Durante gli ultimi venti anni la cosmesi, chiamando a lavoro di gruppo dermatologi, chimici, biologi ed estetisti, è passata dall'empirismo che la caratterizzava a vera e propria specializzazione scientifica, [...] sino ad oggi chiamate nutrienti delle creme e dei prodotti a base soltanto di grassi e di acqua, mente il tessuto cutaneo è un gel proteico e cioè è soprattutto costituito da sostanze azotate nella sua azione di supporto, sostanze che occorre dare ...
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tricofito Genere (Trichophyton) di Funghi Deuteromiceti comprendente numerose specie di grande importanza in dermatologia. L’osservazione microscopica del t. è generalmente facile ed è eseguita con il [...] .
In patologia umana si preferisce il termine tricofizia. A seconda che i funghi colpiscano la cute o gli annessi cutanei si hanno vari tipi: la tigna tricofitica, la tricofizia della barba o sicosi tricofitica, la rara onicomicosi tricofitica, la ...
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In anatomia, si dice di organo situato vicino o in corrispondenza della parete di una cavità (torace, addome, cranio ecc.) o che concorre a formarla.
Lobo p. Occupa la parte mediana e superiore di ciascun [...] arrivano le vie talamo-corticali che portano gli impulsi sensoriali cutanei e cenestesici, in particolare le sensazioni più fini di di queste differenti regioni dà luogo a sensazioni cutanee riferite alle parti del corpo che vi corrispondono. ...
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(X, p. 139; App. II, i, p. 579; III, i, p. 366; IV, i, p. 427; V, i, p. 619)
Gli orientamenti alla fine del Novecento
di Filippo Asole
Nessuna definizione può rendere l'idea del salto di qualità che la [...] asportazione della cute con una particolare incisione che favorisce la fase ricostruttiva e consente l'inserimento di un espansore cutaneo (una sacca di plastica), gonfiabile in un secondo tempo.
Nel campo della c. palliativa un modello è offerto dal ...
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Assideramento
Giancarlo Urbinati
Assideramento deriva dal latino sideratus, che letteralmente significa "colpito dall'influsso maligno di un astro". Con tale termine in medicina si definisce il complesso [...] , i cui nuclei ipotalamici e troncoencefalici vengono attivati dalle variazioni di temperatura registrate dai termorecettori cutanei e da questi trasmesse al sistema nervoso centrale. L'aumento dell'attività simpatica determina vasocostrizione ...
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sclerodermia Malattia autoimmunitaria, appartenente al gruppo delle connettiviti, caratterizzata da fibrosi progressiva che coinvolge la cute e organi interni. Mentre l’eziologia è sconosciuta, la patogenesi [...] tendono a irrigidirsi in stato di flessione o semiflessione; se è colpito il viso si ha scomparsa delle pieghe cutanee, fronte liscia e lucente, amimia, difficoltà nei movimenti della bocca e delle palpebre (facies sclerodermica).
La s. circoscritta ...
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Omeostasi
Fiorenzo Conti
Il fisiologo francese Claude Bernard (1813-1878) per primo sottolineò che nei Metazoi esistono due ambienti: l'ambiente esterno, nel quale è posto l'organismo, e l'ambiente [...] i due sistemi entrano in reale competizione, perché i muscoli richiedono più sangue e quindi si impone la vasocostrizione cutanea, mentre l'organismo ha necessità di disperdere l'eccesso di calore prodotto dai muscoli ricorrendo alla vasodilatazione ...
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Osso lungo, pari, che costituisce da solo lo scheletro della coscia (v. .). Nell’uomo il f. è l’osso più robusto e più cospicuo dello scheletro. Nella estremità superiore si distinguono: una parte ( testa), [...] della coscia e alla parte postero-superiore della gamba; con il ramo safeno-interno giunge fino al malleolo mediale, e dà rami cutanei anche alla gamba e al piede.
Nella patologia del f., per la loro frequenza rispetto alle altre affezioni, hanno un ...
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Zoologia
Formazione di varia configurazione, situata in genere sulla superficie dorsale della testa dei Mammiferi Ungulati: di origine sia tegumentale e cheratinizzata, sia tegumentale e ossea insieme, [...] osso ricoperto di epidermide caduca.
Medicina
C. cutaneo Escrescenza di orgine epidermica formata quasi esclusivamente da cheratina con le c. di alcuni animali. I c. cutanei sono una manifestazione degenerativa per lo più osservabile nell’età ...
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SEB (Surrogate endpoint biomaker)
Biomarcatore di efficacia di un’attività chemiopreventiva. L’identificazione di validi SEB permette di disegnare studi di prevenzione circoscritti e a breve termine. [...] dell’integrazione nella dieta del lievito arricchito di selenio per la prevenzione di nuovi tumori cutanei nei pazienti con un’anamnesi di cancro cutaneo, hanno dimostrato, inoltre, una riduzione del 63% nel cancro prostatico. Basandosi sull’evidenza ...
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cutaneo
cutàneo agg. [der. del lat. cutis «cute»]. – 1. a. Della cute, che riguarda la cute: malattie c.; appendici c., i peli, le unghie e, negli animali, anche le corna; creste c., sottili rilievi, fra loro paralleli, presenti nella superficie...
muscolocutaneo
muscolocutàneo agg. [comp. di muscolo e cutaneo]. – In anatomia, nervo m., nome di tre nervi misti: nervo m. del plesso brachiale, che termina, con rami muscolari e cutanei, nella metà radiale dell’avambraccio; nervo m. laterale...