FRATTALI
Luigi Accardi
Nicola Rosato
Il termine ''frattale'' è stato introdotto da B. Mandelbrot nel saggio Les objects fractals (1975) per denotare una vasta classe di modelli matematici i quali, [...] su un foglio di carta o su uno schermo poiché, se ciò fosse possibile, allora un segmento sufficientemente piccolo di tale curva sarebbe un segmento di retta e perciò ogni sua dilatazione omotetica sarebbe anche un segmento di retta.
I frattali come ...
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L'a. l. costituisce uno strumento matematico di importanza fondamentale in ogni disciplina scientifica. Essa costituisce sia un efficace linguaggio comune con cui formulare problemi di natura diversa, [...] (in campo medico e astronomico) in tempi rapidi. Tecniche recentemente introdotte quali il principio di discrepanza e la L-curve forniscono strumenti da utilizzare al fine di regolarizzare meglio la soluzione.
Un'altro problema correlato riguarda il ...
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Insieme delle scienze che studiano in modo ipotetico-deduttivo entità astratte come i numeri e le misure: la m. pura studia i problemi matematici indipendentemente dalla loro utilizzazione pratica; alla [...] e dell’aritmetica elementare nei famosi Elementi (Στοιχεῖα); Archimede, che diede inizio a ricerche di ordine superiore sulle curve e le superfici, diede solido fondamento alla statica, unì il rigore logico e l’interesse teorico del matematico puro ...
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L'Ottocento: matematica. Teoria dei numeri
Catherine Goldstein
Teoria dei numeri
Le tappe più significative dello sviluppo di un settore della scienza o dell'arte si accordano raramente con la suddivisione [...] o più di esse. Interpretando queste equazioni come equazioni di curve piane si possono sfruttare, per ricerche di analisi diofantea, del XX sec. nell'importante teoria aritmetica delle curve ellittiche (Schappacher 1990).
Lucas si interessò anche al ...
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Computazionali, metodi
Alfio Quarteroni
I metodi computazionali permettono di risolvere con i computer, nell'ambito delle scienze applicate, problemi complessi formulabili tramite il linguaggio della [...] sono oggetto d'interesse per la modellistica computazionale. Si pensi, per esempio, al problema della rappresentazione di curve e superfici, al trattamento numerico di immagini e segnali, alla minimizzazione di funzionali liberi o vincolati, alla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La matematica
Luigi Pepe
L’Italia è stata per cinque secoli al centro della ricerca e degli insegnamenti matematici. A partire dalla seconda metà del 12° sec., quando Gherardo da Cremona, Platone da [...] integrali del calcolo delle variazioni. Saladini riunì in una sola classe di curve algebriche la lemniscata di Bernoulli, le ovali di Cassini, le curve dotate delle proprietà dell’isocronismo. Paradisi produsse un interessante lavoro sulla vibrazione ...
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linea
lìnea [Lat. linea, da linum "filo di lino"] [LSF] Ente geometrico che si estende nel senso della lunghezza e, estensiv., denomin. di corpi o dispositivi nei quali la lunghezza prevale sulle altre [...] universo (v. oltre). ◆ [MCF] L. di corrente: le linee del campo di velocità di una corrente fluida. ◆ [ALG] L. di curvatura: v. curve e superfici: II 80 d. ◆ [TRM] L. di diametri rettilinei: v. fase, transizioni di: II 542 b. ◆ L. di flusso: (a) [ALG ...
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rappresentazione galoisiana
Massimo Bertolini
Sia ℚ il campo dei numeri razionali e si indichi con ℚ_ la chiusura algebrica di ℚ. Il campo ℚ_ è il sottocampo del campo dei numeri complessi contenente [...] studio dell’azione di Gℚ sulla coomologia ℓ-adica di una varietà algebrica definita su ℚ. Come esempio, consideriamo il caso di una curva ellittica E, definita da un’equazione cubica y2=x3+ax+b, avente coefficienti a e b in ∟ tali che 4a3+27b2≠0 ...
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Matematico italiano (Torino 1736 - Parigi 1813), di famiglia d'origine francese. Indirizzato dal padre verso gli studî legali, si iscrisse a quattordici anni all'univ. di Torino, iniziando anche [...] inveniendi lineas curvas di Eulero (1744), che lo condusse a un nuovo metodo per ricavare l'equazione verificata da una curva o una superficie soddisfacente a una condizione di massimo o di minimo (calcolo delle variazioni). Comunicò la scoperta nel ...
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WEIERSTRASS, Carl
Salvatore Pincherle
Matematico, fra i più eminenti della seconda metà del sec. XIX. Nato a Osterfeld, presso Münster in Vestfalia, il 31 ottobre 1815, si iscrisse nel 1834 nella facoltà [...] da lui data alla teoria delle funzioni ellittiche, mentre più tardi ha collegato agl'integrali abeliani la teoria delle curve algebriche, in riguardo alle singolarità di queste non alterate per trasformazioni birazionali. A lui sono dovute ancora la ...
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curva1
curva1 s. f. [femm. sostantivato dell’agg. curvo]. – 1. a. Nel linguaggio com., ogni linea che non sia retta. b. In matematica, sinon. di linea, intendendosi quindi anche la retta come una particolare curva. Molte curve di tipo particolare...