L'Ottocento: astronomia. Il problema dei tre corpi e la stabilita del Sistema solare
June Barrow-Green
Il problema dei tre corpi e la stabilità del Sistema solare
Questo capitolo illustra, a grandi [...] 1881 e il 1886 in una serie di quattro articoli, in cui cercava di studiare geometricamente il comportamento globale della famiglia di curve-soluzioni di un'equazione differenziale. L'idea di rappresentare le soluzioni di un'equazione differenziale ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Lo sviluppo della teoria della probabilita e della statistica
Oscar Sheynin
Lo sviluppo della teoria della probabilità e della statistica
I primi sviluppi del calcolo delle [...] concepì un semplice esperimento per dimostrare che la probabilità geometrica era in grado di trattare casi in cui le il numero di osservazioni è abbastanza grande).
Sempre nel 1781 Laplace propose come curva di densità φ(αx)=0, x=∞; φ(αx)=q≠0, x≠∞, ...
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Rendita
Alberto Quadrio Curzio
Premessa
La rendita è stata inizialmente considerata come quel surplus che va al proprietario terriero per l'uso produttivo della terra scarsa. Successivamente e con ripetuti [...] , in quanto la prima cresce in progressione geometrica mentre la seconda cresce in progressione aritmetica. π(1c), pari a 4,70%. La relazione tra w e π è data dalla curva 1c. Il processo 1c ha rendita zero e i processi 1a e 1b hanno rendite positive ...
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La grande scienza. Geometria non commutativa
Alain Connes
Geometria non commutativa
Se si pensa che la geometria sia strettamente legata al nostro modello di spazio-tempo, allora la teoria generale [...] Gauss e Georg Friedrich Bernhard Riemann che presero in considerazione curvature variabili. Essi formularono la geometria intrinseca di uno spazio curvo indipendentemente dall'immersione in uno spazio euclideo. Le due nozioni chiave sono quella di ...
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La grande scienza. Neurofisiologia
Francesco Lacquaniti
Neurofisiologia
La neurofisiologia è una disciplina scientifica relativamente giovane dal punto di vista delle metodologie impiegate. Le tematiche [...] direzione preferita') in modo relativamente impreciso, poiché la curva di modulazione dell'attività neuronale è molto ampia ( superiorità emisferica sinistra, mentre la discriminazione di forme geometriche complesse (poligoni con più di sette lati), ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Filosofia e pratica matematica
Umberto Bottazzini
Filosofia e pratica matematica
Quando si parla di 'seconda rivoluzione' scientifica si pensa di solito [...] di transizione, quando la superficie fondamentale degenera in una curva immaginaria piana. Tutte queste geometrie si possono considerare come casi speciali (o sottogeometrie) della geometria proiettiva, che si rivela essere indipendente dal postulato ...
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Vicino Oriente antico. La matematica
Jöran Friberg
La matematica
Gli esercizi metro-matematici nel III millennio
La ricerca sulla matematica mesopotamica conobbe il suo periodo pionieristico a partire [...] area è proporzionale al quadrato di questa lunghezza. Gli enti geometrici che appaiono nelle tavole delle costanti e nei testi dei . M), come pure quello di linea tangente, retta o curva. Queste figure all'interno di altre figure mostrano anche l' ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Algebra, geometria, indivisibili
Enrico Giusti
Primi progressi nell’algebra
Dopo un periodo di gestazione lungo tre secoli, l’algebra è la prima disciplina in cui nel Cinquecento si registrano sostanziali [...] generico o l’area racchiusa. Al contrario, anche se non disdegna di studiare casi singoli, l’oggetto della geometria cartesiana è la curva ‘generica’, espressa mediante un’equazione algebrica in due variabili F(x,y)=0, e il problema diventa quello ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Astronomia
Curtis Wilson
Astronomia
L'astronomia del Seicento è segnata da due eventi fondamentali, succedutisi a breve distanza l'uno dall'altro: [...] volta la sua teoria dal punto di vista concettuale e geometrico, cercando di spiegare tanto la prima quanto la seconda di queste distanze a essere costante. Cassini sperava che una curva così definita avrebbe reso la legge delle aree valida per un ...
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Paleontologia dell'occhio
Riccardo Levi-Setti
(The Enrico Fermi Institute and Department of Physics, The University of Chicago Chicago, Illinois, USA)
Euan N.K. Clarkson
(Department of Geology and Geophysics, [...]
l1n1 + l2n2 = costante dove l1 e l2 sono le distanze geometriche percorse nei due mezzi. Tale equazione definisce la forma dell'interfaccia, appartenente a una famiglia di curve denominate ovali cartesiani. Per esempio, un fascio di raggi paralleli ...
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proiezione
proiezióne s. f. [dal lat. proiectio -onis, der. di proicĕre «gettare avanti», part. pass. proiectus]. – 1. a. L’atto di proiettare, di lanciare nello spazio un corpo pesante: parmi dunque di ritrar dal vostro parlare, che non venendo...
rappresentazione
rappreṡentazióne s. f. [dal lat. repraesentatio -onis, der. di repraesentare «rappresentare»]. – 1. L’attività e l’operazione di rappresentare con figure, segni e simboli sensibili, o con processi varî, anche non materiali,...