CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] 'è persiano, ... Aleppo", d'aver fatto avvelenare Alimet pascià (uno dei capi ribelli a lui ricongiuntisi) "per donativi havuti" dai Curdi, e, soprattutto, d'aver "disfatto" quello ch'ega, in origine, "il più florido essercito che mai fusse stato in ...
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CARTELLA GELARDI, Giuseppe
Stefano Giornetti
Nato a Messina il 31 ag. 1885 da Giovanni, figlio di pittori e pittore lui stesso, e da Angela Gelardi di Massa Santa Lucia, dopo aver frequentato la locale [...] passato al futurismo, il poeta armeno Hrand Nazariantz, esule in seguito ai tragici massacri degli Armeni ad opera dei Curdi, Terenzio Grandi, scrittore e storico, poi fondatore e direttore della casa editrice "L'Impronta" di Torino.
Nel 1917 si ...
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FINATI (Finatti), Giovanni
Francesco Surdich
Primo di quattro figli, nacque a Ferrara nel 1786 da Giovanni e Anna, di cui non si conosce il cognome, "non ricchi ma rispettabili", come scrive nelle sue [...] imbarcava per Cipro, il F. entrava, per un breve periodo, al servizio del pascià di Aleppo, allora in guerra contro i Curdi, per tornare poi al Cairo, dove, dopo aver cercato di farsi assumere ancora come guida ed interprete da qualche spedizione, si ...
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MARITI, Giovanni
Renato Pasta
– Nacque a Firenze il 4 nov. 1736 da Marcantonio di Luigi, cancelliere dei Capitani di Orsanmichele, e da Alessandra Moriani. Presto orfano di padre, fu benvoluto dal patrigno, [...] e costi, epidemie e pandemie, insiste sulla convivenza di fedi ed etnie (Greci e Latini, Drusi e Maroniti, Curdi, Ebrei, Turchi, Persiani, Etiopi): dove dalla giustapposizione di popoli e Paesi traspare una blanda forma di indifferentismo religioso ...
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QUARESMI, Francesco
Giovanni Pizzorusso
QUARESMI, Francesco. – Nacque a Lodi il 4 aprile 1583 (alcune fonti riportano il 1585) da Alberto e da Laura Papa, membri della locale nobiltà, che lo allevarono [...] . 597-608), si svolse in direzione di Emid e verso l’Eufrate, toccando l’Armenia dove i religiosi incontrarono i curdi, «natione cattiva», e poi tornando indietro oltre il Tigri. Il 9 luglio Quaresmi incontrò il patriarca caldeo con il quale discusse ...
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GORRINI, Giacomo
Luca Micheletta
Nacque a Molino dei Torti, presso Alessandria, il 12 nov. 1859, da Carlo e Teresa Torraga. Conseguita la laurea in lettere e filosofia nel giugno 1882 presso l'Accademia [...] dei movimenti nazionali contro l'Impero ottomano, in particolare di quello, di più antica data, armeno e di quello curdo, più recente. Seguì, dunque, con attenzione non solo l'evoluzione politica dei rapporti delle varie nazionalità con il governo ...
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DIONIGI da Piacenza (al secolo Giuseppe Flaminio Carli)
Calogero Piazza
Nacque a Piacenza nel 1635; si ignora l'esatta data, come nulla sappiamo dei genitori e della prima giovinezza. Vestì l'abito dei [...] 9 febbr. 1679 si unì ad una carovana per Aleppoldi qui il 3 aprile prese la strada per Diyarbakïr, attraverso il paese dei Curdi; poi, scendendo il Tigri in zattera, il 14 marzo fu a Baghdad e il 2 luglio a Bassora; via mare, raggiunse Bandàr 'Abba ...
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BARBARO, Giosafat
Roberto Almagià
Nacque nel 14 13 a Venezia "nel confino di S. Maria Formosa" dove infatti, sul lato nord-ovest del Camp3, era un palazzo di proprietà Barbaro; rimasto orfano del padre, [...] di là dal Tigri, a Siirt, dove iniziò la traversata del complesso montuoso che egli chiama Tauro, nel paese dei Curdi: assalito da un gruppo di predoni perdette il suo cancelliere e il legato persiano; proseguì il penoso viaggio giungendo finalmente ...
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VECCHIETTI, Girolamo
Mario Casari
– Nacque a Cosenza nel 1557 da Francesco, mercante di nazione fiorentina, e da Laura di Tarsia, nobildonna cosentina.
Fu erudito orientalista, scrittore, viaggiatore [...] , politico, etnografico e culturale, che annotò nel suo memoriale. Sono di particolare interesse alcune osservazioni sui Curdi stanziati non lontano da Baghdad, sulla comunità di cristiani nestoriani di Mosul e soprattutto sulla comunità dei ...
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FURLANI, Giuseppe
Paolo Taviani
Nato a Pola il 10 nov. 1885 da Francesco e Luigia Damiani, si laureò in giurisprudenza nel 1908 e in filosofia nel 1913 all'università di Graz. In seguito soggiornò a [...] su Yezidi e Mandei. Ai primi il F. dedicò in particolare una traduzione e commento di testi arabi e curdi (Religione dei Yezidi. Testi religiosi dei Yezidi, Bologna 1930). Vi ribadì, innanzitutto, il carattere sincretistico islamico-cristiano, e non ...
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curdo
agg. e s. m. (f. -a) [dall’arabo-pers. Kurd (pl. Akrād), armeno Kordukh]. – Appartenente alla popolazione iranica dei Curdi, distribuita nella Turchia, nell’Iran, nell’Iraq, nella Siria e nella Repubblica di Armenia, e suddivisa in numerose...
filocurdo
(filo-curdo), s. m. e agg. Che è solidale con il popolo curdo. ◆ La campagna per la liberazione dalle carceri turche del militante filocurdo Dino Frisullo aprì la prospettiva di una iniziativa con il Pkk, di cui [Ramon] Mantovani...