Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'islam: Abbasidi e Fatimidi
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli Abbasidi governano dal 750 al 1258, quando i Mongoli [...] di Samarra (835), rimasta capitale abbaside fino all’892.
Lo strapotere dell’elemento turco (in realtà anche sogdiano, corasmio, cazaro, curdo, armeno, arabo e berbero) si mostra già con l’elezione, da essi imposta, di al-Mutawakkil che però paga con ...
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(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] altre regioni dell’originaria diaspora araba l’elemento etnico arabo si mescola con il berbero nell’Africa del Nord, con il curdo e turco in Siria e Iraq, e cede totalmente nella Persia alla rinascita politica e culturale iranica. Religione, lingua e ...
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Atatürk, Kemal
Silvia Moretti
Il padre dei Turchi
Alla fine della Prima guerra mondiale l'ufficiale turco Mustafa Kemal, dopo aver guidato la lotta di liberazione dell'impero ottomano dagli invasori [...] Atatürk governò il paese con sistemi autoritari e senza ascoltare le richieste delle minoranze, in particolare del popolo curdo le cui rivolte furono più volte violentemente represse.
Gallipoli: vincitori e vinti
Durante la Prima guerra mondiale la ...
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sultano
Silvia Moretti
Un sovrano dei paesi musulmani
Sultano è stato in passato il titolo dei sovrani dell’Impero ottomano (fino al 1922), di molti principi arabi e africani e di regnanti musulmani [...] di sultano, ufficialmente formalizzato.
Anche altre dinastie si fregiarono di questo titolo, per esempio gli Ayubbiti, la dinastia fondata dal curdo Saladino in Egitto, Siria e Palestina, e i sovrani mamelucchi che li soppiantarono tra il 13° e il 16 ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Materia medica e teoria farmacologica
Nouha Stéphan
Materia medica e teoria farmacologica
Con 'materia medica' s'intende l'insieme delle sostanze semplici che, [...] farmacopea e alla farmacologia dalla tradizione orale del popolo arabo e degli altri popoli del mondo islamico, come quello curdo oppure quello di Khuz.
La terapia farmacologica, almeno sul piano teorico, era preferita a quella chirurgica; ce ne dà ...
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IRAN (persiano Īrān) o Eran (A. T., 84-87, 92)
Michele GORTANI
Antonino PAGLIARO
Giuseppe CARACI
Gioacchino SERA
Si suol designare con questo nome il grande altipiano, cinto da rilievi montuosi, [...] del Fārs, cioè ai dialetti che sono alla base del persiano propriamente detto, gli altri dialetti, e cioè il curdo, il gruppo dei dialetti centrali (tǎlišī, zāzā, avromānī, gurāni, gerrusī, samnānī, kāšānī, gabrī, iṣfāhānī, nāyinī, ecc.) il gruppo ...
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Corasmi
Bruna Soravia
Il termine indicava all'origine una popolazione di stirpe iranica stanziata nel territorio chiamato classicamente 'Chorasmia' (Khwārazm in arabo) lungo il basso corso del fiume [...] locali. Il figlio di ῾Alā al-Dīn, Ǧalāl al-Dīn Mingburnu, si dedicò a scorrerie dalle rive dell'Indo al territorio curdo, mettendosi al servizio, fra gli altri, del califfo abbaside e, nel 1227, dell'emiro ayyubide di Damasco, al-Mu῾azzam, contro ...
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Oriente, questione d'
Oriente, questione d’
Complesso dei problemi politici internazionali aperti dalla progressiva decadenza dell’. La questione d’O. interessò le cancellerie europee dalla fine del [...] Turchia, ridotta con il Trattato di Sèvres (1920) alla sola piattaforma anatolica e indebolita dalla creazione di uno Stato curdo autonomo e di uno armeno indipendente. Mustafa Kemal detto Atatürk, dopo quattro anni di lotta, ottenne la revisione ...
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Vedi Siria dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Siria è uno dei paesi più importanti dell’area del Medio Oriente. Damasco possiede una serie di peculiarità che lo rendono unico nella regione, [...] circa il 10% della popolazione, anche se il loro numero reale non è noto alle autorità. Fino al 2011, i curdi non hanno goduto della cittadinanza siriana e non hanno fatto parte delle statistiche ufficiali. Dopo l’inizio della rivolta nel 2011 il ...
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Percorsi orientali di scrittura femminile
Rosita D’Amora
Tentare di delineare gli sviluppi più recenti di una produzione letteraria, partendo da una prospettiva di genere, comporta l’inevitabile rischio [...] rivendicano di infondere in esso tutta la forza espressiva del curdo, il cui uso è stato fino a tempi recenti vietato di Hezar. Si prese la testa tra le mani e attaccò una nenia curda. Fuori gli spari risuonavano sempre più forti» (p. 118).
Il ...
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curdo
agg. e s. m. (f. -a) [dall’arabo-pers. Kurd (pl. Akrād), armeno Kordukh]. – Appartenente alla popolazione iranica dei Curdi, distribuita nella Turchia, nell’Iran, nell’Iraq, nella Siria e nella Repubblica di Armenia, e suddivisa in numerose...
filocurdo
(filo-curdo), s. m. e agg. Che è solidale con il popolo curdo. ◆ La campagna per la liberazione dalle carceri turche del militante filocurdo Dino Frisullo aprì la prospettiva di una iniziativa con il Pkk, di cui [Ramon] Mantovani...