Agraria
Operazione consistente nell’estrarre dal terreno l’apparato radicale di una pianta (di norma cresciuta in semenzaio), eventualmente insieme col pane di terra, e nel collocare la pianta a dimora. [...] infatti, che se si trapianta un tessuto come la cute fra individui dello stesso ceppo puro, cioè geneticamente identici Nel 1597 G. Tagliacozzo realizzò per primo un autoinnesto di cute e da allora questa metodica si diffuse ampiamente con progressivi ...
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Trapianto
Raffaello Cortesini
Carlo Casciani
Accenni al trapianto di organi o di tessuti si ritrovano nella mitologia, nelle leggende dei primissimi secoli dopo Cristo (trapianto di un arto a opera [...] menzionati in manoscritti indiani del V sec. d.C.). Nel 1597 Gaspare Tagliacozzo realizzò per primo un autoinnesto di cute e da allora questa metodica si diffuse ampiamente. Nel XVIII sec. J. Hunter coniò il termine 'trapianto'. Nel 1881 W. Macewen ...
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Chirurgia estetica
Luigi Donati
Nata ufficialmente agli inizi del 20° secolo, la chirurgia estetica è la branca della chirurgia che si propone di correggere o migliorare gli inestetismi, siano essi [...] si verifica di frequente in seguito a gravidanza o dimagramento, e nel quale si rileva la presenza di un'inestetica plicatura di cute e sottocute, che può giungere a coprire i genitali; per rimuovere tale difetto si pratica l'asportazione di un'ampia ...
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Medicina
In anatomia (anche nella forma italiana canto), ciascuno dei due spazi angolari delimitati dall’unione della palpebra superiore con l’inferiore; precisamente: c. maior, l’angolo interno o nasale; [...] un ampliamento della rima palpebrale, mediante incisione del c., e successiva suturazione della congiuntiva, previamente scollata, alla cute. Trova indicazioni in caso di entropion con blefarospasmo, e in certi casi di panno tracomatoso. L’incisione ...
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L’insieme delle pratiche che tendono ad accrescere e a preservare la bellezza del corpo e soprattutto del volto. Alcune cure hanno carattere specificamente medico e sono, quindi, di pertinenza di un apposito [...] fine di ottenere un aspetto più levigato e uniforme della cute; si tratta di operazioni utili solo per eliminare difetti quali numerose metodiche di blefaroplastica mirano alla rimozione della cute in eccesso, alla correzione della ptosi palpebrale ...
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simpatico In neurologia, sistema nervoso s. o del gran s.: il sistema adrenergico periferico, costituito da gangli nervosi disposti a paia ai lati della colonna vertebrale e dalle fibre postgangliari che [...] sono note caratteristiche lo psichismo vivace, la tachicardia, l’occhio lucido con midriasi e spesso con esoftalmo, la cute secca, pallida, fredda, l’instabilità termica. Simpaticomimetiche sono dette le sostanze che eccitano i recettori adrenergici ...
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Branca chirurgica che ha per fine preminente la riparazione di malformazioni e difetti anatomici congeniti o acquisiti, il ripristino dei normali rapporti fra gli organi, e il rimodellamento di tessuti, [...] come quelli prodotti dalle ustioni gravi) a carico dei tegumenti e delle strutture immediatamente sottostanti, attraverso innesti (di cute, di lembi mucosi o muscolari, di tessuto adiposo, osseo, cartilagineo e di tendini), trasposizione di tessuti e ...
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In anatomia, attributo di vene e nervi degli arti inferiori che decorrono più o meno superficialmente (l’eventuale qualifica di interno ha il senso di «mediale» e non di «profondo»). Nervo s. esterno (o [...] vena s. esterna. Origina rami tibiali inferiori, rami calcaneari e malleolari laterali e filuzzi articolari, e innerva la cute della parte laterale della faccia dorsale del piede. Nervo s. peroneale Ramo anastomotico peroneo o nervo accessorio del s ...
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Procedimento proprio della chirurgia, mirante alla distruzione degli agenti infettivi che comunque si trovino sulla superficie delle ferite. Precursori furono C. Magati, A. Nannoni, M.-L. Mayor, A. Vaccà; [...] sostanze organiche e inorganiche capaci di inibire lo sviluppo e la moltiplicazione dei microrganismi a livello locale (cute, mucose delle cavità naturali comunicanti con l’esterno, intestino ed eventualmente vie respiratorie, biliari e urinarie). Si ...
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vago In anatomia, nervo misto, somatico e viscerale, detto anche pneumogastrico; costituisce il X paio dei nervi cranici e trae importanza soprattutto dalla sua partecipazione al sistema neurovegetativo. [...] del v. provvedono ai muscoli della faringe, del velo palatino e della laringe; le fibre sensitive sono destinate alla cute del condotto uditivo esterno, alla mucosa della parte inferiore della faringe e della laringe e alla mucosa dell’epiglottide ...
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cute
s. f. [dal lat. cutis «pelle»]. – In anatomia, l’involucro continuo che riveste, con funzione prevalentemente protettiva e sensitiva, tutto il corpo dei vertebrati e che, in corrispondenza delle aperture naturali del corpo, continua nelle...
intus et in cute
locuz. lat. (propr. «dentro e nella pelle»). – Espressione tratta da una satira del poeta latino Persio (III, 30) e usata comunem. in frasi come conoscere una persona intus et in cute, conoscerla intimamente, a fondo, soprattutto...