Affezioni che colpiscono l’uomo, gli animali o anche le piante, determinate da particolari tipi di miceti che attecchiscono per lo più in organismi in condizioni generali scadute. Le m. dell’uomo si dividono [...] a evolvere lentamente.
M. fungoide Nome tradizionale che designa un linfoma non Hodgkin a cellule T, a insorgenza cutanea, che, dopo un periodo variabile di manifestazioni aspecifiche, si manifesta con la comparsa di grosse tumefazioni di aspetto ...
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Tumore del sistema nervoso periferico, relativamente raro, a carattere benigno. I n. sono a lenta evoluzione, ma in una certa percentuale di casi degenerano in trasformazione maligna. Neurofibromatosi [...] , ha incidenza di circa 1 caso su 4000 individui della popolazione mondiale. Il fenotipo è caratterizzato da macchie cutanee iperpigmentate, da minuscole proliferazioni cellulari sulla superficie dell’iride (amartomi, noduli di Linch), da tumori ...
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tricofito Genere (Trichophyton) di Funghi Deuteromiceti comprendente numerose specie di grande importanza in dermatologia. L’osservazione microscopica del t. è generalmente facile ed è eseguita con il [...] .
In patologia umana si preferisce il termine tricofizia. A seconda che i funghi colpiscano la cute o gli annessi cutanei si hanno vari tipi: la tigna tricofitica, la tricofizia della barba o sicosi tricofitica, la rara onicomicosi tricofitica, la ...
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Assideramento
Giancarlo Urbinati
Assideramento deriva dal latino sideratus, che letteralmente significa "colpito dall'influsso maligno di un astro". Con tale termine in medicina si definisce il complesso [...] , i cui nuclei ipotalamici e troncoencefalici vengono attivati dalle variazioni di temperatura registrate dai termorecettori cutanei e da questi trasmesse al sistema nervoso centrale. L'aumento dell'attività simpatica determina vasocostrizione ...
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sclerodermia Malattia autoimmunitaria, appartenente al gruppo delle connettiviti, caratterizzata da fibrosi progressiva che coinvolge la cute e organi interni. Mentre l’eziologia è sconosciuta, la patogenesi [...] tendono a irrigidirsi in stato di flessione o semiflessione; se è colpito il viso si ha scomparsa delle pieghe cutanee, fronte liscia e lucente, amimia, difficoltà nei movimenti della bocca e delle palpebre (facies sclerodermica).
La s. circoscritta ...
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Zoologia
Formazione di varia configurazione, situata in genere sulla superficie dorsale della testa dei Mammiferi Ungulati: di origine sia tegumentale e cheratinizzata, sia tegumentale e ossea insieme, [...] osso ricoperto di epidermide caduca.
Medicina
C. cutaneo Escrescenza di orgine epidermica formata quasi esclusivamente da cheratina con le c. di alcuni animali. I c. cutanei sono una manifestazione degenerativa per lo più osservabile nell’età ...
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In biochimica, composto costituito da 4 gruppi pirrolici (designati con le lettere A, B, C e D) collegati ad anello mediante ponti metinici =CH−:
Non è presente in natura ma forma il nucleo di composti [...] frequenti. Il danno è legato a un deficit parziale di uroporfirinogeno I-sintetasi; b) la porfiria cutanea tarda (o cronica o cutanea dell’adulto) insorge prevalentemente negli uomini, generalmente durante o dopo la quarta decade, è caratterizzata da ...
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Lesione cutanea eritematosa, di solito localizzata al viso o alle parti superiori del tronco (cute fotoesposta). Viene classificata come l. discoide (papule rilevate irregolari che portano a ispessimenti, [...] con un rapporto maschi/femmine di 1:9. Il quadro sintomatologico è vario, spaziando dalle sole manifestazioni cutanee fino a manifestazioni sistemiche. Per la diagnosi devono coesistere almeno 4 delle 11 tipiche manifestazioni della malattia, quali ...
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In anatomia, osso lungo, pari, costituente, con l’ulna, lo scheletro dell’avambraccio. Rotando intorno all’asse della sua estremità superiore, fa compiere all’avambraccio e alla mano i movimenti di supinazione [...] ’indietro fino alla piega del gomito, dove termina biforcandosi. Dall’origine alla biforcazione fornisce 8 rami collaterali (2 ‘cutanei’ e 6 ‘muscolari’). Dei 2 rami terminali, il posteriore si porta al dorso della mano con piccoli rami ‘articolari ...
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ustione In patologia, ogni lesione anatomica provocata dall’azione del calore di qualsiasi specie. Per analogia di effetti si usa estendere il concetto di u. anche alle lesioni da elettricità (folgorazione [...] ecc.); provvedere alla riparazione delle perdite di sostanza (interventi chirurgici a carattere ricostitutivo, autoinnesti cutanei da coltivazione dell’epidermide); mobilizzare precocemente le articolazioni interessate per prevenire l’istituzione di ...
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cutaneo
cutàneo agg. [der. del lat. cutis «cute»]. – 1. a. Della cute, che riguarda la cute: malattie c.; appendici c., i peli, le unghie e, negli animali, anche le corna; creste c., sottili rilievi, fra loro paralleli, presenti nella superficie...
muscolocutaneo
muscolocutàneo agg. [comp. di muscolo e cutaneo]. – In anatomia, nervo m., nome di tre nervi misti: nervo m. del plesso brachiale, che termina, con rami muscolari e cutanei, nella metà radiale dell’avambraccio; nervo m. laterale...