Giudizio immediato e decreto penale di condanna
Vania Maffeo
Accanto alla forma tradizionale di giudizio immediato il legislatore ha introdotto con l. 24.7.2008, n. 125 una nuova tipologia, denominata [...] ’assenza dell’evidenza, ritenendo che unico presupposto di legge sia la conferma in sede di riesame del provvedimento applicativo della custodiacautelareincarcere o, in alternativa, l’inutile decorso del termine per l’impugnazione3. L’abnormità è ...
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Libertà personale
Vittorio Grevi
Premessa
Il momento della prima concretizzazione delle moderne garanzie a tutela della libertà personale può essere convenzionalmente individuato nell'epoca in cui le [...] e, quindi, di liberazione dell'imputato sottoposto a custodiaincarcere (artt. 300-302) acquista uno specifico risalto, , London 1982⁵, pp. 15 ss.
Tranchina, G., Custodiacautelare, in Dizionario di diritto e procedura penale (diretto da G. ...
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Elga Turco
Abstract
Nella regolamentazione del procedimento di riparazione per l’ingiusta detenzione, il legislatore si limita a fissare i termini per la proposizione della domanda, il giudice competente [...] fatto, sia di carattere oggettivo (detenzione incarcere o nel proprio domicilio, autorizzazione al c.p.p. con la disciplina in esame. Nell’evenienza in cui l’imputato, sottoposto a custodiacautelarein violazione delle disposizioni di cui agli ...
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Giudice dell’esecuzione e spese del processo
Alessandro Diddi
Nel 2002 il legislatore, attraverso un testo unico, ha intrapreso un’opera di riorganizzazione e razionalizzazione della materia della riscossione [...] processuali maturate durante la custodiacautelare.
In forza di quanto stabilito poi dall’art. 692 c.p.p., quando l’imputato è condannato a pena detentiva per il reato per il quale fu sottoposto a misura della custodiaincarcere sono poste a suo ...
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Misure cautelari personali e presunzione di adeguatezza
Luigi Ludovici
Nel commento che segue, l’Autore ricostruisce l’assetto vigente della disciplina ex art. 275, co. 3, c.p.p. alla luce delle interpolazioni [...] assoluta (iuris et de iure) di adeguatezza della custodiaincarcere.
La focalizzazione
Il regime di cui all’art. quinta declaratoria di incostituzionalità della presunzione di adeguatezza della custodiacautelare, in Cass. pen., 2012, 924.
5 Cass. ...
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Luogo in cui vengono recluse, per ordine del magistrato o di altre autorità, le persone private della libertà personale. Nell’antichità il c. era destinato ad assicurare sia la presenza dell’imputato al [...] gli istituti di custodiacautelare (case mandamentali o circondariali), nei quali sono detenuti gli imputati in attesa di giudizio, trafficanti di esseri umani) si applica il regime del carcere duro secondo l’art. 41 bis, introdotto provvisoriamente ...
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Diritto
I. di pena Luogo chiuso e isolato, organizzato per custodire le persone ritenute autrici di reati, sia quelle in attesa di giudizio sia quelle condannate in via definitiva.
Le origini degli i. [...] In Italia, la riforma dell’ordinamento penitenziario introdotta dalla l. 354/1975, sostitutiva del regolamento carcerario fascista del 1931, ha previsto gli i. di custodiacautelare delle misure alternative al carcere (➔ misura), introdotto la ...
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Delitto commesso da chi, essendo legalmente arrestato o detenuto per un reato, fugge (art. 385 c.p.). Il delitto può essere realizzato, pertanto, solo da soggetti che si trovano in stato di custodiacautelare, [...] di detenzione, nonché al condannato ammesso a lavorare fuori dallo stabilimento penale. La pena è diminuita quando l’evaso si costituisce incarcere prima della condanna.
Procurata evasione. - Delitto commesso da chiunque agevola o procura l’evasione ...
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PENITENZIARIO, SISTEMA
Franco Mencarelli
Ester Capuzzo
(XXVI, p. 672; App. IV, II, p. 757)
L'ordinamento penitenziario italiano. − La l. 26 luglio 1975 n. 354 recante "Norme sull'ordinamento penitenziario [...] al servizio sociale, evitando al condannato che ha già espiato un periodo di custodiacautelare il ritorno incarcere; ha infine aumentato in maniera consistente il limite dell'''abbuono'' di pena concedibile ai condannati (portato dai 20 giorni ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Corti internazionali
Marco Pedrazzi
Introduzione
Non esiste una definizione universalmente accettata di corte internazionale. In questa sede, si intenderà per corte un'istituzione dotata di una certa [...] fonte esterna. Il TPIJ ha anche a sua disposizione un carcerein territorio olandese, ma sotto la giurisdizione delle Nazioni Unite, utilizzato per la custodiacautelare degli imputati.
Le sentenze del Tribunale che riconoscano la colpevolezza ...
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custodia
custòdia s. f. [dal lat. custodia, der. di custos -odis «custode»]. – 1. L’azione, l’opera, l’attività di custodire, cioè sorvegliare un luogo, curare e assistere persone o animali, conservare presso di sé oggetti affidati e sim.:...
mandato s. m. [dal lat. mandatum, der. di mandare «affidare»]. – 1. a. In genere, ordine (o direttiva, istruzione) di eseguire qualcosa: impartire un m., ricevere un m.; agire contro il m. ricevuto; rechi il m. di Belzebù? (Leopardi). b. Commissione;...