Matematico (Roma 1854 - ivi 1892). Professore di algebra e geometria analitica nell'università di Bologna (1878), di geometria superiore in quelle di Pavia (1880) e Pisa; fu socio corrispondente dei Lincei [...] l'opera, nel campo della geometria algebrica, studiando nuovi tipi di trasformazioni piane e spaziali. Il suo nome è legato soprattutto alla formulazione di una teoria sintetica delle curvealgebriche, nella quale sono svolte considerazioni che ...
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Matematico francese (Beaumont-de-Lomagne, Tarn-et-Garonne, 1601 - Castres 1665). Autore di studi sul calcolo delle aree di figure piane, sul calcolo delle probabilità in problemi di giochi d'azzardo e nel [...] una polemica tra F. e Descartes che aveva presentato nella Géométrie (1637) un metodo generale per le tangenti alle curvealgebriche. F. deve essere anche ricordato, con Pascal, per i suoi studi sul calcolo delle probabilità in problemi di giochi ...
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Matematico (Nemours 1730 - Avon, Seine-et-Marne, 1783). Dal 1758 fu membro dell'Accademia delle scienze di Parigi. Nella sua Théorie générale des équations algébriques (1779), è enunciato e, sebbene incompletamente, [...] dal prodotto m1∙m2...∙mr dei gradi delle singole equazioni. Interpretando geometricamente il teorema di B. si ha, per es., nel caso di due equazioni in due incognite, che due curvealgebriche piane di ordini m1 ed m2 hanno m1m2 punti di intersezione. ...
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Matematico svizzero (Ginevra 1704 - Bagnoles, Nîmes, 1752), di famiglia originaria del Holstein. Fu prof. di matematica, poi di filosofia, a Ginevra. Nella sua Introduction à l'analyse des courbes algébriques [...] (1750) svolge la teoria delle curvealgebriche, con trattazione delle singolarità. Noto soprattutto per il paradosso di Cramer e per la regola di Cramer. ...
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Matematico russo, nato a Odessa il 12 giugno 1937. Laureatosi nel 1959 presso la facoltà di Meccanica-Matematica dell'università di Mosca e conseguito nel 1963 il dottorato nell'istituto di Matematica [...] e i gruppi di simmetria cristallografici. Si è anche occupato di geometria algebrica, mettendo in luce inattesi legami tra lo studio delle ovali di curvealgebriche reali, considerazioni topologiche 4-dimensionali e la teoria delle forme quadratiche ...
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Matematico (Boulder 1912 - Durango 2001). Prof. alla Stanford University (1942-50), quindi (1950-63) all'univ. di Princeton e infine (1963-78) di nuovo alla Stanford University. Studioso di geometria differenziale [...] dimensione complessa 1 si trova già prefigurata nelle opere di B. Riemann e si collega con i moduli delle curvealgebriche, studia l'esistenza, su una stessa varietà differenziabile, di una famiglia di strutture complesse dipendenti in modo regolare ...
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Matematico (Kilmodan, Argyllshire, 1698 - Edimburgo 1746), allievo di Newton; insegnò dapprima ad Aberdeen, quindi (dal 1725) a Edimburgo. La sua attività scientifica si ricollega direttamente a quella [...] , sive descriptio linearum curvarum universalis (1720), che costituisce uno dei primi trattati sulle curvealgebriche, nel quale M. estende ad alcune curve di ordine superiore (come la cissoide, la strofoide, la lemniscata, ecc.) la "descrizione ...
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Matematico (Parigi 1688 - ivi 1744), abate. Amico di Malebranche, fu membro associato dell'Accademia delle scienze di Parigi. Proseguì le ricerche di I. Newton, di C. Maclaurin e di J. Stirling sulle curve [...] algebriche piane, dando una prima classificazione delle curve di 4º ordine (in base al numero dei punti multipli e al loro tipo, agli asintoti, ecc.). ...
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Matematico svedese (n. Hammarlöf, Scania, 1865 - m. 1959); prof. nell'univ. di Uppsala (dal 1901). Le sue ricerche riguardano la teoria dei gruppi d'ordine finito, in relazione alla teoria delle equazioni [...] e delle curvealgebriche. Ha anche coltivato la teoria delle funzioni, dimostrando un importante teorema sulle funzioni olomorfe. ...
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Matematico francese (n. 1842 - m. Parigi 1906). I suoi lavori riguardano soprattutto lo studio di particolari curvealgebriche e la geometria del triangolo. Tra le opere: Essai sur la géometrie de la règle [...] et de l'équerre (1890) ...
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curva1
curva1 s. f. [femm. sostantivato dell’agg. curvo]. – 1. a. Nel linguaggio com., ogni linea che non sia retta. b. In matematica, sinon. di linea, intendendosi quindi anche la retta come una particolare curva. Molte curve di tipo particolare...
omaloidico
omaloìdico (o omalòidico) agg. [comp. del gr. ὁμαλός «uguale, uniforme» e -oide, con suff. aggettivale] (pl. m. -ci). – In geometria algebrica, rete o., sistema lineare di infinite curve algebriche piane razionali di ordine n, i...