RAINALDI
Giampiero Pucci
. Architetti operanti nella seconda metà del secolo XVI e nel XVII. Adriano, morto a Roma nel 1597, era originario di Norcia e venne a Roma forse poco prima del 1550 (figura [...] suoi disegni, o subirono in seguito radicali trasformazioni; e altri, come i progetti per il porto di Fano (1612), e per un ponte la gran curva della scalea) e facendo sì che le cupole delle cappelle Sistina e Paolina servissero di coronamento ai ...
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MAMELUCCHI
Ernst KUHNEL
F. G.
Col vocabolo arabo mamālīk (plurale di mamlūk, letter. "posseduto, schiavo", del resto usato anche in tale accezione comune) si designarono quelle milizie turche e circasse [...] Levante.
Nell'architettura religiosa si notano la trasformazione della pianta delle moschee, l'accentuazione delle leggiere, elmi di forma conica con ornamenti dorati, asce piatte di elegante curva. Le fabbriche di tessuti damascati e di broccati d' ...
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VALERIO, Luca
Amedeo Agostini
Matematico, nato - sembra da famiglia oriunda ferrarese - a Napoli intorno al 1552, morto a Roma nel 1618. Dal 1600 insegnò matematica e greco alla Sapienza di Roma. Fu [...] dimostrando una padronanza ammirevole nella trasformazione delle proporzioni, risultati notevoli evitando le lunghe dimostrazioni per esaustione dei classici; e l'opera di V. influì senza dubbio tanto su quella di G. di San Vincenzo, quanto su quella ...
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SAGRATO
Emilio Lavagnino
Le facciate delle chiese sono spesso precedute da un ripiano elevato per qualche gradino sul livello stradale. Questo ripiano detto sagrato ha la duplice funzione di creare [...] di comodo, ma la sua origine strettamente architettonica si può spiegare con una sorta di semplificazione o trasformazionedi S. Agnese a Piazza Navona, così bene armonizzato con la linea curva della facciata e l'altro maestosissimo della Basilica di ...
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GUA de MALVES, Jean-Paul de
Amedeo Agostini
Matematico, nato a Carcassonne nel 1712 e morto a Parigi nel 1786. Appartenne all'Accademia di Francia; incaricato dallo stampatore Lebreton di aggiornare [...] contributi del G. alla teoria delle curve algebriche noteremo: la dimostrazione dell'invarianza dell'ordine di una curva per ogni trasformazionedi coordinate cartesiane; l'introduzione dei centri di simmetria; la prima teoria generale dei punti ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] abbandono e tutto il luogo doveva aver subìto una trasformazione, perché la sala degli Iobàkchoi era venuta a di Dexileos, del 394 a. C., con la stele sul muro di fondo curvodi un recinto a quarto di cerchio con un alto muro di terrazzamento ...
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Vedi TERRACOTTA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACOTTA (v. vol. vii, p. 732)
P. D'Amore
A. L. D'Agata
G. Greco
M. J. Strazzulla
B. Genito
C. Lo Muzio
A. A. Di Castro
F. Salviati
p. 732). Vicino Oriente. [...] si assottigliano alle estremità e che seguono la linea curva dei larghi fianchi ornati da una cintura. Talora i l'altro la trasformazionedi alcuni culti di origine agricola inerenti alla fertilità.
Per le t. animali, le figurine di elefanti si fanno ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] dei nobiluomini e delle nobildonne fu una curva demografica cittadina tendenzialmente piatta: una stabilità loro territori), che consentisse ditrasformare la città-stato ereditata dal Medioevo nella capitale di uno Stato territoriale, rispetto ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte (v. vol. III p. 466)
G. Colonna
La voce Etrusca arte è stata scritta da R. Bianchi Bandinelli nel 1960, quando, sull'onda della grande mostra del [...] a un irrobustimento delle modanature, che valorizza al massimo la curva del toro (alla quale si tenderà nel VI sec. -Copenaghen l'assimilazione del corteo di carri a un trionfo è suggerita dalla loro trasformazione in quadrighe, sulla prima delle ...
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ARMI e ARMATURE (v. vol. II, p. 820, s.v. Corazza; vol. II, p. 315, s.p. Elmo; vol. VII, p. 138, s.v. Scudo; vol. VII, p. 421, s.v. Spada)
M. C. Guidotti; G. Lacerenza; R. Pierobon-Benoit; Ch. Saulnier; [...] ; un arciere su carro da guerra usa un semplice arco curvo. Su un ortostato, il principe Kamanaš e suo padre portano I diversi elementi di armatura contenuti nella tomba di età geometrica di Argo consentono di valutare le trasformazioni avvenute nei ...
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antipedale
agg. [comp. di anti-1 e pedale2]. – In geometria, curva a. (anche assol. antipedale s. f.), sinon. di antipodaria; trasformazione a., trasformazione che muta una curva nella sua antipedale.
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...