(o Mossul; ar. al-Mouṣil) Città dell’Iraq settentrionale (1.400.000 ab. ca. nel 2007), posta sulla destra del Tigri, circa 350 km a NO di Baghdad; capoluogo della provincia di Ninive. Circondata da una [...] presenti nelle collezioni del Museo Ninive della città. Nell'ottobre 2016 è iniziata l'offensiva di militari iracheni e peshmerga curdi, sostenuti dalla coalizione anti-IS, per liberare M., la gran parte del cui settore occidentale nel marzo 2017 è ...
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Mediterraneo
Berardo Cori
Nei Paesi tradizionalmente considerati parte del mondo mediterraneo viveva nel 2003 una popolazione di circa 453 milioni di abitanti, pari al 7,3% dell'umanità, di cui 206 [...] 'Algeria sono berberi, su quella asiatica più di un decimo dei residenti in Turchia e il 7% di quelli della Siria sono curdi, mentre a Cipro oltre un quinto sono turchi, abitanti per lo più nella già citata Repubblica turca di Cipro del Nord. Infine ...
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Regione tra il Mar Nero e il Mare d’Azov a O e il Mar Caspio a E (465.000 m2): costituisce un ampio istmo mediante il quale l’Europa è congiunta all’Asia. Tagliata in due dal sistema montuoso del Caucaso, [...] giunti in vari tempi e da provenienze diverse: agli Indoeuropei appartengono gli Armeni sulle pendici sud-occidentali della C., i Curdi, numerosi specie nel distretto turco di Kars, i Tati e i Talisci sul Caspio. Ma i più antichi coloni indoeuropei ...
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Lucio Caracciolo
Che cosa è il Medio Oriente? Dove comincia e dove finisce? Domande non retoriche. Nel primo decennio di questo secolo abbiamo assistito infatti al dilatarsi e allo scomporsi di un’area [...] sua libertà religiosa qualora si imponesse un regime sunnita a guida islamista; ma anche sulla diffidenza di minoranze etniche come i Curdi, la seconda comunità del paese dopo gli Arabi, verso l’opposizione legata a un nemico storico come la Turchia ...
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BAGHDAD
P. Cuneo
(Bagadia nei docc. medievali)
Od. capitale dell'Iraq, situata sulle sponde del Tigri, a poche decine di chilometri dall'Eufrate, nel punto di minore distanza tra i due fiumi.La città [...] sempre più il suo originario carattere cosmopolita, per la presenza di numerosi gruppi di arabi, berberi, turchi, persiani, curdi, armeni, siriani, ebrei, e raggiunse già nel sec. 10° una popolazione complessiva stimabile in 1.500.000 abitanti ...
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Antonio Maria Costa
In questo secondo approfondimento dedicato al traffico internazionale di droga ci occuperemo di un’altra droga botanica: gli oppiacei, ovvero oppio ed eroina.
La maggior parte della [...] eroina (in Iran) ad altri gruppi con maggiori legami regionali e internazionali, come gli Azeri, gli Arabi e soprattutto i Curdi, che spesso hanno legami familiari con compatrioti emigrati in Europa, specialmente in Germania. Una volta che l’oppio ha ...
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Bacino del Mare Mediterraneo, fra la penisola italiana a occidente e la Penisola Balcanica a oriente. Occupa la depressione tra l’Appennino e le Alpi Dinariche, è lungo circa 800 km e largo da 90 a 220 [...] centinaia di vittime. Ad alimentare tale traffico sono stati per parecchi anni essenzialmente gli Albanesi, ai quali si sono poi aggiunti i Curdi di Turchia.
Dal punto di vista ecologico l’A., un tempo di gran lunga il più pescoso tra i mari italiani ...
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Regione
Piergiorgio Landini
(XXVIII, p. 1000; App. II, ii, p. 680; IV, iii, p. 194; V, iv, p. 438)
Regione e regionalismo
Nel pieno degli anni Novanta, il concetto di r. ha attraversato una fase di [...] modo in cui nazionalità private di unità politica, ma profondamente vive (si prendano, per es., i casi dei Curdi e dei Palestinesi), continuano a rappresentare fattori destabilizzanti nel quadro geopolitico, con ripercussioni a scala mondiale.
Dalla ...
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(IV, p. 839; App. I, p. 170; II, i, p. 274; III, i, p. 150; IV, i, p. 166; V, i, p. 247)
Evoluzione del quadro politico
All'inizio degli anni Novanta il tramonto del sistema bipolare mondiale dovuto [...] di sbocco non secondario anche l'Italia. Al nostro paese, sia pure di passaggio, si sono rivolti anche gruppi di Curdi, desiderosi di sfuggire alle discriminazioni cui la loro etnia è soggetta soprattutto in Turchia e in Iraq e di approdare nella ...
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(XIV, p. 581; App. I, p. 566; II, i, p. 883; III, i, p. 583; IV, i, p. 747; V, i, p. 166)
La fine del secolo è stata segnata in E. da una serie di repentini sconvolgimenti della carta politica, che hanno [...] nord-africani notevoli ondate migratorie dall'E. balcanica (ex Iugoslavia e Albania in particolare) e gli arrivi di rifugiati curdi e di altri gruppi meno numerosi provenienti dall'Asia e dall'America Latina. Le nuove correnti di mobilità rendono più ...
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curdo
agg. e s. m. (f. -a) [dall’arabo-pers. Kurd (pl. Akrād), armeno Kordukh]. – Appartenente alla popolazione iranica dei Curdi, distribuita nella Turchia, nell’Iran, nell’Iraq, nella Siria e nella Repubblica di Armenia, e suddivisa in numerose...
filocurdo
(filo-curdo), s. m. e agg. Che è solidale con il popolo curdo. ◆ La campagna per la liberazione dalle carceri turche del militante filocurdo Dino Frisullo aprì la prospettiva di una iniziativa con il Pkk, di cui [Ramon] Mantovani...