Dinastia musulmana sciita, che dominò su gran parte dell'Africa settentr., dell'Egitto e della Siria, dal sec. 10º al 12º. Sorse in Tunisia per opera di un emissario del movimento ismailita, ‛Ubaidallāh, [...] interne (scismi religiosi), la perdita dei possedimenti d'Asia a opera dei Crociati, e il prevalere di autonomi emirati curdi e turchi. Da uno di questi proveniva quel Saladino che nel 1171 pose fine al califfato fatimida d'Egitto, restituendo ...
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Riccardo Radaelli
Baghdad, addio
«Provvisoria e instabile stabilità»: così è stata definita la situazione politica e sociale dell’Iraq. Dopo il ritiro militare degli USA, non c’è stato il temuto peggioramento. [...] Pakistan.
■ Peshmerga. Termine che indica i guerriglieri curdi e i pathani in Afghanistan.
■ Sadrista. Movimento di che esplodano violenze su larga scala tra sciiti, sunniti e curdi in un Iraq non più occupato dall’esercito americano non si ...
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Stato dell’Asia occidentale e, in piccola parte, dell’Europa sud-orientale, il cui territorio è diviso in due regioni peninsulari: la Tracia (detta anche Turchia europea), e l’Asia Minore, o Anatolia (con [...] urbanistici, sociali e così via. La realizzazione dei bacini idrici e delle altre opere interessa l’area a popolamento curdo e in primo luogo i fondivalle, da cui gli abitanti sono stati allontanati, provocando un inasprimento delle relazioni tra ...
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di Albertina Migliaccio
Stato dell'Asia sud-occidentale. La situazione politica estremamente incerta in cui versa il Paese, occupato da una forza internazionale sotto il comando degli Stati Uniti, non [...] la approvò con il 78,6% dei voti (sulla base di un'affluenza del 61%). Assecondando le aspirazioni di sciiti e curdi, ma lasciando scontenti i sunniti, la Costituzione conferì all'I. un assetto federale, che garantiva un'ampia autonomia alle regioni ...
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Geografia umana ed economica
di Piergiorgio Landini
Stato dell'America Settentrionale. Al censimento del 2001 la popolazione risultava pari a 30.007.094 ab., e a 32.268.000 in base a stime del 2005. [...] qualità di vita. La capacità di integrazione delle componenti straniere (dai tradizionali immigrati cinesi ai rifugiati curdi), nel rispetto delle loro identità culturali, garantisce ulteriore stabilità alla compagine umana.
Anche le tensioni interne ...
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(arm. Hayastan) Regione fisica e storica dell’Asia sudoccidentale, estesa fra 38° e 41° lat. N e 37° e 47° long. E Gr. e ampia circa 140.000 km2.
Dal punto di vista fisico l’A. s’identifica con l’Acrocoro [...] di Armenia, tranne due piccoli lembi orientali appartenenti alla Georgia e all’Iran. L’etnia più numerosa è quella dei Curdi, seguiti da Armeni, Turchi, Georgiani. Le città più notevoli sono la capitale della Repubblica di A., Erevan, ed Erzurum, in ...
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narcotraffico
Traffico internazionale, di natura illegale, di sostanze stupefacenti. Protagonisti del n. sono grandi organizzazioni criminali operanti su scala internazionale e legate ai circuiti economici [...] , ma già alla fine del decennio le organizzazioni criminali italiane erano affiancate da altri gruppi: cinesi, portoricani, curdi, turchi, armeni. Una nuova area del mondo subentrava inoltre all’America Latina per la produzione di stupefacenti ...
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῾Irāq
Anna Bordoni
Guido Valabrega
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(XIX, p. 528; App. I, p. 737; II, ii, p. 63; III, i, p. 892; IV, ii, p. 226; V, ii, p. 766)
Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Popolazione
La guerra con [...] con la risoluzione del Consiglio di sicurezza dell'ONU che aveva imposto sin dall'aprile 1991 il blocco dei voli sulle aree curde al di sopra del 36° parallelo, venne deciso nell'agosto 1992 il divieto di sorvolo sulle zone a maggioranza sciita al di ...
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Germania
Piergiorgio Landini
Giuseppe Smargiassi
Francesca Socrate
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(XVI, p. 667; App. I, p. 650; II, i, p. 1031; III, i, p. 729; IV, ii, p. 40; V, ii, p. 404)
Geografia umana ed economica
di Piergiorgio [...] regione del Volga. Sempre nel quadro delle relazioni internazionali, la posizione tedesca nel conflitto tra Turchia e indipendentisti curdi ebbe ripercussioni interne: la scoperta che i Turchi facevano uso di armi di provenienza tedesca (1992, 1994 e ...
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Popolazione dell'antica Armenia meridionale, le cui sedi erano lungo il corso superiore del Tigri, a S. della confluenza in esso del Kentrites (oggi Bohtān Ṣū) e quindi a sinistra del fiume.
Un'esatta [...] tempo da Giuliano, fu definitivamente ceduto da Gioviano a Sapore II.
La continuazione linguistica ed etnica dei Carduchi con i Curdi, che rimasero abitatori dal Medioevo in poi del loro stesso territorio, fu a lungo accolta con favore, ma di recente ...
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curdo
agg. e s. m. (f. -a) [dall’arabo-pers. Kurd (pl. Akrād), armeno Kordukh]. – Appartenente alla popolazione iranica dei Curdi, distribuita nella Turchia, nell’Iran, nell’Iraq, nella Siria e nella Repubblica di Armenia, e suddivisa in numerose...
filocurdo
(filo-curdo), s. m. e agg. Che è solidale con il popolo curdo. ◆ La campagna per la liberazione dalle carceri turche del militante filocurdo Dino Frisullo aprì la prospettiva di una iniziativa con il Pkk, di cui [Ramon] Mantovani...