uretra Canale che collega la vescica urinaria con l’esterno e costituisce quindi l’ultima parte delle vie urinarie.
Anatomia
Nell’uomo l’u. ha lunghezza di 16-18 cm, e oltre che al passaggio dell’urina [...] ricostruzione dell’u. peniena con tratti di tessuto del pene, del prepuzio, dello scroto, della vescica, della cute circostante, o per innesto cutaneo) e di uretroomoplastica (mediante innesto di uretere o di appendice). Uretrolitotomia Intervento ...
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Condotto muscolo-membranoso, lungo circa 25 cm, interposto tra la faringe e lo stomaco. Si trova situato quasi interamente nel torace, davanti alla colonna vertebrale. Presenta nel suo decorso tre restringimenti [...] canale alimentare (stomaco, digiuno ecc.), oppure con la cute. Si esegue nella ricostruzione della continuità del canale alimentare o sullo stomaco (gastrectomia totale). L’abboccamento alla cute può essere eseguito con intenti diversi (per es., ...
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Chimica
Perdita spontanea o sottrazione forzata di acqua da un corpo. Se l’acqua contenuta nel corpo è di impregnamento la d. non altera la struttura molecolare del corpo: più propriamente si dovrebbe [...] la d. del lattante. Quest’ultima si osserva nel decorso dei gravi disturbi gastro-enterici e si manifesta con secchezza della cute, aridità delle mucose, depressione della grande fontanella, stato tossico. Il trattamento è basato, tra l’altro, sulla ...
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Intossicazione
Giuseppe Ongaro e Enrico Malizia
Con il termine intossicazione, che viene dal latino medievale intoxicare, "somministrare un veleno", derivato da toxicum, "veleno", ed è sinonimo di avvelenamento [...] deputati alla neutralizzazione, fissazione ed eliminazione di sostanze tossiche (sistema reticoloendoteliale, fegato, polmoni, reni, cute ecc.). Al gruppo delle intossicazioni esogene, invece, sono da ascrivere i casi imputabili all'assorbimento o ...
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(ebr. Iyyōb)
Religione
Protagonista dell’omonimo libro dell’Antico Testamento, menzionato anche in altri passi biblici come esempio di virtù e di pazienza.
Il Libro di G., che appartiene ai Kĕtūbīm o [...] medicina Sindrome di G. Complesso di manifestazioni cliniche determinate da gravi infezioni ricorrenti che interessano soprattutto la cute, il tessuto sottocutaneo e l’apparato respiratorio, e sono sostenute in larga misura da Staphylococcus aureus e ...
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Botanica
Malattia (detta anche putrefazione, marciume) dovuta a batteri o a funghi che fanno degenerare i tessuti di una pianta. Si distingue una c. umida, quando i tessuti diventano molli e trasudano [...] : la c. della mucosa della bocca (o cancro acquatico); la c. della vulva; la c. disseminata primitiva della cute nei lattanti, e quella secondaria a dermatosi settiche. Queste forme colpiscono in genere i soggetti immunodepressi e sono prodotte per ...
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Reazioni da farmaci
Giuseppe Luzi
La farmacologia ha lo scopo di individuare le caratteristiche delle molecole studiate per definirne le proprietà terapeutiche e determinare con buona approssimazione [...] o apparato (molto frequente è l'interessamento della cute, ma possono essere interessati singolarmente l'apparato intende una lesione tissutale, con evoluzione necrotica, che interessa la cute, il derma e gli strati sottocutanei, fino a raggiungere, ...
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La perdita della funzione muscolare che di solito esprime una lesione delle vie nervose motorie (p. organica). Sulla base della distribuzione della p. a particolari distretti muscolari somatici, il termine [...] di ecchimosi spontanee. Quando mancano sintomi vasomotori, i disturbi del tono vasale si possono mettere in evidenza eccitando la cute con stimoli meccanici o termici; uno di questi metodi consiste nello sfiorare la pelle con una punta smussa: lo ...
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trigemino Il V paio dei nervi cranici, così denominato perché suddiviso in 3 rami principali: nervo oftalmico, nervo mascellare, nervo mandibolare. Provvede alla sensibilità delle regioni superficiali [...] -palatino. Il nervo mandibolare si divide in 2 rami, anteriore e posteriore: il primo è misto e provvede alla sensibilità della cute, della mucosa della guancia, a quella delle gengive e alla motilità dei muscoli temporali e massetere; l’altro ramo ...
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Sangue
Giuseppe Maria Gandolfo
Laura Conti
Franco Mandelli
Giovanna Meloni
(XXX, p. 664; App. II, ii, p. 782; III, ii, p. 657; IV, iii, p. 261; V, iv, p. 621)
Nell'Enciclopedia Italiana e nelle Appendici [...] che i pazienti con malattia di von Willebrand presentano una multiforme sintomatologia emorragica (fondamentalmente a livello della cute e delle mucose) e una variabilità dei reperti di laboratorio che permettono di porre la corretta diagnosi, come ...
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cute
s. f. [dal lat. cutis «pelle»]. – In anatomia, l’involucro continuo che riveste, con funzione prevalentemente protettiva e sensitiva, tutto il corpo dei vertebrati e che, in corrispondenza delle aperture naturali del corpo, continua nelle...
intus et in cute
locuz. lat. (propr. «dentro e nella pelle»). – Espressione tratta da una satira del poeta latino Persio (III, 30) e usata comunem. in frasi come conoscere una persona intus et in cute, conoscerla intimamente, a fondo, soprattutto...