SERVOSISTEMA (fr. système asservi; ingl. servosystem; ted. Regelsystem; russo sistema avtomatičeskogo upravlenia)
Goffredo RUBINO
Generalità. - Servosistema è un sistema fisico a controreazione, nel [...] poli di W(s) sono gli zeri dell'equazione algebrica a coefficienti reali o equazione caratteristica
che si può campionatura. Il s. è stabile se il numero di giri che la curva di Nyquist T*(jω) del sistema campionato compie attorno al punto critico ...
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LASTRE PIANE E CURVE
Odone BELLUZZI
. Le lastre o piastre sono strutture resistenti che hanno due delle dimensioni molto prevalenti sulla terza, che è lo spessore; a differenza dalle travi, nelle quali [...] ; e nei serbatoi si fa uso di lastre piane o curve, per lo stesso motivo e perché le pareti e il e di ζ nei nodi posti sul contorno, risultano due sistemi di equazioni algebriche lineari con le incognite M e ζ. Risolvendole, si ottengono i valori di ...
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IPERSTATICI, SISTEMI (XIX, p. 476)
Luigi BROGLIO
Ragioni evidenti di economia e la necessità di ridurre il peso proprio delle strutture, onde coprire senza appoggio intermedio luci sempre maggiori, hanno [...] così a problemi di carico critico che, riferendosi a strutture curve e spaziali, sono ben più complessi del problema Euleriano dell' per approssimazione, sostituite da sistemi di equazioni algebriche alle differenze finite. Ciò significa che ogni ...
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TRE CORPI, Problema dei
Roberto MARCOLONGO
Con tal nome, da A.-C. Clairaut in poi (1745), si designa il problema della determinazione del moto di tre corpi, supposti ridotti ai loro centri di massa, [...] degli n corpi) il ciclo degl'integrali algebrici nelle coordinate e nelle componenti delle velocità, , esterno al segmento e dalla parte di J; quindi si trasforma in una curva a ferro di cavallo e in un certo momento presenta un punto doppio L3 ...
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QUARTICHE
Edgardo Ciani
. In matematica un'equazione algebrica in quante si vogliono incognite, come pure una funzione razionale intera o una forma algebrica in quante si vogliono variabili, si dice [...] risoluziane dell'equazione di 4° grado in un'incognita, v. algebra, n. 39; qui si parlerà dei più semplici enti geometrici dianzi di una forma ternaria f(x1, x2, x3) = 0. La curva così rappresentata è del 4° ordine, essendo incontrata da una retta in ...
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LIOUVILLE, Joseph
Giovanni Lampariello
Matematico, nato a Saint-Omer (Pas de-Calais) il 24 marzo 1809, morto a Parigi l'8 settembre 1882. Professore di matematica alla Scuola politecnica e al Collegio [...] di numeri, che non siano radici di nessuna equazione algebrica a coefficienti razionali); e il suo nome è legato cui è costante la somma o la differenza delle distanze geodetiche da due curve date). Più tardi S. Lie ha mostrato (in Math. Annalen, XX ...
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PAINLEVÉ, Paul-Prudent
Alberto Maria GHISALBERTI
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Scienziato e uomo politico francese, nato a Parigi il 5 dicembre 1863, morto ivi il 29 ottobre 1933. Nel 1883 entrò all'École normale supérieure; [...] importanti i risultati che, a sussidio delle sue indagini, stabilì nella teoria delle trasformazioni razionali di curve e superficie algebriche e delle trasformazioni biuniformi di queste ultime, che in quel medesimo periodo di tempo trovava i suoi ...
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PONCELET, Jean-Victor
Guido Castelnuovo
Matematico francese, nato a Metz il 1° luglio 1788, morto a Parigi il 22 dicembre 1867. Dopo aver frequentato i corsi dell'École Polytechnique (dove aveva risentito [...] , quali l'omologia piana e solida e le trasformazioni per polari reciproche; e li applica allo studio di curve e superficie algebriche.
Tutta la ricerca è resa agile e feconda dall'impiego sistematico del principio di continuità, che egli definisce ...
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PERIODO
. Matematica. - 1. Si dice che una funzione f(x) ammette come periodo un numero ω, se non cambia valore, quando alla variabile x si aggiunge ω, cioè se, per qualsiasi valore di x (tale che x [...] vibranti ha avuto origine la teoria delle serie trigonometriche (v. curve; equazioni; fourier). In forza di un classico teorema del porre il problema dell'inversione degl'integrali delle funzioni algebriche sotto una forma più larga; e si perviene a ...
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STEINER, Jacob
Alessandro Terracini
Matematico, nato a Utzensdorf (Svizzera) il 18 marzo 1796, da una famiglia di contadini. Soltanto a 14 anni imparò a scrivere; e nel 1814, nonostante la resistenza [...] come geometra sintetico si riscontrano anche nelle sue ricerche sui massimi e minimi geometrici, e su particolari curve e superficie algebriche (per la superficie romana, o di Steiner, v. superficie). La predilezione che lo St. ebbe costantemente per ...
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curva1
curva1 s. f. [femm. sostantivato dell’agg. curvo]. – 1. a. Nel linguaggio com., ogni linea che non sia retta. b. In matematica, sinon. di linea, intendendosi quindi anche la retta come una particolare curva. Molte curve di tipo particolare...
omaloidico
omaloìdico (o omalòidico) agg. [comp. del gr. ὁμαλός «uguale, uniforme» e -oide, con suff. aggettivale] (pl. m. -ci). – In geometria algebrica, rete o., sistema lineare di infinite curve algebriche piane razionali di ordine n, i...