Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] Gruppo etnico e culturale dominante è quello arabo (86,2%); tra le minoranze, il ceppo più numeroso è quello dei Curdi (7,3%), stanziati nell’area nordorientale del paese, cui seguono gli Armeni (2,7%), insediati prevalentemente nelle città. Il tasso ...
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(Ṣaddām at-Takrītī)
Uomo politico iracheno, nato il 28 aprile 1937 ad al-Awǧa, presso Takrīt (anche Tikrīt), piccola città sulla riva destra del Tigri da cui prende il nome. Orfano di padre, fu affidato [...] dei loro alleati provocarono all'῾Irāq nel gennaio-febbraio 1991 e nonostante i tentativi indipendentisti di gruppi sciiti e curdi, Ḥ. riuscì a mantenere il potere. Nei mesi successivi ha resistito alle reiterate richieste dell'ONU di procedere alla ...
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Germania
Stato dell’Europa centrale il cui nome, Germania (ossia «Paese dei germani»), fu dato originariamente dai romani ai territori della provincia Belgica nei quali si erano insediati popoli provenienti [...] rispettivi debiti e la tutela dell’autonomia dei tedeschi residenti nella regione del Volga. Nel conflitto tra Turchia e indipendentisti curdi la scoperta che i turchi facevano uso di armi di provenienza tedesca (1992, 1994 e 1995) e l’atteggiamento ...
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NAZIONI UNITE
Adolfo Maresca
(App. II, II, p. 391; III, II, p. 229; IV, II, p. 558)
Le N.U. hanno continuato a operare nel duplice grande compito che lo statuto loro affida: da un lato promuovere lo [...] sempre agito per rispondere alle esigenze umanitarie delle popolazioni. Tra gli interventi più recenti: quello in favore dei Curdi, fortemente minacciati nella loro stessa esistenza per la dura reazione irachena ai moti d'indipendenza; quello per la ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] 'è persiano, ... Aleppo", d'aver fatto avvelenare Alimet pascià (uno dei capi ribelli a lui ricongiuntisi) "per donativi havuti" dai Curdi, e, soprattutto, d'aver "disfatto" quello ch'ega, in origine, "il più florido essercito che mai fusse stato in ...
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Lorenzo Vidino
Marco Arnaboldi
Combattenti d’esportazione
Il fenomeno dei foreign fighters, tutt’altro che recente, ha subito una brusca accelerata con l’acuirsi del conflitto siro-iracheno. E l’Occidente, [...] a vari gruppi e milizie operanti nei 2 paesi. Molti foreign fighters, inclusi alcuni occidentali, sono confluiti in gruppi sciiti, curdi e cristiani. Tuttavia la maggior parte dei combattenti stranieri presenti in Siria e Iraq si è unita a formazioni ...
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Turchia, storia della
Francesco Tuccari
In bilico tra due mondi
Sorta dopo la Prima guerra mondiale sulle ceneri dell’Impero ottomano, la Turchia fu dominata negli anni Venti e Trenta dalla figura di [...] a fianco degli Stati Uniti e dell’onu. Nel quindicennio successivo, mentre perduravano le tensioni causate dal problema curdo, il paese è stato più volte scosso dalle violenze dei fondamentalisti islamici e dagli attentati terroristici da essi messi ...
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(o Mossul; ar. al-Mouṣil) Città dell’Iraq settentrionale (1.400.000 ab. ca. nel 2007), posta sulla destra del Tigri, circa 350 km a NO di Baghdad; capoluogo della provincia di Ninive. Circondata da una [...] presenti nelle collezioni del Museo Ninive della città. Nell'ottobre 2016 è iniziata l'offensiva di militari iracheni e peshmerga curdi, sostenuti dalla coalizione anti-IS, per liberare M., la gran parte del cui settore occidentale nel marzo 2017 è ...
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Mario Arpino
Mario Carta
Peace-keeping
L'Italia continuerà,
con determinazione e convinzione,
a operare per un mondo pacificato
(Carlo Azeglio Ciampi)
Il significato delle missioni di pace italiane
di [...] tra i quali si possono ricordare l'occupazione di parte del Kurdistan iracheno nel 1991 per fermare il genocidio dei curdi (operazione Provide comfort) e l'intervento della NATO in Kosovo nel marzo del 1999, effettuato senza l'autorizzazione dell'ONU ...
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Antonio Ferrara
Status di rifugiato: 60 anni di storia
Sono ormai passati 60 anni da quel 28 luglio 1951 in cui nella città elvetica di Ginevra fu firmata la Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti [...] ebrei erano, per esempio, numerosi fra gli emigranti partiti dall’impero zarista alla fine del 19° secolo, e i curdi fra i cosiddetti ‘lavoratori ospiti’ (Gastarbeiter) giunti in Germania dalla Turchia nella seconda metà del Novecento.
Occorre infine ...
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curdo
agg. e s. m. (f. -a) [dall’arabo-pers. Kurd (pl. Akrād), armeno Kordukh]. – Appartenente alla popolazione iranica dei Curdi, distribuita nella Turchia, nell’Iran, nell’Iraq, nella Siria e nella Repubblica di Armenia, e suddivisa in numerose...
filocurdo
(filo-curdo), s. m. e agg. Che è solidale con il popolo curdo. ◆ La campagna per la liberazione dalle carceri turche del militante filocurdo Dino Frisullo aprì la prospettiva di una iniziativa con il Pkk, di cui [Ramon] Mantovani...