Antonella Marandola
Abstract
Le misure cautelari per loro natura non sono un fenomeno statico, ma, al contrario, suscettibile di variegate articolazioni derivanti dalla prospettazione di istanze processuali [...] , entro 15 giorni (art. 299, co. 4 ter, c.p.p.). Una disciplina più articolata è prevista quando la richiesta coinvolga la custodiacautelareincarcere e riguardi i malati di Aids (art. 299, co. 4 ter, ult. parte, c.p.p.).
Con la l. 16.4.2015 ...
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Elvira Dinacci
Abstract
L’indagine ha ad oggetto l’aggravante di cui all’art. 416 bis.1 c.p. (ex art. 7 d.l. 13.5.1991, n. 152), nella duplice versione dell’uso del ‘metodo mafioso’, da intendersi come [...] ) (art. 13 d.l. n. 152/1991; art. 295, co. 3-bis, c.p.p.); incide sulla scelta e sui termini di durata massima della custodiacautelareincarcere (art. 275, co. 3, c.p.p.; art. 303, co. 1, lett. a), n. 3 e lett. b), n. 3-bis; art. 304, co. 2 ...
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Tutela giurisdizionale dei diritti dei detenuti
Carlo Fiorio
In seguito a C. eur dir. uomo, 8.1.2013, Torreggiani c. Italia, il legislatore nazionale è intervenuto a più riprese (d.l. 23.12.2013, n. [...] colposo.
Quale compito istituzionale, il Garante «vigila, affinché l’esecuzione della custodia dei detenuti, degli internati, dei soggetti sottoposti a custodiacautelareincarcere o ad altre forme di limitazione della libertà personale sia attuata ...
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Gli esiti della legislazione “svuotacarceri”
Carlo Fiorio
Al 31 luglio 2015, i detenuti ristretti negli istituti penitenziari italiani erano 52.144, a fronte di una capienza regolamentare pari 49.655 [...] .3.2013, n. 57; n. 213 del 2013; 18.7.2013, n. 232; 26.3.2015, n. 48) in punto di adeguatezza della custodiacautelareincarcere, il recente legislatore6 ha operato un restauro “conservativo” dell’art. 275, co. 3, c.p.p., mantenendo l’obbligatorietà ...
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La recente riforma delle misure cautelari
Giorgio Spangher
Con la l. 16.4.2015, n. 47 il legislatore è intervenuto sulla disciplina delle misure cautelari secondo quattro linee di intervento. La prima [...] l’applicabilità degli artt. 276, co. 1-ter, e 280, co. 3, c.p.p. non può applicarsi la misura della custodiacautelareincarcere se il giudice ritiene che all’esito del giudizio la pena detentiva irrogata non sarà superiore a tre anni, ulteriormente ...
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Ius superveniens favorevole e custodiacautelare
Roberta Aprati
Ogni qual volta il legislatore interviene in materia di custodiacautelareincarcere, si impone la necessità di indagare sulle sorti [...] convertito con modificazioni dalla l. 11.8.2014, n. 117, introduce un’inedita previsione: «non si può applicare la custodiacautelareincarcere se il giudice ritiene che all’esito del giudizio la pena detentiva irrogata non sarà superiore a tre anni ...
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Il modello processuale dello straniero «irregolare»
Angelo Caputo
La disciplina processuale relativa allo straniero «irregolare» è caratterizzata da due profili che delineano un modello differenziato: [...] , t.u. imm. cond. stran., quando lo straniero è sottoposto a procedimento penale e non si trova in stato di custodiacautelareincarcere, il questore, prima di eseguire l’espulsione, richiede il nulla osta all’autorità giudiziaria. Il nulla osta può ...
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Lucia Iandolo Pisanelli
Abstract
La garanzia delle libertà personali viene affermata attraverso i criteri applicativi delle misure limitative a carattere temporaneo, quali le cautelari che, pur in grado [...] 248228).
All’art. 285 c.p.p. la misura più coercitiva viene indicata con la formula «custodiacautelareincarcere» al fine di escludere ogni qualsivoglia anticipazione di pena come potrebbe apparire da «carcerazione preventiva», espressione peraltro ...
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Roberta Troisi
Abstract
In vista di un più efficace contrasto a particolari forme di criminalità o di una maggiore tutela di determinate categorie di soggetti, il legislatore ha predisposto modelli [...] , n. 354, di coloro che, per il fatto oggetto della condanna da eseguire, si trovino in stato di custodiacautelareincarcere e dei tossicodipendenti. Differenziazioni si rinvengono anche nell’ambito dell’esecuzione delle sanzioni inflitte dal ...
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Regimi penitenziari differenziati. La tutela delle detenute madri con figli minori
Carlo Fiorio
Regimi penitenziari differenziatiLa tutela delle detenute madri con figli minori
Nell’ambito della direttrice [...] p., 4 bis, co. 1, e 58 ter ord. penit.
10 Cfr., specialmente, Garuti, Brevi note in tema di rapporti tra condizioni di salute dell’imputato e custodiacautelareincarcere, in Cass. pen., 1996, 2297; Grevi, Più ombre che luci nella L. 8 agosto 1995 n ...
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custodia
custòdia s. f. [dal lat. custodia, der. di custos -odis «custode»]. – 1. L’azione, l’opera, l’attività di custodire, cioè sorvegliare un luogo, curare e assistere persone o animali, conservare presso di sé oggetti affidati e sim.:...
mandato s. m. [dal lat. mandatum, der. di mandare «affidare»]. – 1. a. In genere, ordine (o direttiva, istruzione) di eseguire qualcosa: impartire un m., ricevere un m.; agire contro il m. ricevuto; rechi il m. di Belzebù? (Leopardi). b. Commissione;...