Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] grammaticale e g. naturale.
Matematica
Si chiama g. di una curva algebrica un numero intero non negativo p collegato a talune proprietà analitiche e topologiche della curva; se la curva è piana, di ordine n, e ha come punti multipli soltanto d punti ...
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Antropologia
Arma formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda o altro elemento suscettibile di tensione, attaccato alle due estremità del primo, e che serve a imprimere [...] tendere a zero il massimo lato della poligonale stessa. L’ elemento d’a. è la distanza tra due punti della curva infinitamente vicini.
Con significato specifico, in un piano di Galois si dice k-arco (o a. di ordine k), un insieme di k punti a 3 a 3 ...
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Matematica
Generalità
Nel linguaggio matematico, sinonimo di linea, intendendosi quindi anche la retta come una particolare curva. Una definizione di c. valida in ogni caso non è possibile per il fatto [...] al grado del polinomio f (x, y); classe è il numero delle tangenti che si possono condurre alla curva da un punto generico del piano; punto di molteplicità s o s-uplo è un punto tale che la retta generica per esso abbia s delle sue intersezioni ...
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Araldica
Immagine posta sulla superficie ( campo) dello scudo. Le f. si distinguono in araldiche, naturali, artificiali, chimeriche.
Tipi di figure
Le f. araldiche, proprie dall’arte araldica, sono costituite [...] B′, siano parallele tra loro, e le rette (o le curve) congiungenti punti corrispondenti concorrano tutte in un punto O, detto dice simmetrica rispetto a un punto, a una retta, a un piano se, appartenendo un punto P alla f., vi appartiene anche il ...
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Curva che si ottiene segando un cono circolare (retto od obliquo) con un piano. Il cono va pensato come luogo di rette, e non di semirette, uscenti dal vertice V, cioè costituito, come si usa dire nel [...] è parallelo ad alcuna generatrice (di modo che le sega tutte da una stessa parte del vertice), la curva sezione è un’ellisse, in particolare una circonferenza. Se il piano π passa per il vertice V, l’intersezione di esso con il cono si riduce a una ...
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Biologia
In embriologia, il termine designa varie formazioni che si osservano durante lo sviluppo embrionale dei Vertebrati in genere e degli Amnioti in particolare. Nelle uova degli Uccelli, per es., [...] ’a. nel sistema internazionale è il metro-quadrato (m2).
In taluni casi, di a. di regioni piane, per es. limitate da curve chiuse o di superfici curve, può accadere che non sia possibile decomporre due superfici ‘uguali per estensione’ in un numero ...
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Lo stato generico di un ente geometrico o fisico di scostarsi da un andamento rettilineo o piano.
C. di una curvapiana
Elemento definito punto per punto della curva, che misura la rapidità con la quale [...] , essa è necessariamente una retta; se invece è nulla in tutti i punti la seconda c., si tratta necessariamente di una curvapiana (il viceversa, in entrambi i casi, è ovvio).
C. di una superficie
La considerazione della rapidità e del modo in cui ...
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In geometria, varietà algebrica del quarto ordine; in particolare, q. razionale normale è la curva dello spazio a 4 dimensioni di equazioni x1=t, x2=t2, x3=t3, x4=t4.
Le q. si distinguono in q. piane [...] esempio è la lemniscata di Bernoulli. Il classico teorema di Steiner per le coniche si generalizza alle q. (e anzi alle curve algebriche piane di ordine qualsiasi) nel seguente modo: scelti 4 punti qualunque P1, P2, P3, P4 su una q., le rette che da ...
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Matematico francese (Beaumont-de-Lomagne, Tarn-et-Garonne, 1601 - Castres 1665). Autore di studi sul calcolo delle aree di figure piane, sul calcolo delle probabilità in problemi di giochi d'azzardo e nel [...] nella Géométrie (1637) un metodo generale per le tangenti alle curve algebriche. F. deve essere anche ricordato, con Pascal, per alcune importanti ricerche sul calcolo delle aree di figure piane. Notevole è anche il suo contributo (1662) all'ottica ...
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molteplicità In matematica, m. d’intersezione di più varietà algebriche in un punto comune è il numero intero positivo che si associa a ogni punto comune a due o più varietà algebriche e che denota (in [...] , se è s la m. d’intersezione in P di V con uno spazio generico per P, avente dimensione r −k. In particolare, un punto P di una curvapiana si dice di m. s se una retta generica per P ha con la linea in P, m. d’intersezione s.
M. di una radice di un ...
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curva1
curva1 s. f. [femm. sostantivato dell’agg. curvo]. – 1. a. Nel linguaggio com., ogni linea che non sia retta. b. In matematica, sinon. di linea, intendendosi quindi anche la retta come una particolare curva. Molte curve di tipo particolare...
piano1
piano1 agg. e avv. [lat. planus «di superficie uguale; facile, chiaro, intelligibile»]. – 1. agg. a. Che presenta una superficie di andamento uniforme, senza avvallamenti o rilievi: via p., senza salite o discese; terreno p.; il lago...