituire un elemento significativo per stabilire ...
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Processo flogistico acuto che interessa i tessuti superficiali o profondi di un dito, e che di solito è provocato dai comuni piogeni (stafilococchi e streptococchi) che penetrano nei tessuti attraverso [...] p. si dividono in superficiali, sottocutanei e profondi: i primi sono i più frequenti e sono caratterizzati da un arrossamento della cute che tende a guarire spontaneamente, ma che talvolta può dare origine a un’essudazione sierosa o purulenta che si ...
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Tumore benigno dovuto alla proliferazione di fibrocellule muscolari lisce. Gli organi più frequentemente colpiti sono l’utero e il canale gastroenterico. Ha accrescimento lento e dimensioni varie. I l. [...] carico delle fibre muscolari lisce della cute. I l. dartoici, per lo più solitari, si osservano nella cute provvista di un vero e proprio , che insorge preferibilmente nell’utero, nel canale digerente, eccezionalmente nella cute e in altre sedi. ...
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Medicina
Tratto terminale del canale alimentare, che sta al di sotto di un piano passante per il margine libero delle valvole semilunari del retto. È costituito essenzialmente da un rivestimento continuo [...] rappresentato da cute modificata e da un apparato muscolare, formato in parte da fibre lisce, emanazioni della tunica muscolare del retto (muscolo sfintere interno, fibre muscolari longitudinali), in parte da fibre striate (sfintere esterno). Tra le ...
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Malattia infettiva degli equini, dovuta a un microrganismo specifico, Pseudomonas mallei. Fonti di infezione sono urine, feci, secrezioni mucose e lesioni aperte di animali malati; il contagio avviene [...] attraverso soluzioni di continuo della cute o della mucosa, ma è possibile anche per via inalatoria o digestiva. La sintomatologia, a decorso acuto o cronico, è caratterizzata dalla formazione di lesioni nodulari negli organi interni e da papule o ...
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telecobaltoterapia In radiologia, forma di radioterapia esterna nella quale sono impiegate le radiazioni gamma emesse da una sorgente di cobalto radioattivo (60Co), contenuta in un involucro metallico [...] protettivo e posta a una distanza dalla cute di circa 1 m. Il fascio di radiazioni possiede un alto potere di penetrazione in profondità nei tessuti, dovuto all’elevata energia dei fotoni gamma del 60Co. La t. trova le sue indicazioni principali nel ...
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cute
s. f. [dal lat. cutis «pelle»]. – In anatomia, l’involucro continuo che riveste, con funzione prevalentemente protettiva e sensitiva, tutto il corpo dei vertebrati e che, in corrispondenza delle aperture naturali del corpo, continua nelle...
intus et in cute
locuz. lat. (propr. «dentro e nella pelle»). – Espressione tratta da una satira del poeta latino Persio (III, 30) e usata comunem. in frasi come conoscere una persona intus et in cute, conoscerla intimamente, a fondo, soprattutto...