Malattia ereditaria del metabolismo con eccesso di triptofano nel sangue. Si manifesta con ipersensibilità della cute alla luce solare, turbe della mobilità, ritardo mentale. ...
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Gli elementi eruttivi in forma di chiazzette rosee piane o appena rilevate che compaiono sulla cute nel decorso di alcune malattie infettive e scompaiono spontaneamente dopo pochi giorni, senza lasciare [...] tracce. Le forme più importanti sono la roseolar. tifosa e la roseolar. sifilitica ...
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Micosi del condotto uditivo esterno prodotta da miceti di generi diversi (Candida, Penicillium, Aspergillus). La cute del condotto auricolare appare infiltrata e arrossata (a volte colorata in modo caratteristico [...] a seconda del micete patogeno); in genere si ha prurito e dolore localizzato ...
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tiflostomia
Tipo di enterostomia consistente nella creazione di un ano preternaturale, abboccando il cieco alla cute dell’addome. Trova indicazione come intervento palliativo nel trattamento di tumori [...] o nella preparazione a interventi demolitori (per es., colectomia) ...
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milio
Piccola formazione cistica, della grandezza fino a un grano di miglio, di frequente riscontro sulla cute del viso, specie in soggetti con acne o cute seborroica. Il m. del neonato è dato da fitta [...] punteggiatura bianca al naso, gote, mento, dovuto a iperattività transitoria delle ghiandole sebacee. M. colloide (o ialoma cutaneo): rara dermatosi con rilievi papuloidi di dimensioni varie, di colore ...
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roseola
Elemento eruttivo in forma di chiazzette rosee piane o appena rilevate che compaiono sulla cute nel decorso di alcune malattie infettive e scompaiono spontaneamente dopo pochi giorni, senza lasciare [...] tracce. Le forme più importanti sono la r. tifosa, rappresentata da elementi piccoli e poco numerosi localizzati prevalentemente all’addome in pazienti affetti da tifo, specie nel secondo settenario di ...
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xantoma Alterazione cutanea dovuta a infiltrato di cellule istiocitarie cariche di sostanze lipidiche (colesterolo, trigliceridi) nella cute, con formazione di chiazze piane o rilevate di un colorito [...] giallastro caratteristico. La forma più frequente è lo x. palpebrale (o xantelasma) facile a osservarsi in persone di età avanzata. Molto più raro è lo x. eruttivo (o x. tuberoso multiplo), in cui gli ...
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otomicosi
Micosi del condotto uditivo esterno prodotta da miceti di generi diversi (Candida, Penicillium, Aspergillus). La cute del condotto auricolare appare infiltrata e arrossata; in genere si ha [...] prurito e dolore localizzato. La terapia si attua con antimicotici per uso locale ...
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rinosporidiosi
Micosi provocata da Rhinosporidium seeberi, caratterizzata dalla formazione, sulle mucose o, più di rado, sulla cute, di polipi di color rosso lampone, facilmente sanguinanti. La r., che [...] può colpire anche alcuni animali domestici, non è diffusa in Europa ...
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scorbuto Malattia ascrivibile al gruppo delle avitaminosi, caratterizzata da manifestazioni emorragico-ulcerose gengivali, cachessia, emorragie della cute, delle mucose e degli organi interni. È causata [...] dalla carenza alimentare di vitamina C o acido L-ascorbico, che esplica azione protettiva e trofica sugli endoteli dei capillari. Oltre che per insufficiente apporto alimentare lo s. può manifestarsi per ...
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cute
s. f. [dal lat. cutis «pelle»]. – In anatomia, l’involucro continuo che riveste, con funzione prevalentemente protettiva e sensitiva, tutto il corpo dei vertebrati e che, in corrispondenza delle aperture naturali del corpo, continua nelle...
intus et in cute
locuz. lat. (propr. «dentro e nella pelle»). – Espressione tratta da una satira del poeta latino Persio (III, 30) e usata comunem. in frasi come conoscere una persona intus et in cute, conoscerla intimamente, a fondo, soprattutto...