AGNESI, Maria Gaetana
Mario Gliozzi
Gianfranco Orlandelli
Nacque il 16 maggio 1718 a Milano da Pietro, professore di matematica all'università di Bologna. Posta sotto la guida di ottimi insegnanti, [...] 1909, pp. 31, 108, 110; F. Cajori, A History of Mathematical Notations, I, Chicago 1928, pp. 287, 292; G. Loria, Curvepiane speciali algebriche e trascendenti, Milano 1930, I, pp. 60, 72, 94, 104; II, p. 191; Id., Storia delle matematiche, III ...
Leggi Tutto
CAPORALI, Ettore
Eugenio Togliatti
Nacque a Perugia il 17 ag. 1855 da Vincenzo e Tecla Campi. Seguì gli studi secondari nella sua città nativa e quelli universitari a Roma, ove ebbe tra i suoi maestri [...] nel 1881 (in Memorie, p. 165) che, generalizzando alcune ricerche di E. Bertini, si occupa dei punti di contatto d'una curvapiana algebrica con le tangenti condotte ad essa da un suo punto multiplo. Assai importante è pure una breve Nota del 1882 ...
Leggi Tutto
funzione goniometrica
funzione goniometrica locuzione che indica una classe di funzioni reali di variabile reale, dette anche funzioni circolari o funzioni trigonometriche, il cui argomento può essere [...] → formule parametriche, le formule di prostaferesi, le formule di → Werner. Le curvepiane ottenute come grafici di funzioni goniometriche sono dette curve trigonometriche piane: in particolare, si hanno la sinusoide (ottenuta come grafico del seno ...
Leggi Tutto
BERTINI, Eugenio
**
Nacque a Forlì l'8 nov. 1846 da Vincenzo, tipografo,e da Agata Bezzi. Si iscrisse nel 1863 all'università di Bologna, grazie alla Congregazione di carità di Forlì, con l'intenzione [...] per aprire nuovi orizzonti alla geometria algebrica. Inoltre il suo lavoro contiene una serie di risultati sui sistemi lineari di curvepiane dei primi generi e sulla loro riduzione a tipi di ordine minimo, risultati che diedero impulso, per oltre un ...
Leggi Tutto
geometria analitica
geometria analitica studio degli oggetti e delle relazioni della geometria attraverso l’utilizzo di metodi e strumenti algebrici o, più in generale, analitici, ottenuto tramite l’introduzione [...] e delle curvature dei rispettivi grafici. Il metodo delle coordinate ha in seguito condotto alla prassi di studiare le curvepiane come gli insiemi delle soluzioni di corrispondenti equazioni in due variabili e, nel xvii secolo, con A. Clairaut ed ...
Leggi Tutto
ALBANESE, Giacomo
Lucio Lombardo Radice
Matematico, nato a Geraci Siculo (Palermo) l'11 luglio 1890. Dopo aver frequentato le scuole medie a Palermo, dal 1909 al 1913 fu, come studente di matematica, [...] , XXIV (1915), pp. 159-234; Sopra alcune questioni di geometria algebrica, Pisa 1919; Sui sistemi continui di curvepiane algebriche, Pisa 1923; Condizione per la razionalità della varietà delle coppie di punti di due superficie algebriche distinte o ...
Leggi Tutto
curvatura
curvatura o flessione, numero che misura la rapidità dello scostamento di una curva dall’andamento rettilineo in prossimità di un suo punto. Se la curva è rappresentata parametricamente mediante [...] , t = d ψ/ds
per s = s0. La curvatura è anche indicata con la lettera latina C.
Curvatura di curvepiane
Se la curva è una curvapiana regolare ed è assegnata in forma cartesiana esplicita y = ƒ(x), la sua curvatura è data da
Se la curvatura è ...
Leggi Tutto
Cremona
Cremona Luigi (Pavia 1830 - Roma 1903) matematico e patriota italiano. Combattente volontario contro gli austriaci, partecipò alla difesa di Venezia (1849); si laureò quindi in ingegneria e iniziò [...] 1860 al 1867 insegnò all’università di Bologna; in tale periodo si dedicò allo studio delle trasformazioni di curvepiane, in particolare delle trasformazioni algebriche birazionali (in seguito chiamate trasformazioni di Cremona o cremoniane) e delle ...
Leggi Tutto
Severi
Severi Francesco (Arezzo 1879 - Roma 1961) matematico italiano. Iniziò gli studi matematici nell’ambito della scuola torinese, caratterizzata agli inizi del secolo dalle figure di C. Segre, V. [...] di una teoria generale delle varietà algebriche; generalizzò il teorema di Bézout passando dalle intersezioni di curvepiane all’intersezione di varietà arbitrarie in spazi proiettivi superiori; contribuì alla formulazione della teoria dei sistemi ...
Leggi Tutto
ovale
ovale concetto geometrico non univocamente definito. Si riferisce a curve chiuse piane la cui forma “ricorda” quella della sezione di un uovo secondo un piano che passi per il suo asse di rotazione. [...] ovale può, quindi, assumere diverse forme essendo possibile generarlo in modi diversi. Spesso gli ovali sono generiche curvepiane ottenute semplicemente raccordando degli archi di circonferenza (è tale per esempio la piazza San Pietro in Roma). Gli ...
Leggi Tutto
curva1
curva1 s. f. [femm. sostantivato dell’agg. curvo]. – 1. a. Nel linguaggio com., ogni linea che non sia retta. b. In matematica, sinon. di linea, intendendosi quindi anche la retta come una particolare curva. Molte curve di tipo particolare...
piano1
piano1 agg. e avv. [lat. planus «di superficie uguale; facile, chiaro, intelligibile»]. – 1. agg. a. Che presenta una superficie di andamento uniforme, senza avvallamenti o rilievi: via p., senza salite o discese; terreno p.; il lago...