Tatto
Giovanni Berlucchi
Il tatto fa parte della sensibilità somatica generale insieme alla sensibilità termica, o termocezione, alla sensibilità dolorifica, o nocicezione, e alla sensibilità relativa [...] contatto ma non una sensazione vibratoria.
Le figg. 3 e 4 mettono a confronto le variazioni in diverse zone cutanee della soglia per il rilevamento degli stimoli tattili con quelle dell'acuità tattile. Le differenti variazioni regionali fra le due ...
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MONGE, Malattia di (malattia delle Ande; mal di montagna prolungato)
È una sindrome nella quale C. Monge, medico peruviano nato a Lima il 13 dicembre 1884, ha riunito, distinguendole per gravità e decorso [...] che da una accentuazione dei detti sintomi, dalla comparsa di disturbi trofici della cute e degli annessi cutanei, edema cianotico delle palpebre, dita a racchetta di tamburo, torace enfisamatoso, aumento del metabolismo basale proporzionale alla ...
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Reazioni da farmaci
Giuseppe Luzi
La farmacologia ha lo scopo di individuare le caratteristiche delle molecole studiate per definirne le proprietà terapeutiche e determinare con buona approssimazione [...] che risultano anche meno tossici.
In diagnostica i test cutanei utilizzabili sono il prick test, l'intradermoreazione e il IgE specifiche nel siero. In pratica il ricorso a test cutanei per allergia a farmaci ha significato se non esistono soluzioni ...
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Chinetosi
Giancarlo Urbinati
Per chinetosi (termine che deriva dal greco κινητός, "mobile") nel linguaggio medico si intende lo stato di malessere che, in individui particolarmente predisposti, si determina [...] 'orientamento spaziale è il risultato di interazioni complesse che coinvolgono il labirinto, il sistema visivo, i recettori cutanei di pressione e quelli muscolari e articolari, con il coordinamento del sistema nervoso centrale. Quando quest'ultimo ...
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I c. fino alla metà dell'attuale secolo hanno avuto funzione estetica e igienica; col progredire delle conoscenze biologiche, sono stati loro attribuiti anche effetti compensativi (funzione eutrofica) [...] e di polveri igieniche, aventi la finalità di assorbire l'umidità e il sudore sulla cute; i cosmetici decorativi cutanei, il cui compito è di evidenziare l'estetica della pelle, mascherandone i difetti, comprendenti le classiche forme delle ciprie ...
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Brivido
Giancarlo Urbinati
Brivido è voce onomatopeica che indica un particolare tipo di tremore involontario, di origine riflessa, a carattere spesso ritmico e accessionale, a carico di gran parte [...] la paura. In tutte le varie forme di brivido, e specialmente in quello termico, accanto alla vasocostrizione cutanea si può avere orripilazione, cioè formazione transitoria di numerosi piccoli rilievi conici in corrispondenza dei follicoli piliferi ...
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Termoregolazione
Red.
Con termoregolazione si definisce una complessa funzione, propria degli animali omeotermi (Uccelli e Mammiferi), che consente all'organismo di mantenere la temperatura corporea [...] è esposto al freddo, e quindi ad aumentata termolisi, la perdita di calore viene contenuta con una vasocostrizione cutanea e controbilanciata, entro certi limiti, con un aumento della termogenesi (aumento del metabolismo basale e, in particolare, del ...
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Affezioni che colpiscono l’uomo, gli animali o anche le piante, determinate da particolari tipi di miceti che attecchiscono per lo più in organismi in condizioni generali scadute. Le m. dell’uomo si dividono [...] a evolvere lentamente.
M. fungoide Nome tradizionale che designa un linfoma non Hodgkin a cellule T, a insorgenza cutanea, che, dopo un periodo variabile di manifestazioni aspecifiche, si manifesta con la comparsa di grosse tumefazioni di aspetto ...
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Tumore del sistema nervoso periferico, relativamente raro, a carattere benigno. I n. sono a lenta evoluzione, ma in una certa percentuale di casi degenerano in trasformazione maligna. Neurofibromatosi [...] , ha incidenza di circa 1 caso su 4000 individui della popolazione mondiale. Il fenotipo è caratterizzato da macchie cutanee iperpigmentate, da minuscole proliferazioni cellulari sulla superficie dell’iride (amartomi, noduli di Linch), da tumori ...
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MAJOCCHI, Domenico
Stefano Arieti
Nacque il 5 ag. 1849 a Roccalvecce, presso Viterbo, da Pietro, medico condotto del luogo, e da Virginia Tomasetti. Dopo aver studiato nel seminario di Civita di Bagnoregio, [...] micotica secondaria, in Atti della R. Acc. medica di Roma, s. 2, II [1886], pp. 5-54), e una malattia cutanea, l'actinomicosi primitiva, della quale distinse le due forme, antracoide e ulcero-fungosa (Appunti clinici e microscopici sopra un raro caso ...
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cutaneo
cutàneo agg. [der. del lat. cutis «cute»]. – 1. a. Della cute, che riguarda la cute: malattie c.; appendici c., i peli, le unghie e, negli animali, anche le corna; creste c., sottili rilievi, fra loro paralleli, presenti nella superficie...
muscolocutaneo
muscolocutàneo agg. [comp. di muscolo e cutaneo]. – In anatomia, nervo m., nome di tre nervi misti: nervo m. del plesso brachiale, che termina, con rami muscolari e cutanei, nella metà radiale dell’avambraccio; nervo m. laterale...