Libertà personale
Vittorio Grevi
Premessa
Il momento della prima concretizzazione delle moderne garanzie a tutela della libertà personale può essere convenzionalmente individuato nell'epoca in cui le [...] e, quindi, di liberazione dell'imputato sottoposto a custodiaincarcere (artt. 300-302) acquista uno specifico risalto, , London 1982⁵, pp. 15 ss.
Tranchina, G., Custodiacautelare, in Dizionario di diritto e procedura penale (diretto da G. ...
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Elga Turco
Abstract
Nella regolamentazione del procedimento di riparazione per l’ingiusta detenzione, il legislatore si limita a fissare i termini per la proposizione della domanda, il giudice competente [...] fatto, sia di carattere oggettivo (detenzione incarcere o nel proprio domicilio, autorizzazione al c.p.p. con la disciplina in esame. Nell’evenienza in cui l’imputato, sottoposto a custodiacautelarein violazione delle disposizioni di cui agli ...
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Giudice dell’esecuzione e spese del processo
Alessandro Diddi
Nel 2002 il legislatore, attraverso un testo unico, ha intrapreso un’opera di riorganizzazione e razionalizzazione della materia della riscossione [...] processuali maturate durante la custodiacautelare.
In forza di quanto stabilito poi dall’art. 692 c.p.p., quando l’imputato è condannato a pena detentiva per il reato per il quale fu sottoposto a misura della custodiaincarcere sono poste a suo ...
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Misure cautelari personali e presunzione di adeguatezza
Luigi Ludovici
Nel commento che segue, l’Autore ricostruisce l’assetto vigente della disciplina ex art. 275, co. 3, c.p.p. alla luce delle interpolazioni [...] assoluta (iuris et de iure) di adeguatezza della custodiaincarcere.
La focalizzazione
Il regime di cui all’art. quinta declaratoria di incostituzionalità della presunzione di adeguatezza della custodiacautelare, in Cass. pen., 2012, 924.
5 Cass. ...
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Luogo in cui vengono recluse, per ordine del magistrato o di altre autorità, le persone private della libertà personale. Nell’antichità il c. era destinato ad assicurare sia la presenza dell’imputato al [...] gli istituti di custodiacautelare (case mandamentali o circondariali), nei quali sono detenuti gli imputati in attesa di giudizio, trafficanti di esseri umani) si applica il regime del carcere duro secondo l’art. 41 bis, introdotto provvisoriamente ...
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Diritto
I. di pena Luogo chiuso e isolato, organizzato per custodire le persone ritenute autrici di reati, sia quelle in attesa di giudizio sia quelle condannate in via definitiva.
Le origini degli i. [...] In Italia, la riforma dell’ordinamento penitenziario introdotta dalla l. 354/1975, sostitutiva del regolamento carcerario fascista del 1931, ha previsto gli i. di custodiacautelare delle misure alternative al carcere (➔ misura), introdotto la ...
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Delitto commesso da chi, essendo legalmente arrestato o detenuto per un reato, fugge (art. 385 c.p.). Il delitto può essere realizzato, pertanto, solo da soggetti che si trovano in stato di custodiacautelare, [...] di detenzione, nonché al condannato ammesso a lavorare fuori dallo stabilimento penale. La pena è diminuita quando l’evaso si costituisce incarcere prima della condanna.
Procurata evasione. - Delitto commesso da chiunque agevola o procura l’evasione ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Pena, istituti di
Massimo Pavarini
L'origine storica del sistema monistico delle sanzioni
I sistemi di diritto penale moderni si differenziano da quelli precedenti per l'adozione di un criterio monistico [...] autore, perché se sia più utile punire con il carcere o con altro dal carcere è cosa che è connessa con un giudizio sulla ma deve valere anche per il periodo trascorso incustodiacautelare o in detenzione domiciliare - che abbia dato prova di ...
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Mauro Palma
Carcere
«Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato» (Costituzione italiana, art. 27)
La criticità del sistema [...] vigilanza cautelare’, sostanzialmente applicato agli appartenenti alle formazioni armate degli anni Settanta, pur in assenza , il carcere ha comunque una lunga storia. In origine luoghi di supplizio o di custodia dei condannati in attesa di ...
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Simonetta Matone
Paolo Ravaglioli
Delinquenza minorile
Cani perduti senza collare
Esiste un allarme criminalità minorile?
di Simonetta Matone
29 aprile
A Modena l’autorità giudiziaria dispone la misura [...] in passato), perdono giudiziale (almeno un paio di volte), sospensione condizionale della pena. Da adulti il carcere lavoro, e, soltanto in caso di ripetute violazioni delle misure prescritte, può imporne la custodiacautelare per un tempo eccedente ...
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custodia
custòdia s. f. [dal lat. custodia, der. di custos -odis «custode»]. – 1. L’azione, l’opera, l’attività di custodire, cioè sorvegliare un luogo, curare e assistere persone o animali, conservare presso di sé oggetti affidati e sim.:...
mandato s. m. [dal lat. mandatum, der. di mandare «affidare»]. – 1. a. In genere, ordine (o direttiva, istruzione) di eseguire qualcosa: impartire un m., ricevere un m.; agire contro il m. ricevuto; rechi il m. di Belzebù? (Leopardi). b. Commissione;...