Archeologo e storico (Volterra 1614 - ivi 1655). Nel 1637 pubblicò alcuni monumenti etruschi che pretese di avere scoperto nella sua campagna di Scornelli presso Volterra (Etruscarum antiquitatum fragmenta) e che avrebbero dovuto portare nuova luce sui primi secoli della storia romana: la falsità di tali documenti, difesi dallo scopritore in un ampio Discorso (1645), fu dimostrata da Leone Allacci ...
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INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] usarono assumere. Interpretando infatti il ruolo di Fedra, il sedicenne I., secondo la più tarda notizia di CurzioInghirami (1645), al crollo accidentale di una macchina di scena avrebbe salvato la rappresentazione grazie alla pronta improvvisazione ...
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INGHIRAMI, Francesco
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Volterra il 23 ott. 1772, da Niccolò, di famiglia di antico patriziato e da Lidia Venuti, di famiglia nobile cortonese.
Entrambe le famiglie, di tradizione [...] colta, avevano avuto un ruolo nel nascere degli studi etruschi: nel primo '600 CurzioInghirami era stato autore di discussi Etruscarum antiquitatum fragmenta (1637) e di un Discorso sopra l'opposizioni fatte all'antichità toscane (1645); nella prima ...
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ALLACCI, Leone
Domenico Musti
Nato a Chio nel 1586, erudito e teologo, l'A. occupa un posto di rilievo nella storia della cultura del sec. XVII. Il cognome Allacci è adattamento italiano del greco ῾Αλάτζης [...] cronaca etrusca d'epoca sillana, pubblicata nel 1636 dall'antiquario CurzioInghirami. L'opera dell'A. è intitolata: Animadversiones in antiquitatum etruscarum fragmenta ab Inghiramio edita (Parisiis 1640; l'edizione romana del 1642 contiene in ...
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GALGANO
Lorenzo Fabbri
Fu vescovo di Volterra dal 1150 al 1170 circa: non si hanno notizie antecedenti al suo episcopato. Altrettanto ignota è l'origine familiare: una presunta appartenenza di G. al [...] con esponenti di quella famiglia. Non è neanche dimostrabile la sua appartenenza alla famiglia Inghirami, come vuole un'altra tradizione erudita riconducibile a CurzioInghirami e a S. Ammirato il Giovane. Sulla base dei documenti oggi disponibili è ...
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COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] Cavallo, morto a sua volta nel 1615, il letterato Curzio Picchena da Colle, e, come secondo segretario, Andrea della casa Medici, Firenze 1781, III, pp. 293-393 e 495-514; F. Inghirami, Storia della Toscana, Fiesole 1843, X, pp. 347-375; XII, pp. ...
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DATI, Carlo Roberto
Magda Vigilante
Di nobile e illustre famiglia fiorentina, nacque a Firenze il 12 ott. 1619, da Camillo e Fiammetta Arrighetti.
L'iniziazione culturale del giovane D. avvenne sotto [...] noti, da S. Rosa a Ferdinando I, dall'Achillini a Curzio da Marignolle.
Bibl.: A. Aprosio, La biblioteca aprosiana, Bologna Accademia del Cimento, Firenze 1841, pp. 36, 61, 75 ss.; F. Inghirami, Storia della Toscana, I,Fiesole 1843, pp. 521 s.; C. B. ...
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LANCELLOTTI, Secondo
Emilio Russo
Nacque a Perugia il 19 marzo 1583 da Ortensio e Camilla Sebastiani, secondo di quattro fratelli, e fu battezzato con il nome di Vincenzo. La precoce vocazione religiosa [...] Corsica e prese a studiare e schedare Tacito e Curzio Rufo, a testimonianza di una valenza eminentemente risarcitoria del L. intorno ai presunti reperti su cui aveva scritto C. Inghirami.
Nella Biblioteca nazionale di Roma, oltre ai citati mss. S ...
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BORGHESI, Diomede
Gian Luigi Beccaria
Nacque a Siena intorno al 1540. Poco sappiamo degli anni della giovinezza: che fu scolaro a Siena di Lodovico Meneghini, docente nello Studio, e che - come ci informa [...] Roma, cc. 104v-105r; altre rime nel ms. H 41, Rime di Curzio Gonzaga e d'altri, nella Bibl. Comunale di Perugia, e nel ms. Biografiadegli scrittori sanesi, Siena 1824, pp. 155-159; F. Inghirami, Storia della Toscana..., I, Fiesole 1843, p. 303; I ...
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PANNOCCHIESCHI d'ELCI, Orso Niccolo
Francesco Bigazzi
PANNOCCHIESCHI d’ELCI, Orso Niccolò. – Nacque a Siena il 15 settembre 1569 dal terzo matrimonio del padre Ranieri di Agnolo con la senese Francesca [...] primo ministro Vinta e il segretario di Stato Curzio Picchena suggerirono di inviare Pannocchieschi d’Elci a effettuare consegne al segretario Raffaello da Romena e al legato Giulio Inghirami, il 25 settembre 1618 lasciò Madrid alla volta di Firenze ...
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