TRASFORMAZIONE
Ugo Amaldi
. Matematica. - 1. Quando, in un qualsiasi problema implicante una variabile x, s'introduce una nuova variabile x′, la quale sia funzione della x,
si dice che quest'equazione [...] variabili.
Ogni trasformazione è suscettibile di due interpretazioni geometriche diverse. Se, considerando, per fissare le idee, dy, p + dp l'elemento che gli è infinitamente vicino sulla curva, si riconosce che, avendosi dy = y′ dx, sussiste l' ...
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PILOTAGGIO
Aldo Guglielmetti
. È il complesso delle manovre occorrenti a dirigere una nave, un aeroplano, un automezzo, ecc., ma si adopera soprattutto parlando di navi e di aerei. Per il pilotaggio [...] . Al variare dell'angolo di barra varia la configurazione geometrica dell'impennaggio, e varia l'assetto longitudinale dell'apparecchio. la pedaliera per invitare l'apparecchio ad entrare in curva. La virata è corretta quando l'inclinazione laterale è ...
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KLEIN, Felix
Guido CASTELNUOVO
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Matematico, nato a Düsseldorf il 25 aprile 1849, morto a Gottinga il 22 giugno 1925. Assistente a 17 anni, all'università di Bonn, del matematico e fisico J. Plücker, [...] poi celebre, H. Poincaré (v. funzione: Funzioni notevoli).
Altre ricerche del K. riguardano la geometria della retta, la forma delle curve e delle superficie algebriche, ecc.
Grande influenza ebbero sullo sviluppo matematico dell'ultimo cinquantennio ...
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INTRINSECA, GEOMETRIA (ted. natürliche Geometrie)
Ugo Amaldi
Data nel piano una qualsiasi curva C, risulta definito in ogni suo punto P (esclusi eventuali punti singolari) il raggio di curvatura r (v. [...] tempo, i metodi elementari e singolarmente eleganti di E. Cesàro, che ha dato una trattazione sistematica della geometria intrinseca delle curve piane e sghembe, con larghi accenni al caso delle superficie e delle varietà a più dimensioni; mentre al ...
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NICCHIA (fr. niche; sp. nicho; ted. Blende, Nische; ingl. niche)
Giorgio Rosi
Vano ricavato in una muratura in modo da occupare solo una parte dello spessore di essa. In forme modeste appare come elemento [...] semplice o di un rettangolo terminato superiormente da una curva, in genere un semicerchio. A queste si può E ancora oggi sotto i semplici aspetti della sua pura forma geometrica, la nicchia continua a essere preferita come la migliore custodia per ...
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MAMELUCCHI
Ernst KUHNEL
F. G.
Col vocabolo arabo mamālīk (plurale di mamlūk, letter. "posseduto, schiavo", del resto usato anche in tale accezione comune) si designarono quelle milizie turche e circasse [...] di forma conica con ornamenti dorati, asce piatte di elegante curva. Le fabbriche di tessuti damascati e di broccati d'oro anche giallo) e con minuziosi motivi vegetali in disposizione geometrica, si debbono attribuire a laboratorî del Cairo. In ...
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TRISEZIONE
Luigi CAMPEDELLI
. Il problema della trisezione dell'angolo, cioè della divisione di un angolo in tre parti uguali, costituisce una delle classiche questioni che sono pervenute a noi dall'antichità [...] tipo più elevato delle rette e dei cerchi.
La scoperta delle numerose e svariate curve che servono a questo scopo, si è iniziata dal periodo aureo della geometria greca, ed è continuata fin quasi ai nostri giorni; ma solo dall'epoca del Rinascimento ...
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VIVIANI, Vincenzo
Ettore BORTOLOTTI
Gino LORIA
Matematico, nato a Firenze il 5 aprile 1622, morto ivi il 22 settembre 1703. Fu discepolo, filialmente devoto, del Galilei, quando questi era vecchio [...] Firenze nel 1659 col titolo: De maximis et minimis geometrica divinatio in quintum Conicorum Apollonii Pergaei adhuc desideratum. Due base e di raggio metà. Alla linea risultante, che è una curva di quart'ordine e prima specie (v. quartiche), si dà ...
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WEINGARTEN, Julius
Giovanni Sansone
Matematico, nato a Berlino il 25 marzo 1836, morto a Friburgo in B. il 16 giugno 1910. Insegnò dal 1879 al 1903 meccanica, teoria della elasticità con applicazioni [...] ricerche del W. si fondano interi capitoli dei classici trattati di geometria differenziale di L. Bianchi e del Darboux. Per dar conto soltanto le superficie formate dalle rette tangenti a una curva, detta spigolo di regresso della sviluppabile. Ora ...
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FUOCO (fr. foyer; sp. foco; ted. Brennpunkt; ingl. focus)
Giovanni Lampariello
In un'ellisse o iperbole di cui l'equazione sia
(essendo a > b nel caso del segno + dell'ellisse) si dicono fuochi i [...] punti perché essi posseggono la proprietà ora ricordata.
In ottica geometrica, si parla di fuoco in senso non assolutamente rigoroso. lenti). Il concetto di fuoco si generalizza al caso di una curva algebrica (piana) qualsiasi; v. G. Darboux, Sur une ...
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proiezione
proiezióne s. f. [dal lat. proiectio -onis, der. di proicĕre «gettare avanti», part. pass. proiectus]. – 1. a. L’atto di proiettare, di lanciare nello spazio un corpo pesante: parmi dunque di ritrar dal vostro parlare, che non venendo...
rappresentazione
rappreṡentazióne s. f. [dal lat. repraesentatio -onis, der. di repraesentare «rappresentare»]. – 1. L’attività e l’operazione di rappresentare con figure, segni e simboli sensibili, o con processi varî, anche non materiali,...