La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Dalla Geometrie al calcolo: il problema delle tangenti...
Enrico Giusti
Dalla Géométrie al calcolo: il problema delle tangenti e le origini del [...] perché esso è di gran lunga più generale di quelli allora noti, estendendosi a una larga classe di curve trascendenti.
Sia […] BDE una qualsiasi curvageometrica, come le chiama Cartesio; l'ascissa BO sia uguale ad x, l'ordinata CD uguale ad y, la ...
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Antropologia
Arma formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda o altro elemento suscettibile di tensione, attaccato alle due estremità del primo, e che serve a imprimere [...] di Veia, nei monti Lessini, sede di un notevole insediamento preistorico (Paleolitico superiore-Neolitico).
Matematica
In geometria, parte di una curva compresa tra due punti di essa ( estremi dell’a.). Spesso si usa anche come sinonimo di ascissa ...
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Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] successivamente, sulla scorta della distinzione cartesiana tra soluzioni rigorose e costruzioni per approssimazione con l'ausilio di curve (Géométrie, II, pp. 315-319). Inoltre, prima del XVII sec. il patrimonio esistente di conoscenze nell'ambito ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Gli archimedei e i problemi infinitesimali
Roshdi Rashed
Gli archimedei e i problemi infinitesimali
La storia della geometria infinitesimale, [...] , nella tradizione di Apollonio (anche se non poteva conoscere a fondo le Coniche), riguarda lo studio delle proprietà geometriche delle curve. Egli unisce le nozioni di proiezione e di affinità ortogonale all'applicazione della prop. 2 del Libro XII ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le discipline matematiche
Menso Folkerts
Richard P. Lorch
Anne Tihon
Le discipline matematiche
La matematica nell'Europa latina
di [...] e solide, e applicò efficacemente l'algebra alla risoluzione dei problemi geometrici. Il libro fu tradotto nel 1145 da Platone di Tivoli e in Cambridge, Corpus Christi e Glasgow) secondo cui una linea curva è equivalente a una retta, vale a dire, è ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Geometria delle coniche, luoghi, contatti e costruzioni
Philippe Abgrall
Hélène Bellosta
Geometria delle coniche, luoghi, contatti e costruzioni
L'opera [...] passante per D e di asintoti BA e BC e cerca di costruire un punto G, comune a questa curva e alla circonferenza, sia con un metodo geometrico sia con uno meccanico, senza dare precisazioni, ma non prima di aver definito il lato retto e il diametro ...
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Scienza greco-romana. Scienza e forme di sapere in Platone
Luc Brisson
Scienza e forme di sapere in Platone
L'atteggiamento di Platone nei confronti del sapere relativo al mondo sensibile è oggetto [...] secondo la figura della lettera greca χ (fig. 2B). Egli curva poi le due bande in cerchio e ne salda le estremità, come "l'uomo più forte nei calcoli e più profondo conoscitore della geometria" (Politicus, 257 a 6-8). Teodoro prova per la prima volta ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Le tradizioni sulle coniche...
Roshdi Rashed
Philippe Abgrall
Le tradizioni sulle coniche e l'inizio delle ricerche sulle proiezioni
A [...] celebre matematico Maslama al-Maǧrīṭī (m. 398/1007-1008), scrive un "gran libro di geometria nel quale vengono esaurite tutte le parti relative alle linee rette, arcuate e curve", stando a quanto dice Ṣā῾id al-Andalusī nella sua opera ṭabaqāt al-umam ...
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Scienza greco-romana. Euclide e la matematica del IV secolo
Reviel Netz
Euclide e la matematica del IV secolo
Sappiamo del IV sec. a.C. più di quanto non sappiamo del V, ma è sempre molto poco. Fra [...] se il nome stesso suggerisce che si tratti di un insieme di tecniche per lo studio dei ‘luoghi’ (enti geometrici), cioè di risultati su curve o su superfici che soddisfano date descrizioni (l’approccio è complementare a quello dei Dati; lì si partiva ...
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proiezione
proiezióne s. f. [dal lat. proiectio -onis, der. di proicĕre «gettare avanti», part. pass. proiectus]. – 1. a. L’atto di proiettare, di lanciare nello spazio un corpo pesante: parmi dunque di ritrar dal vostro parlare, che non venendo...
rappresentazione
rappreṡentazióne s. f. [dal lat. repraesentatio -onis, der. di repraesentare «rappresentare»]. – 1. L’attività e l’operazione di rappresentare con figure, segni e simboli sensibili, o con processi varî, anche non materiali,...