Successione ordinata e continua di elementi, concreti e astratti, dello stesso genere.
Ecologia
Successione delle comunità che si sostituiscono l’una all’altra in una regione. Le comunità di transizione [...] che genera una s. lineare, e il numero p=q−1 si dice genere della curva. Una s. lineare per cui è r>n−p si dice speciale. Due gruppi In questa forma il concetto si trasporta alle curve algebriche sghembe.
Musica
Nel sistema dodecafonico (➔ ...
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Biblioteconomia
C. bibliografica Ordinamento che, muovendo da alcune classi fondamentali, raccoglie le opere, attraverso graduali suddivisioni, in raggruppamenti sempre più specifici. La sua applicazione [...] teorie.
Per quanto riguarda in particolare la geometria, grande importanza storica e critica ha avuto la c. degli enti geometrici (curve, superfici) secondo F. Klein, il quale sceglie come criterio di c. l’equivalenza rispetto a un certo gruppo di ...
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Anatomia
In anatomia comparata, la b. di un organo è la parte con cui esso s’innesta su un altro organo o direttamente sul corpo.
B. del cranio La porzione del cranio situata inferiormente al piano trasversale [...] fascio si ottiene infatti come loro combinazione lineare λf + μg = 0. Analogamente, si parlerà di curve-b. di un fascio, di una rete ecc. I punti comuni a tutte le curve di un fascio si chiamano punti-b. del fascio stesso. b) Si dirà che gli elementi ...
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Matematico francese (Beaumont-de-Lomagne, Tarn-et-Garonne, 1601 - Castres 1665). Autore di studi sul calcolo delle aree di figure piane, sul calcolo delle probabilità in problemi di giochi d'azzardo e nel [...] 1638 anche una polemica tra F. e Descartes che aveva presentato nella Géométrie (1637) un metodo generale per le tangenti alle curve algebriche. F. deve essere anche ricordato, con Pascal, per i suoi studi sul calcolo delle probabilità in problemi di ...
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singolarità fisica In fluidodinamica, qualsiasi punto del campo di moto di un fluido irrotazionale, non viscoso e a densità costante in cui la funzione potenziale di velocità Φ assuma valore infinito o [...] la funzione a valori vettoriali f ha una s. nel punto P0. Geometricamente ciò può configurarsi, per es. per una curva, nella mancanza di retta tangente e, per una superficie, nella mancanza di piano tangente. Per le funzioni di più variabili definite ...
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Matematico russo, nato a Odessa il 12 giugno 1937. Laureatosi nel 1959 presso la facoltà di Meccanica-Matematica dell'università di Mosca e conseguito nel 1963 il dottorato nell'istituto di Matematica [...] anche occupato di geometria algebrica, mettendo in luce inattesi legami tra lo studio delle ovali di curve algebriche reali, considerazioni topologiche 4-dimensionali e la teoria delle forme quadratiche. Altri suoi fondamentali contributi riguardano ...
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DE GIORGI, Ennio
Enrico Moriconi
Nacque l’8 febbraio del 1928 a Lecce figlio di Nicola e di Stefania Scopinich.
La madre proveniva da una famiglia di navigatori di Lussino, mentre il padre era insegnante [...] stesso di ‘soluzione di un problema variazionale’. Quasi tutti i problemi trovano il loro ambiente naturale in classi di curve, superfici e funzioni che sono a priori abbastanza regolari o che comunque, se presentano qualche singolarità, hanno in ...
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Analisi non lineare: metodi variazionali
Antonio Ambrosetti
I primi problemi di calcolo delle variazioni si presentano quasi spontaneamente, anche nello studio della geometria elementare e hanno infatti [...] che:
1) f(x)≥α per ogni x∈ℝn tale che ∣x∣=r.
2) Esiste x1∈ℝn tale che ∣x1∣>r e f(x1)〈α.
Consideriamo la classe Γ delle curve γ: [0,1]→ℝn tali che γ(0)=0 e γ(1)=x1 e mediante Γ definiamo il livello
[26] formula.
Si può dimostrare che, se vale la ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. I problemi di Hilbert e la matematica del nuovo secolo
David E. Rowe
I problemi di Hilbert e la matematica del nuovo secolo
Problemi matematici [...] studenti, Axel Harnack (1851-1888) e Karl Rohn (1855-1920). Le sue radici risalivano al 1876, quando Harnack dimostrò che nel piano proiettivo una curva di grado n non può avere più di 1/2(n−1)(n−2)+1 rami distinti e che, per ogni n dato, è possibile ...
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BATTAGLINI, Giuseppe
Nicola Virgopia
Nacque a Napoli l'11 genn. 1826. Trascorse la sua prima fanciullezza a Martina Franca (Lecce) nella casa del nonno paterno presso cui fece i primi studi. Ritornato [...] classe e di quart'ordine, in Giorn. di matem., IV(1866), pp. 214-222: sono dimostrate analiticamente varie proprietà di una curva di 3ª classe e 4º ordine, le quali, in un caso particolare, si riducono a quelle dell'ipocicloide tricuspide. Intorno ad ...
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curva1
curva1 s. f. [femm. sostantivato dell’agg. curvo]. – 1. a. Nel linguaggio com., ogni linea che non sia retta. b. In matematica, sinon. di linea, intendendosi quindi anche la retta come una particolare curva. Molte curve di tipo particolare...