Anatomia e medicina
Termine con cui vengono indicate alcune salienze ossee, che per la loro conformazione aguzza o semplicemente per la loro particolare sporgenza ricordano le comuni s.; s. neoformate [...] midollo spinale si porta verso il talamo ottico.
In istologia, strato spinoso della cute, piano di cellule dello strato germinativo della cute, che presentano prolungamenti intercellulari detti processi spinosi. Una varietà di epitelioma cutaneo che ...
Leggi Tutto
Primo elemento di parole composte, nelle quali indica il naso (o genericamente l’organo olfattorio) o relazione col naso (gr. ῥίς ῥινός).
In anatomia comparata rinoteca, parte superiore della ranfoteca [...] scolo dalle cavità nasali di materiale mucoso, espressione per lo più di una rinite acuta. Rinofima Affezione della cute del naso che si presenta notevolmente aumentato di volume, talora peduncolato (naso a proboscide), bernoccoluto e di colorito ...
Leggi Tutto
Anestesista e neonatologa statunitense ( Westfield, New Jersey, 1909 - New York 1974); ideatrice, presso lo Sloane Hospital for Women di New York, del cosiddetto Indice Apgar (1952), ovvero il Newborn [...] secondo i seguenti parametri: frequenza cardiaca, attività respiratoria, reazione agli stimoli, toni muscolari, colorito della cute. Per l'elaborazione del NSS, alla studiosa sono stati conferiti numerosi riconoscimenti da prestigiose università e ...
Leggi Tutto
(o apofisi m.) Voluminosa prominenza dell’osso temporale posta dietro il padiglione auricolare; ha forma conica con la punta in basso e dà inserzione, sulla faccia esterna, ai muscoli sternocleidomastoideo, [...] condotto uditivo esterno. La cura consiste nella mastoidectomia, operazione di apertura e svuotamento della m.: incisa verticalmente la cute sovrastante e scollato il periostio, si scalpella l’osso, demolendo le cellule mastoidee e l’antro della m ...
Leggi Tutto
Lussazione
Pier Paolo Mariani
Maria Grazia Grillo
Con il termine lussazione (derivato dal latino luxus, "andato fuori posto, slogato") si intende uno spostamento reciproco persistente dei capi articolari. [...] causa di una frattura che di una lussazione. Nella maggioranza dei casi, nelle lussazioni traumatiche l'integrità della cute è conservata (lussazione sottocutanea), ma in alcune evenienze, per la particolare violenza del trauma, possono determinarsi ...
Leggi Tutto
Assideramento
Giancarlo Urbinati
Assideramento deriva dal latino sideratus, che letteralmente significa "colpito dall'influsso maligno di un astro". Con tale termine in medicina si definisce il complesso [...] cutanei e da questi trasmesse al sistema nervoso centrale. L'aumento dell'attività simpatica determina vasocostrizione a livello della cute, con conseguente riduzione della dispersione di calore. L'azione di stimolo dei recettori adrenergici a₂ e a ...
Leggi Tutto
ipotiroidismo
Valeria Guglielmi
Malattia endocrina causata da carenza di ormoni tiroidei (triiodotironina e tetraiodotironina o tiroxina), con rallentamento dei processi metabolici, che interessa tutti [...] fino al coma, stanchezza e debolezza croniche, bradicardia, intolleranza al freddo, freddezza e secchezza della cute, aumento del peso corporeo, dislipidemia, pallore e anemia, stitichezza. La terapia, farmacologica, consiste nella somministrazione ...
Leggi Tutto
Sindrome a insorgenza acuta ed evoluzione più o meno drammatica, indotta da cause molteplici e di grave entità, caratterizzata da complessi disturbi della dinamica circolatoria, compromissione delle funzioni [...] a livello delle metarteriole: evento, questo, che, dapprima circoscritto a determinati distretti (area splancnica, cute), tende poi a generalizzarsi, compromettendo la circolazione capillare (a causa dell’ostacolato afflusso sanguigno) e ...
Leggi Tutto
Zoologia
Nome comune, senza valore sistematico, di alcuni Uccelli Anseriformi Anatidi di taglia media, delle zone umide o costiere di tutto il mondo. Migratrici, le o. volano in stormo con caratteristiche [...] che arriva per primo alla casella finale.
medicina Pelle d’o. (più tecnicamente, cute anserina) Caratteristica alterazione della cute, transitoria (➔ orripilazione) o duratura, con piccoli rilievi dovuti alla maggiore sporgenza dei follicoli ...
Leggi Tutto
In anatomia umana, canale o vaso di calibro ridottissimo.
C. sanguiferi Costituiscono una fitta rete intercalata tra le terminazioni delle arteriole e le radici delle venule. Hanno calibro assai esile: [...] ). Infatti la microcircolazione è un esempio del quadro circolatorio sistemico e consente di individuare alcune lesioni tipiche. Le sedi esplorabili per la capillaroscopia sono la cute che riveste la radice delle unghie, la lingua, le labbra, la ...
Leggi Tutto
cute
s. f. [dal lat. cutis «pelle»]. – In anatomia, l’involucro continuo che riveste, con funzione prevalentemente protettiva e sensitiva, tutto il corpo dei vertebrati e che, in corrispondenza delle aperture naturali del corpo, continua nelle...
intus et in cute
locuz. lat. (propr. «dentro e nella pelle»). – Espressione tratta da una satira del poeta latino Persio (III, 30) e usata comunem. in frasi come conoscere una persona intus et in cute, conoscerla intimamente, a fondo, soprattutto...