FABRIZI, Paolo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 15 sett. 1805 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese; dopo i primi studi nel locale collegio "S. Giovanni" [...] serranodi da lui realizzato per l'asportazione dei polipi dell'orecchio; consigliò l'uso di una pinza con una curva particolare da lui determinata per l'estrazione dei corpi estranei del condotto uditivo, illustrò i vantaggi conseguibili utilizzando ...
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GENOCCHI, Angelo
Livia Giacardi
Nacque a Piacenza il 5 marzo 1817 da Carlo, agiato possidente, e da Carolina Locatelli. Fin da giovanissimo il G. si distinse negli studi, in particolar modo in quelli [...] , in Un secolo di progresso scientifico italiano 1839-1939, Milano 1939, pp. 71 s.; U. Cassina, L'area di una superficie curva nel carteggio inedito di G. con Schwarz ed Hermite, in Rendiconti dell'Ist. lombardo di scienze e lett., LXXXIII (1950), pp ...
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BAROZZI, Francesco
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Nacque a Candia il 9 ag. 1537 da Iacopo, nobile veneziano, e da Fiordiligi di Nicolò Dorro, di Rettimo. Ebbe come maestro di latino e greco Andrea Doni; più tardi frequentò lo [...] costruiscono, in svariati modi, gli asintoti dell'iperbole, una coppia d'iperboli aventi gli stessi asintoti, ed anche qualche curva di grado superiore, dotata di asintoto. L'opera ci rivela una fase dello sviluppo delle idee relative ai problemi di ...
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BORELLI, Giovanni Alfonso
Ugo Baldini
Nacque a Napoli il 28 genn. 1608 da Laura Borrello (Porrello, Vorriello), moglie di un soldato spagnolo della guarnigione del Castel Nuovo, Miguel Alonso "de Varoscio", [...] da Galileo - il B. giunse alla conclusione che il moto del corpo nel firmamento non è rettilineo, ma segue "una curva tanto simile ad una parabola, ch'è cosa da stupire". Nella loro forma definitiva, esposta nella Lettera del movimento della cometa ...
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DULBECCO, Renato
Andrea Grignolio
Nacque a Catanzaro il 22 Febbraio 1914 da Leonardo, ingegnere ligure del Genio Civile, e da Maria Virdia, proveniente da una famiglia di professionisti originari di [...] , XLIV (1933), pp. 126-131; Registratore sismografico a variazione di capacità, Roma 1933; con G. Palomba, Osservazioni su di una curva di volume del cuore umano: al pletismodiagramma, in Cuore e circolazione, XXI (1937), 86, p. 153; con G. Mottura ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] Insieme a Giovanni rimase fino alla morte del condottiero, stringendo amicizia con i suoi capitani e comrnilitoni, seguendo la curva di un'avventura ricca di promesse e d'avvenire, bruscamente interrotta dalla ferita mortale che stroncò la vita di ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] ruotare di 45 gradi, la rappresentazione dello spazio si allontana dal nitore raffaellesco, come sottolinea anche la prospettiva curva dell'esedra dei mercati traianei. L'atmosfera tenebrosa, osservata e criticata da Vasari (1568, p. 533), si carica ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] coeva e deliziosa facciata di S. Andrea in Portogallo dei Rigattieri si avvicina allo stile borrominiano nella sua curva sinusoidale, che fa partecipe del suo movimento curvilineo il timpano triangolare. Esperto di idraulica, nel 1695 era diventato ...
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CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] al verismo pur sfumato del conterraneo Puccini: in essa vive tutta una "voluttà" di sogno e d'ideale che la "curva minore" del tardo Ottocento italiano denuncia come Romanticismo minato e debilitato d'illusioni, cui basta un piccolo mondo d'evasioni ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] di spiegarla - sia pure facendo ricorso alla terminologia marxista - con le consuete teorie del ciclo, la cui curva discendente sarebbe stata determinata in quell'occasione da mutamenti nella composizione organica del capitale (La crisi mondiale e l ...
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curva1
curva1 s. f. [femm. sostantivato dell’agg. curvo]. – 1. a. Nel linguaggio com., ogni linea che non sia retta. b. In matematica, sinon. di linea, intendendosi quindi anche la retta come una particolare curva. Molte curve di tipo particolare...