Regione anatomica costituita dai tessuti molli che chiudono il bacino nel suo distretto inferiore. Di forma a losanga, si estende in senso sagittale dal margine inferiore della sinfisi pubica all’apice [...] comprende i genitali esterni, la seconda l’estremo inferiore del retto e l’orifizio anale. Il p. è costituito: da cute ricca di ghiandole sebacee e sudoripare, rivestita di peli dopo l’età puberale; da tessuto connettivo sottocutaneo; da muscoli e ...
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Naturalista e fisiologo ceco (Libochovice, Litoměřice, 1787 - Praga 1869). Nel 1823 fondò l'istituto di fisiologia di Breslavia, presso il quale insegnò fisiologia e patologia fino al 1849, quando fu chiamato [...] , contribuendo tra l'altro a porre le basi della dottrina cellulare, e portando a termine ricerche di fondamentale importanza sulla fisiologia della visione e sull'istologia del sistema nervoso della cute, del cuore, dei vasi, delle ossa e dei denti. ...
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(o Petromizonti) Ordine di Vertebrati Agnati Cefalaspidi comprendente l’unica famiglia Petromizontidi. In classificazioni in disuso componevano con i Missini la classe Ciclostomi, abbandonata poiché polifiletica; [...] mondo. Hanno corpo allungato, anguilliforme, cilindrico, lungo fino a 1 m, provvisto solo di pinne impari con raggi cartilaginei, cute nuda, liscia, mucosa, occhi ben sviluppati solo allo stato adulto; un’unica cavità nasale dorsale che immette in un ...
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Genere di vermi Nematodi Filaridi (o Oncocercidi; ➔ filaria). Loaiasi Malattia tropicale causata dalla filaria Loa loa, e trasmessa all’uomo da Ditteri del genere Chrysops. I parassiti mostrano uno spiccato [...] visibili sotto la pelle o sotto le congiuntive. La malattia è causa soprattutto di disturbi allergici (prurito, orticaria ecc.) e di altre alterazioni a carico della cute e di altri organi; nella cura si usano sostanze a base di dietilcarbamazina. ...
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Si designa con questo nome l'infezione provocata dal bacillo carbonchioso, o bacillus anthracis, così chiamato per la colorazione fortemente scura, nerastra, che assumono il sangue e specialmente la milza, [...] dopo le ricerche del Besredka, il vaccino Pasteur è introdotto con superiorità di risultati per via intradermica, giacché la cute rappresenta l'organo sensibile per eccellenza, sia di fronte all'infezione sia all'immunizzazione. Si tratterebbe di un ...
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Famiglia di Pesci ossei fondata dal Günther nel 1868 e da lui ascritta all'ordine dei Fisostomi, caratterizzata dalla posizione dell'orificio anale collocato sulla gola in avanti dell'inserzione delle [...] generi: Amblyopsis, Typhlichthys e Chologaster; i due primi vivono in acque sotterranee ed hanno occhi rudimentali, coperti dalla cute, privi di funzione, benché siano riconoscibili alcune delle parti di essi; il terzo genere fornito di occhi piccoli ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] è anche l'ipersensibilità da contatto, che è responsabile di un grande numero di dermatiti allergiche conseguenti al contatto della cute o delle mucose con sostanze chimiche dotate di attività farmacologica o con estratti vegetali. In seguito a una ...
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coccige
Osso impari mediano simmetrico, rudimento nell’uomo della coda dei mammiferi. Ha forma triangolare e risulta dalla fusione di 4-5 vertebre (vertebre caudali), profondamente modificate nella loro [...] o sacro-coccigea è costituita da tessuto fibroso che si distribuisce dalla parte apicale dell’ultima vertebra coccigea alla cute; è un residuo embrionale che non si associa, in generale, ad altra patologia rilevante. Va però considerato che la ...
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sudorazione
Processo di secrezione del sudore (detto anche diaforesi), che contribuisce a eliminare dall’organismo sostanze di rifiuto (urea, acido lattico, ecc.) e rappresenta uno dei meccanismi fondamentali [...] locali della circolazione (l’ipertermia provoca un aumento della s.) e agli stimoli che agiscono direttamente sulla cute dall’esterno (calore), è importante l’innervazione neurovegetativa, che è sotto il controllo dei centri ipotalamici della ...
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In patologia generale, ogni processo caratterizzato da penetrazione e moltiplicazione, nei tessuti viventi, di microrganismi patogeni unicellulari (agenti infettivi: batteri, miceti, protozoi) o da virus.
Il [...] (di solito le mucose o le soluzioni di continuo della cute) e alle zone prossimiori; oppure, in seguito al passaggio di molti virus per il sistema nervoso (neurotropismo) e per la cute (dermotropismo). Dopo la loro penetrazione, i germi si propagano e ...
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cute
s. f. [dal lat. cutis «pelle»]. – In anatomia, l’involucro continuo che riveste, con funzione prevalentemente protettiva e sensitiva, tutto il corpo dei vertebrati e che, in corrispondenza delle aperture naturali del corpo, continua nelle...
intus et in cute
locuz. lat. (propr. «dentro e nella pelle»). – Espressione tratta da una satira del poeta latino Persio (III, 30) e usata comunem. in frasi come conoscere una persona intus et in cute, conoscerla intimamente, a fondo, soprattutto...