La prominenza carnosa situata sulla superficie ventrale della falange distale di ciascun dito delle mani e dei piedi. La cute dei p. è ricca di terminazioni nervose responsabili della notevole sensibilità [...] tattile; nell’uomo il p. è percorso da creste cutanee a disposizione estremamente variabile da individuo a individuo (impronte digitali ➔ dattiloscopia) ...
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Tumore del tessuto muscolare. Si distinguono m. del tessuto muscolare liscio (leiomiomi), che hanno sede ubiquitaria (utero, tubo digerente, cute ecc.) e m. del tessuto muscolare striato (rabdomiomi), [...] che colpiscono muscoli scheletrici. Un gruppo a parte è formato dai rabdomiomi del cuore. Il m. è generalmente benigno ...
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candidòsi Affezione (detta un tempo moniliasi) provocata da un fungo (Candida albicans), che si manifesta soprattutto a carico della cute e delle mucose, la cui forma più frequente e tipica è il mughetto. [...] Le c. possono svilupparsi su soggetti sani (per es. neonati), ma più spesso su persone con diminuzione delle difese immunitarie, a causa di malattie debilitanti o di terapie particolari ...
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Escrescenza patologica, cutanea o mucosa, dovuta a un esagerato sviluppo delle papille del derma. C. acuminato Neoformazione benigna della cute e delle mucose, di aspetto filiforme o di piccola cresta [...] ( cresta di gallo); è dovuto a un virus e si osserva di preferenza sui genitali o nella regione perianale. È contagioso e recidiva facilmente dopo asportazione. C. piano Denominazione antiquata, ma spesso ...
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Quadro anatomo-patologico conseguente a cause endogene o esogene (avvelenamento ecc.), caratterizzato da una pigmentazione bruno ocracea a carico di cute, sclere, tendini ecc. ...
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Intervento di chirurgia estetica per l’asportazione di grasso sottocutaneo. Viene eseguito con l’impiego di cannule inserite sotto la cute, attraverso le quali viene aspirato l’accumulo di grasso. ...
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In radiodiagnostica, trasparenza di un tessuto normale o patologico ai raggi X e γ. Si considerano radiotrasparenti i tessuti molli (cute, muscoli ecc.), a differenza del tessuto osseo e, in parte, del [...] tessuto cartilagineo ...
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Nervo del plesso brachiale (misto) che si stacca dalla radice laterale del nervo mediano e termina nella metà radiale della cute dell’avambraccio con rami muscolari e cutanei. Nervo m. laterale Ramo terminale [...] del nervo femorale per la regione antero-laterale della coscia.
Nervo m. mediale Ramo terminale del nervo femorale per la regione antero-mediale della coscia ...
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Primo elemento di parole composte della terminologia medica, di formazione moderna, per indicare lo scroto. Oscheite Dermatite a carico della cute scrotale. Oscheoplastica Intervento chirurgico di plastica [...] dello scroto, praticato sia per ridurne il volume quando esso sia eccessivamente pendulo sia per ripararne perdite di sostanza in seguito a cause traumatiche o a processi morbosi. Oscheotomia Intervento ...
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Agraria
Operazione consistente nell’estrarre dal terreno l’apparato radicale di una pianta (di norma cresciuta in semenzaio), eventualmente insieme col pane di terra, e nel collocare la pianta a dimora. [...] infatti, che se si trapianta un tessuto come la cute fra individui dello stesso ceppo puro, cioè geneticamente identici Nel 1597 G. Tagliacozzo realizzò per primo un autoinnesto di cute e da allora questa metodica si diffuse ampiamente con progressivi ...
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cute
s. f. [dal lat. cutis «pelle»]. – In anatomia, l’involucro continuo che riveste, con funzione prevalentemente protettiva e sensitiva, tutto il corpo dei vertebrati e che, in corrispondenza delle aperture naturali del corpo, continua nelle...
intus et in cute
locuz. lat. (propr. «dentro e nella pelle»). – Espressione tratta da una satira del poeta latino Persio (III, 30) e usata comunem. in frasi come conoscere una persona intus et in cute, conoscerla intimamente, a fondo, soprattutto...