(XIV, p. 510; App. II, I, p. 882; III, I, p. 581; IV, I, p. 743)
A partire dal 1985 si è avuta una serie di eventi scientifici (manifestazioni espositive, congressi e incontri di studio), organizzati da [...] , Topografia storica della Val d'Elsa, Firenze 1977; G. Colonna, E. Colonna Di Paolo, Norchia, i, Roma 1978; C. C. Curri, Vetulonia, Firenze 1978; F. Canciani, F. von Hase, La tomba Bernardini di Palestrina, Roma 1979; C. Morselli, Sutrium, Firenze ...
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Colli Etruschi Viterbesi DOP
(Tuscia DOP)
Denominazione di origine protetta dei vini prodotti in numerosi comuni della provincia di Viterbo, nella regione Lazio. Le tipologie di vino sono bianco, rosso, rosato, novello e passito (quest'ultima sempre collegata a uno specifico vitigno). La tipologia ... ...
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Maria Cristina Figorilli
Antica popolazione italica, dominante nelle attuali Toscana, Umbria e Tuscia laziale. In Discorsi II i gli E. (che M. chiama quasi sempre «Toscani») sono citati, insieme agli altri antichi popoli con cui i Romani combatterono (tra 4° e 3° sec. a.C.), nel quadro di un discorso ... ...
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Antica popolazione abitante le regioni dell’Italia centrale (Toscana, Lazio settentrionale e buona parte dell’Umbria). Noti nell’antichità con i nomi di tyrsenoi o tyrrhenoi in greco (da cui «tirrenico»), tusci o etrusci in latino (da cui Toscana), nella loro lingua essi si denominavano rasna.
Origini
Fin ... ...
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Antica popolazione d'Italia, insediata soprattutto nelle odierne regioni di Toscana, Lazio e Umbria settentrionali (fig. 1), ma con alcune propaggini anche in Campania, Emilia-Romagna e Lombardia.
Sull’origine degli Etruschi (gr. Τυρσηνοί, poi Τυρρηνοί; lat. Tusci o Etrusci; etrusco Rasna) sono state ... ...
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Tommaso Gnoli
Un popolo misterioso… ma non troppo
Gli Etruschi erano la più importante popolazione dell'Italia preromana. Occupavano originariamente la regione compresa tra l'Arno e il Tevere, che da loro prese il nome di Toscana (i Romani, infatti, chiamavano Tusci gli Etruschi). Di lì poi si estesero ... ...
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Le scoperte archeologiche (v. lazio; toscana, in questa App.) e la ricerca scientifica dell'ultimo quindicennio hanno trasformato il quadro degli studi etruscologici, dal panorama della situazione protostorica all'inquadramento delle vicende politiche e sociali, dalla storia della cultura figurativa ... ...
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Un'indagine che combini i problemi e i risultatì di discipline specializzate della scienza dell'antichità - archeologia, topografia, storia, epigrafia, linguistica, ecc. - è l'unica che possa dare un quadro organico della civiltà etrusca. È questo difatti il principio che presiede alle più recenti opere ... ...
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Durante gli ultimi anni si è andata affermando, sempre più imperiosa, l'esigenza di coordinare lo studio dei diversi problemi riguardanti l'origine, la storia, la religione, le istituzioni, l'arte, la lingua degli Etruschi nell'ambito di una disciplina unitaria, intesa a ricostruire, nei limiti consentiti ... ...
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Nell'antichità furono sostenute due tesi opposte, note entrambe a Dionisio d'Alicarnasso (I, 26,30), sulle origini degli Etruschi, che per l'una tesi, indigena, erano autoctoni d' Italia per l'altra, greca, immigrati dall'oriente egeo. Che la prima tesi, la quale implicava una completa ignoranza sulle ... ...
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GROSSICH, Antonio
RitaTolomeo
Nacque a Draguccio (Draguch, odierna Draguć), in Istria, il 7 giugno 1849 da Giovanni Matteo e Angela Francovich di Cormons. Trascorse l'infanzia nel paese natale dove [...] del 14 dic. 1926; G. Grossich, La famiglia Grossich nella storia di Draguccio, Vigevano 1925; D. Curri, Zweiundzwanzigjährige Erfahrungen mit der Grossichschen Methode der Ioddesinfektion, in Bruns' Beitrage zur Klinischen Chirurgie, 3 marzo 1930 ...
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curro
s. m. [dal lat. currus -us «carro», der. di currĕre «correre»]. – 1. ant. Carro, cocchio. Con usi fig.: Poi, procedendo di mio sguardo il c. (Dante); mettere qualcuno sul c., indurlo a fare qualche cosa, o esporlo a un rischio; essere...
radice
s. f. [lat. radix -īcis]. – 1. a. In botanica, uno dei tre organi caratteristici delle cormofite, che manca in generale di clorofilla e, a differenza del fusto, non porta le foglie: si forma nell’embrione dove prende il nome di radichetta,...