Uno dei quattro punti cardinali, quello dove sorge il Sole (➔ est); con significato più ristretto, la parte dell’orizzonte dove sorge il Sole.
Geografia
Il termine indicava già negli autori dell’antichità [...] stessa Turchia, ridotta dal trattato di Sèvres (1920) alla sola piattaforma anatolica e indebolita dalla creazione di uno Stato curdo autonomo e di uno armeno indipendente, oltre che dall’assegnazione a Francia e Italia di alcune zone d’influenza ...
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Caucasica, Regione
Claudio Cerreti
Una catena di monti, un intrico di genti
Pochi altri luoghi della Terra hanno conosciuto un andirivieni di popolazioni, lingue, religioni, un mutamento di confini [...] inguscio, l'abcaso, il lazo e decine di altre); lingue 'indoeuropee' come il russo, l'armeno, il persiano, l'osseto, il curdo; lingue turche, come l'azerbaigiano, il caraciai, il turco; e ancora lingue semitiche, come l'arabo; infine mongole, come il ...
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Ayyubidi, dinastia
Bruna Soravia
Dinastia fondata da Salāḥ al-Dīn Ibn Ayyūb (Saladino) alla fine del XII sec., giunse alla fine del secolo successivo a dominare, nei suoi diversi rami familiari, l'Egitto [...] e lo Yemen, prima di essere sostituita dal regime mamelucco a ovest e dai Regni mongoli a est.
Di origine curda, gli antenati di Saladino furono comandanti militari al servizio dei turchi selgiuchidi prima, quindi degli Zengidi, governanti su Aleppo ...
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Valeria Talbot
Il voto del 1° novembre 2015 ha dato ragione al presidente Recep Tayyip Erdoğan che aveva scommesso sulle elezioni anticipate per riportare al potere il suo partito, Giustizia e Sviluppo [...] abbia assunto una posizione di chiusura durante la campagna elettorale. In gioco c’è la soluzione dell’annosa questione curda che riguarda, da un lato, il riconoscimento di maggiori diritti culturali alla più numerosa minoranza del paese (stimata tra ...
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Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] , solidale nella difesa e offesa pur nel frazionamento politico ed etnico che già quell'età presentava. Il grido di guerra del curdo Saladino sul campo di battaglia di Tiberiade fu ‟Avanti, per l'Islàm!", e l'imbelle califfo di Baghdad tornò per un ...
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Intolleranza/tolleranza
Franco Cardini
Quella che noi definiamo correntemente «tolleranza» si riferisce, com’è noto, a parametri molto precisi e a modelli concettuali fortemente ancorati ad alcuni testi [...] Il «paradosso» consiste nella figura storica e nello sviluppo leggendario di Yussuf ibn Ayyub Salah al-Din (Saladino), il principe curdo divenuto sultano di Siria e d’Egitto nell’ultimo quarto del 12° sec. e nella letteratura occidentale del Duecento ...
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Vedi ACRE dell'anno: 1958 - 1994
ACRE (v. vol. I, p. 46)
G. Voza; M. T. Lanza
Gli scavi della Soprintendenza della Sicilia Orientale (1963-1965) hanno portato alla luce dati interessanti per ricostruire [...] . 6-8; P. Pelagatti, Akrai. Saggi di scavo nell'area urbana, in BdA, s. IV, LI, 1966, p. 92; P. Pelagatti, G. Curdo, Akrai (Siracusa). Ricerche sul territorio, in NSc, 1970, pp. 436-526; G. Voza, Akrai, in Archeologia della Sicilia Sud-Orientale (cat ...
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GORRINI, Giacomo
Luca Micheletta
Nacque a Molino dei Torti, presso Alessandria, il 12 nov. 1859, da Carlo e Teresa Torraga. Conseguita la laurea in lettere e filosofia nel giugno 1882 presso l'Accademia [...] dei movimenti nazionali contro l'Impero ottomano, in particolare di quello, di più antica data, armeno e di quello curdo, più recente. Seguì, dunque, con attenzione non solo l'evoluzione politica dei rapporti delle varie nazionalità con il governo ...
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Dinastia shī‛ita, che dominò su gran parte dell'Africa settentrionale, dell'Egitto e della Siria dal sec. X al XII.
Sorta nel territorio degli emiri Aghlabiti (v.) per opera di un emissario del movimento [...] di Damasco (questa città era andata per loro perduta fino dal 468, 1076), che inviò in Egitto il suo generale curdo Shīrkū per combattere la minaccia dei crociati sullo stesso terriritorio egiziano. Ma questo intervento fu loro fatale: il nipote e ...
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Nome di una dinastia berbera che nella seconda metà del sec. XII e nella prima metà del secolo successivo dominò nell'Africa settentrionale, estendendo in qualche periodo il suo impero dall'Atlantico alla [...] di Bugia (1185) e si svolse, attraverso varie fasi e complicate vicende e con l'intervento del famoso avventuriero curdo Qarāqūsh, per circa 40 anni, avendo per teatro l'Ifrīqiyah e la Tripolitania. Il principe almohade, trasportatosi in Tunisia ...
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curdo
agg. e s. m. (f. -a) [dall’arabo-pers. Kurd (pl. Akrād), armeno Kordukh]. – Appartenente alla popolazione iranica dei Curdi, distribuita nella Turchia, nell’Iran, nell’Iraq, nella Siria e nella Repubblica di Armenia, e suddivisa in numerose...
filocurdo
(filo-curdo), s. m. e agg. Che è solidale con il popolo curdo. ◆ La campagna per la liberazione dalle carceri turche del militante filocurdo Dino Frisullo aprì la prospettiva di una iniziativa con il Pkk, di cui [Ramon] Mantovani...