melanosi
Aumento della pigmentazione della cute, delle mucose o di altri tessuti per abnorme deposizione di melanina. M. della cute ➔ melanodermia. Fra le m. delle mucose, particolare importanza riveste [...] quella del colon, facilmente osservabile, nel corso di endoscopia, nei pazienti che fanno uso prolungato di lassativi: corrisponde istologicamente ad accumulo di pigmenti nei macrofagi della parete intestinale; ...
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dermografismo
L’eccessiva reattività della cute agli stimoli meccanici, che si manifesta con vivace e prolungata vasodilatazione (più raramente vasocostrizione) nei punti sottoposti a strisciamento o [...] rossore, dovuto a vasodilatazione attiva; nel d. bianco si ha invece, per un fenomeno di vasocostrizione, una stria più pallida della cute circostante. I due tipi di d. possono anche combinarsi variamente tra di loro (d. misto). Si parla infine di d ...
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Impronte digitali
Enrico Bottone
La cute, formata da una lamina profonda denominata derma e da una lamina superficiale chiamata epidermide, presenta sulla superficie più esterna di alcuni distretti [...] papillari iniziò con M. Malpighi che, nel 1686, risalì alla struttura istologica della lamina superficiale della cute (epidermide) da lui classicamente distinta in cinque differenti strati sovrapposti (dalla superficie in profondità: strato corneo ...
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fibroxantoma atipico
Tumore connettivale della cute, a bassa malignità, istologicamente caratterizzato da elevato numero di cellule con numerose mitosi e atipie, insorgente prevalentemente sul tronco [...] e sugli arti di soggetti giovani e frequentemente in zone precedentemente esposte a irradiazioni; è detto anche dermatofibroma pseudosarcomatoso ...
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Impropriamente detto anche antrace (v.). È la flogosi acuta della pelle con formazione nello spessore del derma di focolai multipli suppurativo-necrotici, provocata per lo più dallo stafilococco aureo, [...] sono: tumefazione e arrossamento, prima rosso vivo poi piuttosto fosco, sino al violaceo o azzurrognolo, della cute infiammata; aumento della temperatura locale; comparsa di rilievi nodulari, rappresentati dai focolai suppurativo-necrotici più ...
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tegumento botanica T. dell’ovulo Involucro che avvolge la nocella; può essere semplice o doppio, e in questo secondo caso distinto in primina e secondina. Origina il t. seminale (➔ spermoderma). In alcuni [...] un connettivo gelatinoso che rappresenta il derma.
Nei Vertebrati il t. consta di una parte fondamentale, la pelle o cute, cui si associano svariate strutture e organi che si originano durante il suo sviluppo embrionale; alcuni di questi, in stretta ...
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Tumore connettivale maligno, talvolta insorgente sulla cute in corrispondenza di pregresse lesioni (cicatrici distrofiche da ustioni, radiodermiti), nel sottocutaneo, nel periostio, nelle guaine tendinee [...] e nervose. Può recidivare dopo l’escissione chirurgica e dare metastasi per contiguità e per via ematica ...
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cute
s. f. [dal lat. cutis «pelle»]. – In anatomia, l’involucro continuo che riveste, con funzione prevalentemente protettiva e sensitiva, tutto il corpo dei vertebrati e che, in corrispondenza delle aperture naturali del corpo, continua nelle...
intus et in cute
locuz. lat. (propr. «dentro e nella pelle»). – Espressione tratta da una satira del poeta latino Persio (III, 30) e usata comunem. in frasi come conoscere una persona intus et in cute, conoscerla intimamente, a fondo, soprattutto...