Anatomia
N. del seno (o n. seno-atriale) Formazione anatomica situata nell’atrio destro del cuore, in corrispondenza dello sbocco della vena cava superiore, importante nella regolazione del ritmo cardiaco.
Astronomia
Per [...] da n.: essa si dice linea (doppia) nodale (➔ nodale).
Tipi di nodi
Per le curve piane soddisfacenti a opportune ipotesi di regolarità, in particolare per le curvealgebriche piane, i n. si distinguono in vari tipi, a seconda del comportamento della ...
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Botanica
Si dice di un organo (per es., una foglia) quando il suo contorno ha quasi esattamente la forma di un ellisse, ha cioè i due estremi arrotondati; oppure, meno propriamente, quando i due estremi [...] viene chiamata funzione e. (K.G.J. Jacobi, K. Weierstrass). Una loro generalizzazione sono le funzioni abeliane.
Curve e. Curvealgebriche, le coordinate dei cui punti si possono esprimere come funzioni e. di un parametro; esse si presentano come le ...
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Fisica
La circostanza per la quale una data relazione tra grandezze fisiche rimane invariata per particolari trasformazioni di variabili; il termine è anche usato come sinonimo di conservazione.
Matematica
Principio [...] di dedurre un risultato generale da un suo caso particolare. Per es., si vede subito che il numero dei punti comuni a curvealgebriche giacenti in uno stesso piano, la prima di ordine m, la seconda di ordine n, è mn (si consideri il caso particolare ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Meccanica e ingegneria
Massimo Corradi
Meccanica e ingegneria
Alla fine del XVII sec. e forse anche agli inizi di quello successivo, prima della formalizzazione del calcolo [...] importanti scritti di Leibniz, dei fratelli Bernoulli, Jakob I e Johann I, e di Guillaume-François-Antoine de L'Hôpital sullo studio delle curvealgebriche piane. Jakob I Bernoulli (1654-1705) studia la spirale logaritmica e trova l'equazione della ...
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problema
problèma [Der. del lat. problema -atis, dal gr. próblema -atos, a sua volta da probállo "proporre"] [ALG] [ANM] Nella matematica e nelle sue applicazioni, quesito che richiede la determinazione [...] ; infatti, i grandi geometri greci escogitarono diversi metodi per la loro risoluzione, in genere approssimata, servendosi di curvealgebriche o trascendenti appositamente ideate, o di metodi e strumenti meccanico-geometrici. Il fatto è che, per i ...
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razionale
razionale [agg. Der. del lat. rationalis, da ratio -onis "ragione, rapporto"] [LSF] (a) Conforme a ragione, condotto con rigoroso procedimento dimostrativo, in contrapp. a intuitivo. (b) Relativo [...] sono espressi in percentuale (lat. ratio) dei singoli elementi, e anche indicando la loro forma di combinazione. ◆ [ANM] Curve r.: le curvealgebriche (come, per es., le rette e le coniche) tali che le coordinate dei loro punti si possono eprimere ...
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L'Ottocento: matematica. Geometria superiore
David E. Rowe
Geometria superiore
Per gran parte del XIX sec., i matematici non ebbero un'idea ben definita del campo di ricerca che è possibile chiamare [...] . Negli anni Quaranta e Cinquanta, Jacob Steiner (1796-1863) presentò risultati sorprendenti sulle curvealgebriche di ordine superiore, ma sfortunatamente non fornì la minima indicazione sui suoi metodi cosicché le sue scoperte furono accolte ...
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Lame Gabriel
Lamé 〈lamé〉 Gabriel [STF] (Tours 1795 - Parigi 1870) Prof. di fisica nell'École polytechnique di Parigi (1832) e di calcolo delle probabilità nell'univ. di Parigi (1848); socio straniero [...] che sintetizzano le proprietà elastiche di un solido omogeneo e isotropo: v. elasticità, teoria dell': II 254 b. ◆ [ALG] Curve di L.: curvealgebriche la cui equazione può scriversi nella forma (x/a)m+(y/b)m=1, dove m è un numero razionale, positivo ...
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Noether Max
Noether 〈nö´öter〉 Max [STF] (Mannheim 1844 - Erlangen 1921) Prof. di matematica nell'univ. di Heidelberg (1874) e poi (1875) in quella di Erlangen; socio straniero dei Lincei (1891). ◆ [ALG] [...] n, prive di parti comuni; in ciascuno dei loro punti comuni P siano r, s (≥ 1) le molteplicità rispettive delle due curve; allora ogni curvaalgebrica di ordine l, (l ≥ m, l ≥ n) che passi con molteplicità r+s-1 per ciascun punto P, ha equazione che ...
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Zeuthen Hieronymus Georg
Zeuthen 〈zòitën〉 Hieronymus Georg [STF] (Grimstup 1839 - Copenaghen 1920) Prof. di matematica nell'univ. di Copenaghen (1886); socio straniero dei Lincei (1902). ◆ [ALG] Formula [...] di Z.: se tra due curvealgebriche C, C' di generi p, p' intercorre una corrispondenza algebrica di indici [α, α'], tale cioè che a un punto generico della prima curva corrispondano α' punti della seconda e a un punto della seconda α punti della ...
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curva1
curva1 s. f. [femm. sostantivato dell’agg. curvo]. – 1. a. Nel linguaggio com., ogni linea che non sia retta. b. In matematica, sinon. di linea, intendendosi quindi anche la retta come una particolare curva. Molte curve di tipo particolare...
omaloidico
omaloìdico (o omalòidico) agg. [comp. del gr. ὁμαλός «uguale, uniforme» e -oide, con suff. aggettivale] (pl. m. -ci). – In geometria algebrica, rete o., sistema lineare di infinite curve algebriche piane razionali di ordine n, i...