Denominazione di sostanze capaci di inibire in modo specifico i recettori α-adrenergici (➔ recettore), localizzati soprattutto nei vasi cutanei, renali e viscerali in generale, che pertanto si dilatano. [...] I più noti sono la fentolammina, la dibenammina, l’ergonovina. Vengono utilizzati nella terapia dell’ipertensione e per indurre le contrazioni uterine ...
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Denominazione di sostanze capaci di stimolare in modo specifico i recettori α-adrenergici (➔ recettore), localizzati soprattutto nei vasi cutanei, renali e viscerali in generale, che pertanto vanno incontro [...] a costrizione. I più comunemente usati sono la noradrenalina, la metossammina, il metaraminolo. Vengono utilizzati in casi di ipotensione e nella terapia del collasso circolatorio ...
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Metodica terapeutica che sfrutta molecole farmacologiche attivabili dalla luce.
Farmaci dotati di questa proprietà sono gli psoraleni: essi, attivati da raggi ultravioletti di tipo A, si legano temporaneamente [...] al DNA, bloccandone la replicazione. Sono stati proposti nella terapia di particolari neoplasie (linfomi cutanei) e malattie infiammatorie. ...
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Reazioni da farmaci
Giuseppe Luzi
La farmacologia ha lo scopo di individuare le caratteristiche delle molecole studiate per definirne le proprietà terapeutiche e determinare con buona approssimazione [...] che risultano anche meno tossici.
In diagnostica i test cutanei utilizzabili sono il prick test, l'intradermoreazione e il IgE specifiche nel siero. In pratica il ricorso a test cutanei per allergia a farmaci ha significato se non esistono soluzioni ...
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I c. fino alla metà dell'attuale secolo hanno avuto funzione estetica e igienica; col progredire delle conoscenze biologiche, sono stati loro attribuiti anche effetti compensativi (funzione eutrofica) [...] e di polveri igieniche, aventi la finalità di assorbire l'umidità e il sudore sulla cute; i cosmetici decorativi cutanei, il cui compito è di evidenziare l'estetica della pelle, mascherandone i difetti, comprendenti le classiche forme delle ciprie ...
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Durante gli ultimi venti anni la cosmesi, chiamando a lavoro di gruppo dermatologi, chimici, biologi ed estetisti, è passata dall'empirismo che la caratterizzava a vera e propria specializzazione scientifica, [...] sino ad oggi chiamate nutrienti delle creme e dei prodotti a base soltanto di grassi e di acqua, mente il tessuto cutaneo è un gel proteico e cioè è soprattutto costituito da sostanze azotate nella sua azione di supporto, sostanze che occorre dare ...
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SEB (Surrogate endpoint biomaker)
Biomarcatore di efficacia di un’attività chemiopreventiva. L’identificazione di validi SEB permette di disegnare studi di prevenzione circoscritti e a breve termine. [...] dell’integrazione nella dieta del lievito arricchito di selenio per la prevenzione di nuovi tumori cutanei nei pazienti con un’anamnesi di cancro cutaneo, hanno dimostrato, inoltre, una riduzione del 63% nel cancro prostatico. Basandosi sull’evidenza ...
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Vengono così designati i medicamenti diretti a combattere le micosi, vale a dire le infezioni determinate da miceti (funghi microscopici) patogeni.
Le più comuni micosi - almeno nei nostri climi - sono [...] uso estemo ed in realtà la cura locale è in molti casi più che sufficiente per migliorare o guarire una micosi cutanea.
Uno degli antimicotici più antichi ed efficaci è rappresentato dallo zolfo che, sotto forma di polveri, soluzioni od unguenti di ...
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Industria. - Cosmetici emollienti. - Numerosi nuovi ingredienti sono entrati nelle composizioni cosmetiche moderne, sia per far fronte alla deficienza di taluni prodotti (in particolare glicerina e sostanze [...] per creme, ecc.
Ormoni e vitamine in cosmesi. - L'azione di alcuni ormoni e di alcune vitamine sui tessuti cutanei ha indotto i fabbricanti di creme per la pelle ad incorporare taluni di questi prodotti nelle specialità cosmetiche. Le opinioni sono ...
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cutaneo
cutàneo agg. [der. del lat. cutis «cute»]. – 1. a. Della cute, che riguarda la cute: malattie c.; appendici c., i peli, le unghie e, negli animali, anche le corna; creste c., sottili rilievi, fra loro paralleli, presenti nella superficie...
muscolocutaneo
muscolocutàneo agg. [comp. di muscolo e cutaneo]. – In anatomia, nervo m., nome di tre nervi misti: nervo m. del plesso brachiale, che termina, con rami muscolari e cutanei, nella metà radiale dell’avambraccio; nervo m. laterale...