tricofito Genere (Trichophyton) di Funghi Deuteromiceti comprendente numerose specie di grande importanza in dermatologia. L’osservazione microscopica del t. è generalmente facile ed è eseguita con il [...] dominata con gli antimicotici.
In patologia umana si preferisce il termine tricofizia. A seconda che i funghi colpiscano la cute o gli annessi cutanei si hanno vari tipi: la tigna tricofitica, la tricofizia della barba o sicosi tricofitica, la ...
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RETTO, INTESTINO (lat. sc. intestinum rectum; ted. Mastdarm)
Giuseppe LEVI
Mario DONATI
È la porzione terminale del tubo digerente (v. digerente, apparato).
S'estende dalla 3ª vertebra sacrale all'apertura [...] abbasserà fino alla ferita perineale, per poi suturarne l'estremità alla cute. Ma si può trovare anche così l'estremo dell'intestino si apre da un lato nel retto dall'altro alla cute; le incomplete o cieche, che possono essere incomplete-interne ...
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KAPOSI, Mór (Maurizio)
Jader Cappelli
Dermatologo e sifilografo, nato a Kaposvár in Ungheria il 23 ottobre 1837, morto a Vienna il 6 marzo 1902. Studiò medicina a Vienna, dove si laureò nel 1861; conseguì [...] 1880), nonché una serie di lavori dermatologici, fra i quali notevoli quelli sul rinoscleroma, sullo xeroderma pigmentoso, sulla linfodermia perniciosa e sul cosiddetto sarcoma pigmentario idiopatico multiplo della cute, che porta il suo nome. ...
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epatite
Maria Cristina Morelli
Come si contrae e come si cura l’epatite virale
La trasmissione del virus dell’epatite A (HAV) avviene per via oro-fecale, ovvero mediante l’assunzione di acqua o cibo [...] (attraverso il sangue), per via parenterale inapparente (penetrazione di virus proveniente da materiali biologici infetti attraverso microlesioni di cute o mucose), per via sessuale e per via verticale (da madre a figlio in epoca perinatale). Il ...
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herpes
Quadro infettivo (detto anche erpete) causato da un virus (herpesvirus) che si manifesta clinicamente con la presenza di vescicole cutanee, prevalentemente localizzate sulla faccia e a livello [...] occhi. Il pericolo maggiore è la diffusione all’occhio. Una variante è l’h. oftalmico, che si presenta a livello della cute delle palpebre.
Herpes zoster
L’h. zoster, volgarmente noto come fuoco di sant’Antonio, è causato dal virus della varicella ...
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facomatosi
Gruppo di malattie ereditarie caratterizzate dalla tendenza allo sviluppo di formazioni neoplastiche a lento accrescimento; vi appartengono numerose affezioni dei sistemi neuroectodermico [...] quoziente intellettivo a grave ritardo mentale).
Sclerosi tuberosa di Bourneville: f. le cui lesioni coinvolgono il sistema nervoso, la cute, il cuore, i reni, i polmoni e le ossa; le alterazioni dell’SNC comprendono i ‘tuberi’, noduli presenti in ...
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tiflo- Primo elemento di parole del linguaggio scientifico, nelle quali ha il significato di «cieco»; spesso, nelle voci del linguaggio medico, indica riferimento all’intestino cieco. Tiflatonia Perdita [...] intestino cieco e sigma. Tiflostomia Tipo di enterostomia consistente nella creazione di un ano preternaturale, abboccando alla cute dell’addome il cieco; trova indicazione come intervento palliativo nel trattamento di tumori o nella preparazione a ...
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VIROSI
Giuseppe Visco
Giuseppe Luzi
Sinonimo di malattia virale o da virus, il termine indica in medicina, veterinaria e fitopatologia le malattie causate da virus. Per le caratteristiche di sede, [...] (HSV, definiti secondo la tassonomia ufficiale herpesvirus hominis 1 e 2) sono responsabili di manifestazioni morbose a carico della cute e delle mucose che tipicamente si manifestano con la comparsa di vescicole su una base eritematosa. I quadri più ...
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. È una pratica fisioterapica, ideata dal chirurgo tedesco August Bier (v.), che consiste nel provocare una iperemia attiva o passiva con l'intendimento di curare processi infiammatorî acuti e cronici. [...] senza che il paziente avverta alcun dolore sia localmente, sia nel territorio sottoposto alla stasi; normalmente la cute dapprima si congestiona, quindi assume un colorito violaceo uniforme o un aspetto marmorizzato con zone azzurro-viola che ...
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TETANIA
Nicola Pende
. È una sindrome di aparatiroidismo totale dovuta all'accidentale asportazione delle ghiandole paratiroidi durante una operazione di gozzo (tetania paratireopriva postoperatoria), [...] disturbi vascolari, sotto forma di angiospasmo o angioparalisi, edemi acuti circoscritti, eruzioni scarlattiniformi o urticariformi. La cute è sede di alterazioni nel trofismo e nella pigmentazioni. Non mancano mai i sintomi dell'ipereccitabilità ...
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cute
s. f. [dal lat. cutis «pelle»]. – In anatomia, l’involucro continuo che riveste, con funzione prevalentemente protettiva e sensitiva, tutto il corpo dei vertebrati e che, in corrispondenza delle aperture naturali del corpo, continua nelle...
intus et in cute
locuz. lat. (propr. «dentro e nella pelle»). – Espressione tratta da una satira del poeta latino Persio (III, 30) e usata comunem. in frasi come conoscere una persona intus et in cute, conoscerla intimamente, a fondo, soprattutto...