Riflesso
Alberto Muratorio
In fisiologia si definisce riflesso (dal latino tardo reflexus, derivato di reflectere, "riflettere") la risposta motoria o secretoria che si svolge automaticamente, e quindi [...] innerva i muscoli lisci dei follicoli piliferi.
b) Reattività cutaneo-motoria. È la reattività di muscoli ad azione motoria sulla cute in rapporto a stimoli locali. Tale attività si saggia in genere con il riflesso mammilloareolare e con il riflesso ...
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In anatomia, attributo di vene e nervi degli arti inferiori che decorrono più o meno superficialmente (l’eventuale qualifica di interno ha il senso di «mediale» e non di «profondo»). Nervo s. esterno (o [...] vena s. esterna. Origina rami tibiali inferiori, rami calcaneari e malleolari laterali e filuzzi articolari, e innerva la cute della parte laterale della faccia dorsale del piede. Nervo s. peroneale Ramo anastomotico peroneo o nervo accessorio del s ...
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ISCHIATICO, NERVO (dal gr. ἰσχίον "ischio, anca"; latino scient. n. ischiadicus; o grande ischiatico, o ischiatico o sciatico per antonomasia)
Guido Ferrarini
È il più voluminoso del corpo umano (v. [...] , e non di rado esistono alterazioni tanto nel tono e nel trofismo dei muscoli dell'arto quanto nella sensibilità della cute. Provoca del pari dolore una manovra che produca nello sciatico uno stiramento (segno di Lasègue), e frequente è la presenza ...
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Tumore benigno, connettivale, risultante da un parenchima neoplastico, adulto, di tessuto fibrillare e cellule nonché da uno stroma di vasi per solito avvolti da fasci connettivi (v. connettivo, tessuto).
In [...] . molle, formato da connettivo lasso, areolare, con la varietà di f. mollusco, spesso peduncolato, multiplo, frequente a carico della cute del capo, del collo, delle natiche, oppure di mucose che rivestono cavità naturali, come per i polipi nasali; f ...
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MONGE, Malattia di (malattia delle Ande; mal di montagna prolungato)
È una sindrome nella quale C. Monge, medico peruviano nato a Lima il 13 dicembre 1884, ha riunito, distinguendole per gravità e decorso [...] Le forme gravi sono caratterizzate oltre che da una accentuazione dei detti sintomi, dalla comparsa di disturbi trofici della cute e degli annessi cutanei, edema cianotico delle palpebre, dita a racchetta di tamburo, torace enfisamatoso, aumento del ...
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MILIOBATE (lat. scient. Myliobatis Cuv., dal gr. μυλίας "macina" e βατις "pesce razza"; it. nottola; fr. mourine; sp. miliobatis; ted. Adlerroche; ingl. eagle-ray)
Decio Vinciguerra
Genere di Pesci cartilaginei, [...] hanno coda lunga, sottile con una pinna presso la base, seguita da una o due spine coi margini seghettati e ricorrenti. Cute liscia.
Vivono in quasi tutti i mari. Nel Mediterraneo se ne conoscono due specie, Myliobatis aquila Cuv. e M. bovina Geoff ...
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Trasmissione sessuale
Franco Sorice
Le malattie sessualmente trasmesse comprendono un gruppo di patologie - alcune frequenti, certe rare, alcune ubiquitarie, altre quasi esclusivamente limitate a determinate [...] La scabbia è una dermatosi contagiosa dovuta a un acaro (Sarcoptes scabiei); la femmina scava cunicoli nello strato corneo della cute e vi depone le uova. La malattia è favorita da condizioni di promiscuità e di scarsa igiene; la trasmissione avviene ...
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Anatomista e istologo (Pistoia 1812 - Firenze 1883). Prof. di anatomia e d’istologia nell’univ. di Firenze (dal 1847) e direttore del Museo di anatomia della stessa città. Nel 1835, ancora studente, comunicò [...] delle mani e dei piedi. Sono recettori a rapido adattamento che trasmettono le variazioni della pressione esercitata sulla cute. In ciascun corpuscolo un singolo terminale nervoso è avvolto da numerose lamelle concentriche (fino a settanta), formate ...
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Nell’uomo, parte prominente del volto, che protegge la mucosa olfattiva e fornisce una specie di vestibolo alle vie aeree superiori. Analogamente di animali, parte del muso in cui s’aprono le narici.
Anatomia [...] di ghiandole sebacee e sudoripare, al livello delle narici dalla presenza di peli detti vibrisse; oltre le narici la cute si modifica trasformandosi in mucosa e al livello della fessura piriforme si continua nella mucosa pituitaria.
Le fosse nasali ...
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Geologia
Si dice di terreno che non si trova nel punto in cui si è formato, ma è stato portato lontano dal luogo di origine mediante trasporto glaciale. Massi e. Blocchi rocciosi talvolta di considerevoli [...] dalla Valtellina. Nell’alta pianura padana hanno anche il nome di trovanti.
Medicina
Si dice specialmente di una varietà clinica di erisipela (➔), caratterizzata dalla presenza di chiazze separate l’una dall’altra da tratti di cute normale. ...
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cute
s. f. [dal lat. cutis «pelle»]. – In anatomia, l’involucro continuo che riveste, con funzione prevalentemente protettiva e sensitiva, tutto il corpo dei vertebrati e che, in corrispondenza delle aperture naturali del corpo, continua nelle...
intus et in cute
locuz. lat. (propr. «dentro e nella pelle»). – Espressione tratta da una satira del poeta latino Persio (III, 30) e usata comunem. in frasi come conoscere una persona intus et in cute, conoscerla intimamente, a fondo, soprattutto...