In genere, qualsiasi cosa che avvolge strettamente.
Matematica
Inviluppo di una famiglia di curvepiane È una curva L tale che per ogni suo punto P passi una e una sola curva della famiglia data avente [...] di retta, soddisfatta da tutte e sole le rette tangenti alla curva. La nozione si estende alle superfici: l’i. aderente a una superficie luogo è costituito dall’insieme dei piani tangenti a essa ecc.
Tecnica
I. di modulazione In elettronica, la ...
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Anatomia
N. del seno (o n. seno-atriale) Formazione anatomica situata nell’atrio destro del cuore, in corrispondenza dello sbocco della vena cava superiore, importante nella regolazione del ritmo cardiaco.
Astronomia
Per [...] in genere anche un n. idrografico, convergendovi le linee displuviali di vari bacini contermini.
Matematica
Punto doppio di una curvapiana, nel quale le tangenti principali sono reali e distinte. In senso più esteso, è un punto origine di due ...
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stereografia matematica In geometria, metodo di rappresentazione grafica di un solido sopra un piano. Proiezione stereografica di una sfera Fissato un punto N (polo) su una sfera (fig. 1) e un piano π [...] e della loro geometria sopra una quadrica si può ricondurre a quello di particolari sistemi di curvepiane.
In cartografia, proiezione stereografica polare, la proiezione stereografica della sfera terrestre in cui si assume come centro di proiezione ...
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Matematico e filosofo (Saint-Malo 1698 - Basilea 1759), uno dei maggiori illuministi francesi. Presto famoso per i suoi studî matematici, fu accolto venticinquenne all'Académie des sciences di Parigi e [...] spingeva all'estremo le tesi dell'empirismo. Nel campo della matematica si occupò soprattutto della teoria delle curvepiane, studiandone le peculiarità, in particolare quelle che si ottengono facendo avvicinare indefinitamente due flessi (punto di ...
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Matematico (Cremona 1671 - Pisa 1742). Vestì l'abito dei camaldolesi e fu anche lettore di filosofia, e poi di teologia, a Firenze (1694-1700); quindi professore di filosofia (1700) e di matematica (1714) [...] per le opere di matematica nelle quali, tra l'altro, divulgò i metodi infinitesimali di Leibniz e Newton, studiò le curvepiane dette rodonee e le loro analoghe sulla sfera, chiamate clelie. Si interessò anche a problemi di idraulica e lasciò un ...
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Matematico (Königsberg 1811 - Monaco 1874). Allievo di Jacobi, di cui subì l'influenza, fu successivamente prof. all'univ. di Heidelberg e al politecnico di Monaco. A H. si debbono importanti ricerche [...] sulla geometria delle curvepiane, in relazione alle quali ha considerato per primo il determinante e la curva, che vanno sotto il suo nome; sotto il nome di H. è anche nota una forma notevole dell'equazione di una retta. ...
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Matematico italiano (Palermo 1855 - ivi 1914); prof. (dal 1899) di geometria superiore nell'univ. di Palermo. Le sue ricerche vertono principalmente sulle trasformazioni cremoniane piane, sui sistemi lineari [...] di curvepiane, sulle singolarità delle curve e superfici algebriche. Fondò (1884) il Circolo matematico di Palermo, che per opera sua divenne una delle più importanti associazioni scientifiche internazionali, come documentano i Rendiconti del ...
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speedway Tipo spettacolare di competizione motociclistica di velocità, che si disputa con motociclette appositamente costruite. Diffuso negli USA dagli inizi del 20° secolo, si affermò in Europa dopo la [...] e generalmente ovali, dal fondo irregolare e ricoperto di sabbia o di cenere, con curvepiane e di ampio raggio. La tecnica di guida, per affrontare e superare le curve ad alta velocità, è fondata sulla derapata: il pilota fa sbandare la ruota ...
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Matematico (Cork 1817 - Dublino 1883), prof. al Trinity College di Dublino. Le sue ricerche riguardano soprattutto la geometria differenziale (rettificazione di curvepiane appartenenti a particolari famiglie, [...] superfici parallele) e la teoria delle funzioni (funzioni ellittiche e loro proprietà geometriche). È stato socio corrispondente (1853) e poi (1883) socio straniero dei Lincei ...
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In senso ampio e generico, ramo della matematica che studia lo spazio e le figure spaziali.
Cenni storiciL’antichità
- L’origine della g. è legata a concreti problemi di misurazione del terreno (nacque [...] ’ente stesso nella sua integrità, senza limitarsi quindi all’intorno di un punto. Per es., la nozione di ‘vertice’ di una curvapiana C (punto in cui C ha un contatto di ordine ≥3 con il suo cerchio osculatore) appartiene alla g. differenziale locale ...
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curva1
curva1 s. f. [femm. sostantivato dell’agg. curvo]. – 1. a. Nel linguaggio com., ogni linea che non sia retta. b. In matematica, sinon. di linea, intendendosi quindi anche la retta come una particolare curva. Molte curve di tipo particolare...
piano1
piano1 agg. e avv. [lat. planus «di superficie uguale; facile, chiaro, intelligibile»]. – 1. agg. a. Che presenta una superficie di andamento uniforme, senza avvallamenti o rilievi: via p., senza salite o discese; terreno p.; il lago...