(arabo-persiano Kurd) Popolazione iranica la cui regione storica (➔ Kurdistan) è attualmente suddivisa fra Turchia, Iran, Iraq, Siria e Repubblica di Armenia. La consistenza numerica dei C., di difficile [...] di dialogo con il governo di Ankara. Nel 2002 la revoca dello stato di emergenza proclamato nel 1987 nelle province curde a causa dell’attività terroristica del PKK fu una delle condizioni poste per l’ingresso della Turchia nell’Unione Europea, pur ...
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Antropologo inglese (Sidmouth, Devon, 1910 - Cambridge 1989); allievo di B. Malinowski; prof. alla London school of economics e all'univ. di Cambridge. Le sue prime esperienze di ricerca sul campo furono [...] tra i Curdi dell'Iraq (Social and economic organization of the Rowanduz Kurds, 1940). Già da allora L. portò un attacco sistematico ai paradigmi normativi proprî dei settori dell'antropologia sociale britannica più direttamente legati alle posizioni ...
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(arm. Hayastan) Regione fisica e storica dell’Asia sudoccidentale, estesa fra 38° e 41° lat. N e 37° e 47° long. E Gr. e ampia circa 140.000 km2.
Dal punto di vista fisico l’A. s’identifica con l’Acrocoro [...] di Armenia, tranne due piccoli lembi orientali appartenenti alla Georgia e all’Iran. L’etnia più numerosa è quella dei Curdi, seguiti da Armeni, Turchi, Georgiani. Le città più notevoli sono la capitale della Repubblica di A., Erevan, ed Erzurum, in ...
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Nazione
Anthony D. Smith
Introduzione
Il termine 'nazione' compare per la prima volta nella lingua latina: i Romani designavano come 'nationes' le tribù distanti e selvagge, ma riservavano per sé l'appellativo [...] i propri diritti etnici all'insegna del nazionalismo, contro la minaccia dell'estinzione fisica o culturale. Altre minoranze etniche - i Curdi, i Sikh, i Tamil, i Karen, i Moro, i Sudanesi meridionali e gli Zulu - sostengono le loro rivendicazioni ...
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Migrazioni
Red.
Bernardo Bernardi
Ester Capuzzo
Al tema delle m. è dedicata, nell'Enciclopedia Italiana e nelle sue Appendici, un'approfondita analisi sotto il lemma migratorie, correnti (XXIII, p. [...] . 128. Tra il 1997 e l'inizio del 1998 numerosi sono stati sulle coste meridionali italiane gli sbarchi di Curdi provenienti dalla Turchia e dall'Iraq per raggiungere altri paesi europei, in particolare Germania, Francia, Austria, Belgio, Paesi Bassi ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Etnici, conflitti
Daniele Conversi
Introduzione
I conflitti etnici costituiscono ormai la maggiore causa e il principale catalizzatore di guerre interne ed internazionali. La guerra fredda aveva apparentemente [...] scelta militare ha impedito di venire incontro alle aspirazioni curde, incoraggiando invece la guerriglia separatista più intransigente, che dal come quello armeno-turco, o greco-turco, o tra i Curdi e il governo di Ankara (v. McDowall, 1996). Un ...
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Regione tra il Mar Nero e il Mare d’Azov a O e il Mar Caspio a E (465.000 m2): costituisce un ampio istmo mediante il quale l’Europa è congiunta all’Asia. Tagliata in due dal sistema montuoso del Caucaso, [...] giunti in vari tempi e da provenienze diverse: agli Indoeuropei appartengono gli Armeni sulle pendici sud-occidentali della C., i Curdi, numerosi specie nel distretto turco di Kars, i Tati e i Talisci sul Caspio. Ma i più antichi coloni indoeuropei ...
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Minoranze etnico-linguistiche
Claudio Cerreti
Popoli tra popoli
La formazione degli Stati contemporanei si è basata sull’idea di nazione: cioè di una popolazione che vuole formare un proprio Stato caratterizzandolo [...] religiosa, o quelli tra Corsi e Francia, tra Baschi e Spagna, o (fuori d’Europa) tra i Curdi e gli Stati in cui vivono minoranze curde: Turchia, Siria, Iran e Iraq.
Minoranze e minoranze
Non sempre, per fortuna, l’esistenza delle minoranze produce ...
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Conflitti etnici e religiosi
Lucio Caracciolo
di Lucio Caracciolo
Conflitti etnici e religiosi
sommario: 1. Introduzione. 2. La fine della guerra fredda e le sue conseguenze. 3. In morte della Iugoslavia. [...] a una quantità di minoranze non dotate di un proprio Stato: alcune si accontentano di forme accentuate di autonomia (si pensi ai Curdi, o almeno a parte di essi), altre pretendono di avere un proprio Stato. Il principio generale è: perché devo essere ...
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Diversità
Stefano Allovio e Marco Bussagli
Malgrado l’appartenenza di tutti gli uomini alla stessa specie, tra i vari gruppi umani si riscontrano evidenti differenze riguardo ai tratti somatici, al [...] .
Una delle modificazioni più appariscenti è la deformazione del cranio, pratica seguita da diverse popolazioni. Gli armeni e i curdi dell’Asia minore si deformavano il cranio per evitare di essere confusi con i turchi e quindi condotti come schiavi ...
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curdo
agg. e s. m. (f. -a) [dall’arabo-pers. Kurd (pl. Akrād), armeno Kordukh]. – Appartenente alla popolazione iranica dei Curdi, distribuita nella Turchia, nell’Iran, nell’Iraq, nella Siria e nella Repubblica di Armenia, e suddivisa in numerose...
filocurdo
(filo-curdo), s. m. e agg. Che è solidale con il popolo curdo. ◆ La campagna per la liberazione dalle carceri turche del militante filocurdo Dino Frisullo aprì la prospettiva di una iniziativa con il Pkk, di cui [Ramon] Mantovani...