LEVI, Beppo
Salvatore Coen
Nacque a Torino il 14 maggio 1875 da Giulio Giacomo e Sara Diamantina (Mentina) Pugliese. Presso l'Università di Torino compì i suoi studi fino al conseguimento della laurea [...] in Memorie della R. Acc. delle scienze di Torino, XLVIII [1899], pp. 83-142). I risultati sulla desingolarizzazione delle curvealgebriche che, a partire da idee e risultati di M. Noether erano ormai giunti a maturazione, lasciavano pensare che fosse ...
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ASCOLI, Guido
Nicola Virgopia
Nato a Livorno il 12 dic. 1887, studiò a Pisa e ivi si laureò a soli 20 anni (1907) svolgendo con L. Bianchi una tesi di laurea sulle singolarità delle funzioni analitiche. [...] positiva nel campo. Tale lavoro include ed estende risultati di altri autori; Sui gruppi di corrispondenza (2,2) sopra una curvaalgebrica, in Annali di Matem. VI (1928-29), pp.86-112: viene data la definizione di gruppo di corrispondenza sopra una ...
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GIAMBELLI, Giovanni Zeno
Luca Dell'Aglio
Nacque a Verona il 29 giugno 1876 da Carlo e Luigia Lovagetti. Laureatosi all'Università di Torino, come allievo di C. Segre, dal 1904 fu assistente di geometria [...] da Acad. polytechnica do Porto, IV [1909], pp. 18-28; Risoluzione del problema generale numerativo per gli spazi plurisecanti di una curvaalgebrica, in Memorie dell'Acc. delle scienze di Torino, s. 2, LIX [1909], pp. 433-508). In questi lavori, il G ...
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BRUSOTTI, Luigi
Eugenio Togliatti
Nacque a Pavia l'11 sett. 1877 da Ferdinando e Camilla Franchi. Al liceo Foscolo ebbe come professori P. Predella e L. Berzolari; laureatosi in matematica a Pavia nel [...] variazione", il che gli ha procurato notorietà in Italia e all'estero. Per brevità ricordiamo solo: lo studio d'una curvaalgebrica reale piana nella sua parte reale, specialmente quando essa ha il massimo numero di circuiti reali; lo studio delle ...
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Matematico, filosofo e storico della scienza italiano (Livorno 1871 - Roma 1946). È da considerarsi, insieme a G. Castelnuovo e a F. Severi, tra i fondatori della scuola italiana di geometria algebrica. [...] loro classificazione rispetto alle trasformazioni birazionali (alla quale è dedicato il trattato Le superficie algebriche) e delle proprietà geometriche di una curva, alla quale dedicò le sue Lezioni sulla teoria geometrica delle equazioni e delle ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] ’incremento infini;tesimo dell’ascissa del punto mobile sulla curva). La notazione differenziale leibniziana dy/dx, è tuttora generale quelle automorfe) in tutte le loro implicazioni con la geometria algebrica e la topologia (N.H. Abel, C.G. Jacobi, ...
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Matematico e filosofo (La Haye-en-Touraine 31 marzo 1596 - Stoccolma 11 febbraio 1650). Nel collegio dei gesuiti di La Flèche, seguì per nove anni (1605-1614) il consueto curriculum delle classi di grammatica, [...] delle coordinate porta il nome di metodo cartesiano. Il D. studiò poi curve particolari, come il folium e le ovali che portano il suo nome leggi della rifrazione ricordate come leggi di Cartesio. In algebra porta il suo nome una regola per valutare il ...
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Matematico, fisico, astronomo e geodeta tedesco (Brunswick 1777 - Gottinga 1855), considerato uno dei più grandi genî scientifici di tutti i tempi. Taluni aneddoti su G. fanciullo testimoniano di una sua [...] trentennio le ricerche, più generali, di E. Galois sulle equazioni algebriche risolubili per radicali. Già nel 1794, a soli 17 anni,
dove W = W(P) è l'angolo solido sotto il quale la curva λ è vista da un punto P, ad essa non appartenente (W è ...
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Matematico italiano (Torino 1736 - Parigi 1813), di famiglia d'origine francese. Indirizzato dal padre verso gli studî legali, si iscrisse a quattordici anni all'univ. di Torino, iniziando anche [...] sugli Atti dell'Accademia. Iniziò con alcune ricerche sulle curve tautocrone e con una fondamentale memoria sulla risoluzione numerica delle equazioni, seguita da un'altra sulla soluzione algebrica delle equazioni che divenne il punto di partenza per ...
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Matematico e cosmografo (Alcácer do Sal 1492 - Coimbra 1578), dal 1529 cartografo del re di Portogallo, poi (1544-62) docente di matematica nell'univ. di Coimbra. Nel Tratado que ho Doutor Pedro Nunez [...] i successivi meridiani sotto un angolo acuto costante, è una curva sghemba, detta più tardi lossodromia. Un suo dispositivo per differisce alquanto dal vero nonio di P. Vernier. Scrisse anche un Livro de álgebra (1567) che si ricollega alla scuola ...
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curva1
curva1 s. f. [femm. sostantivato dell’agg. curvo]. – 1. a. Nel linguaggio com., ogni linea che non sia retta. b. In matematica, sinon. di linea, intendendosi quindi anche la retta come una particolare curva. Molte curve di tipo particolare...
hessiano
〈e-〉 agg. [der. del nome del matematico ted. L. O. Hesse (1811-1874)]. – Curva h. (o hessiana s. f.), per una data curva algebrica piana, è la curva algebrica luogo dei punti doppî delle polari della curva, che incontra quest’ultima,...