siderosi In patologia, pigmentazione, per lo più a tonalità ocracea, di un organo o tessuto dovuta a deposizione di ferro. Con criterio soprattutto topografico si distinguono varie forme: nella s. corneale [...] di ferro conficcate nel bulbo oculare (s. xenogena); la s. cutanea ha sede di elezione agli arti inferiori, la cute dei quali si presenta irregolarmente pigmentata per deposizione di emosiderina; la s. epatica è dovuta ad accumulo del medesimo ...
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Malattia cutanea contagiosa, dovuta a ifomiceti del genere Microsporum (specialmente Microsporum audouini). Sul cuoio capelluto dei bambini si presenta con una o poche chiazze rotondeggianti ricoperte [...] opachi, spezzati a 3-6 mm dallo sbocco follicolare. Nell’adulto il Microsporum può localizzarsi nella barba con formazione di pustole o infiltrati follicolari profondi; si possono avere anche analoghe localizzazioni sulla cute delle parti glabre. ...
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mucosa
Tonaca che tappezza la parete di alcuni organi rivolta verso la cavità: per es., tubo digerente, vie respiratorie, alcuni segmenti dell’apparato urogenitale.
Anatomia
In corrispondenza delle [...] , orifizio uretrale, ecc.), la m. si continua nel tegumento mediante una zona di transizione a caratteri intermedi fra m. e cute. Il nome deriva dal fatto che queste membrane sono umettate di continuo da liquidi secreti dall’epitelio della m. stessa ...
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osteogenesi
Il processo di formazione delle ossa (➔ ossificazione).
Osteogenesi imperfetta
Affezione generalizzata del tessuto connettivo (detta anche malattia delle ossa fragili) per anomalia congenita [...] . Se ne conoscono 4 sottotipi, in cui variamente le lesioni ossee sono associate ad altre del connettivo in diversi distretti (tendini, cute, occhi). La terapia è a base di bifosfonati. L’o. imperfetta di tipo I è la patologia più frequente, si ...
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imperforazione
Malformazione congenita consistente nella impervietà di un orifizio esterno del corpo. Per es., l’i. dell’ano, dell’imene, delle narici, ecc. I disturbi relativi all’i. variano in rapporto [...] . I. anorettale: atresia congenita dell’ano e del retto, che termina a fondo cieco a distanza varia dalla cute della regione anale, realizzando una condizione grave per l’intossicazione da riassorbimento di sostanze fecali. Va pertanto riconosciuta e ...
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Plummer, Henry Stanley
Endocrinologo statunitense (Hamilton, Minnesota, 1874 - Rochester, Minnesota, 1937). Lavorò dal 1901 presso la Mayo clinic di Rochester, Minnesota, del cui sviluppo fu uno dei [...] e nella psoriasi. Sindrome di P.-Vinson: patologia, caratterizzata da anemia sideropenica, con associati sintomi quali disfagia dolorosa, cute pallida e sottile, distrofie mucose e delle unghie; è associata a un aumento del rischio di carcinomi dell ...
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Critico spagnolo (Astorga, León, 1908 - Madrid 1991). Ha iniziato giovanissimo la carriera letteraria scrivendo su riviste d'avanguardia e nel 1933 ha fondato Literatura. Le opere di maggior impegno sono: [...] de Antonio Machado (1958); Estudios sobre Juan Ramón Jiménez (1960); Galdós, novelista moderno (1960); García Márquez o el cute de contar (1970); El modernismo visto por los modernistas (1980). Ha pubblicato inoltre Fin de semana (1933), che è ...
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MASSOTERAPIA (dal gr. μάσσω "impasto" e ϑεραπεία "cura")
Cesare Patrizi
Importantissima pratica fisioterapica nella quale i muscoli e i tegumenti sono sottoposti a una serie di manipolazioni allo scopo [...] , seguendo la direzione delle fibre muscolari e quella del sangue venoso e della linfa. Attiva le funzioni della cute, ne migliora la circolazione e la nutrizione, esplica azione anestetica sulle terminazioni nervose, eleva la temperatura cutanea. La ...
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dermatoneurosi
Alterazione cutanea secondaria a lesione nervosa, centrale o periferica, sensitiva, motoria o trofica. La d. più frequente è senza dubbio la malattia erpetica (➔ nevralgia, Nevralgia da [...] non solo vengono meno i fattori trofici neurogeni per la cute e i tessuti sottostanti, ma l’ipoestesia o l’anestesia da calore, ecc. Un altro gruppo di d. che investono la cute e il sistema nervoso (in relazione al fatto che entrambe le strutture ...
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poro
pòro [Der. del lat. porus, dal gr. póros, a sua volta da péiro "passare attraverso"] [LSF] Piccola cavità che dall'interno s'apre verso l'esterno di un corpo o anche tutta interna e quindi, in generale, [...] di una sostanza. ◆ [BFS] Aperture sulla superficie esterna di organismi vegetali (p. aerifero o stoma, p. acquifero, ecc.) e sulla cute di organismi animali (p. sudoriferi), in genere per scambiare fluidi con l'ambiente. ◆ [ASF] P. solari: nome delle ...
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cute
s. f. [dal lat. cutis «pelle»]. – In anatomia, l’involucro continuo che riveste, con funzione prevalentemente protettiva e sensitiva, tutto il corpo dei vertebrati e che, in corrispondenza delle aperture naturali del corpo, continua nelle...
intus et in cute
locuz. lat. (propr. «dentro e nella pelle»). – Espressione tratta da una satira del poeta latino Persio (III, 30) e usata comunem. in frasi come conoscere una persona intus et in cute, conoscerla intimamente, a fondo, soprattutto...