Viaggiatrice e missionaria inglese, nata nel 1831. Nonostante la salute cagionevole, visse una vita straordinariamente attiva in molti campi (medico, sociale, filantropico, evangelico), compiendo lunghi [...] un ospedale nel Panjab e uno nel Kashmir; passò in Mesopotamia, in Persia e nel Kurdistan, interessandosi ai Nestoriani perseguitati dai Curdi. Fece ritorno a Londra nel 1890.
Partì di nuovo in principio del 1894 per un viaggio di oltre tre anni. In ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Franco Cardini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Comprendente le regioni dell’Anatolia (formalmente in Asia) e della Tracia dell’Est [...] anche se il cambio alla presidenza avviene solo nel 1989 quando Özal succede a Evren.
Il PKK (Partito dei Lavoratori Curdo) viene bandito nel 1984 perché accusato di usare la violenza nella lotta politica per il riconoscimento dei diritti del popolo ...
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(Ṣaddām at-Takrītī)
Uomo politico iracheno, nato il 28 aprile 1937 ad al-Awǧa, presso Takrīt (anche Tikrīt), piccola città sulla riva destra del Tigri da cui prende il nome. Orfano di padre, fu affidato [...] dei loro alleati provocarono all'῾Irāq nel gennaio-febbraio 1991 e nonostante i tentativi indipendentisti di gruppi sciiti e curdi, Ḥ. riuscì a mantenere il potere. Nei mesi successivi ha resistito alle reiterate richieste dell'ONU di procedere alla ...
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‛IṢMET pascià (nella nuova grafia turco-latina Ismet PaŞa)
Ettore Rossi
Primo ministro della repubblica di Turchia, nato a Smirne nel 1884 da famiglia originaria da Malatya. Capitano di stato maggiore [...] del 1924. Riprese la direzione del governo nella primavera del 1925 e condusse una politica energica contro i ribelli curdi e gli avversarî del nuovo regime repubblicano. Muṣṭafà Kemāl considera I. come il principale suo collaboratore e gli ha ...
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GALAZIA (A. T., 88-89)
Lino BERTAGNOLLI
Giuseppe CARDINALI
Regione interna dell'Asia Minore, dai limiti non bene definiti, che i Romani chiamarono Galatia perché abitata dai Galati (v.). È regione [...] quanto nella zona d'Angora, nella vallata del Sakarya e sull'arido altipiano calcareo del Haimane frequentato dai pastori Curdi. Importante è anche l'allevamento delle pecore dalla coda grassa, dei cammelli e, nelle vallate agricole, dei bufali ...
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Renzo Guolo
La ‘primavera’ siriana è divenuta, più che mai, guerra civile nel 2012. La decisione del regime di Assad di sbarrare il passo a qualsiasi negoziato e intensificare la repressione violenta, [...] sua libertà religiosa qualora si imponesse un regime sunnita a guida islamista; ma anche sulla diffidenza di minoranze etniche come i Curdi, la seconda comunità del paese dopo gli Arabi, verso l’opposizione legata a un nemico storico come la Turchia ...
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Imponente sistema montuoso, appartenente all'Asia russa ed elevantesi fra il Mar d'Azov e il Caspio con direzione generale NO.-SE. per una lunghezza di oltre 1200 km. e sopra un'area di circa 150.0o0 kmq. [...] , domiciliati in Georgia, parlano il georgiano (circa 90.000). I Talyš o Talisci (76.000) abitano nella zona di Lenkoran. I Curdi (50.000) vivono per lo più nella regione di Erivan e di Kars: il loro dialetto è il curmangico (kermāngī). Gli Zingari ...
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Nato a Venezia nel 1413 da una delle più antiche famiglie patrizie, si dedicò giovanissimo alla mercatura, cominciando nel 1436 i suoi viaggi in Oriente, dove percorse durante 16 anni buona parte della [...] Riprese così il B. il suo viaggio verso Tabrīz, dove giunse a mezzo l'agosto 1474, sfuggendo miracolosamente a un attacco dei Curdi, che gli uccisero i due compagni di viaggio, lo ferirono e lo derubarono. Ḥasan Uzūn lo accolse con onore e mostrò di ...
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Geografia umana ed economica
di Piergiorgio Landini
Stato dell'America Settentrionale. Al censimento del 2001 la popolazione risultava pari a 30.007.094 ab., e a 32.268.000 in base a stime del 2005. [...] qualità di vita. La capacità di integrazione delle componenti straniere (dai tradizionali immigrati cinesi ai rifugiati curdi), nel rispetto delle loro identità culturali, garantisce ulteriore stabilità alla compagine umana.
Anche le tensioni interne ...
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Città dell'Anatolia orientale; il nome, che significa "terra dei Rūm (Bizantini)", le fu dato dagli Arabi. Dagli Ammeni era chiamata Garin, dopo la conquista di Teodosio fu detta Teodosiopoli. Presa dagli [...] capoluogo del più ristretto vilâyet omonimo (26.330 kmq.), che contava nel 1927 una popolazione di 270.925 ab. (36.422 parlanti curdo), di cui solo 30.800 nella città. È località importante di transito sulla via da Trebisonda a Tabrīz, ai piedi di un ...
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curdo
agg. e s. m. (f. -a) [dall’arabo-pers. Kurd (pl. Akrād), armeno Kordukh]. – Appartenente alla popolazione iranica dei Curdi, distribuita nella Turchia, nell’Iran, nell’Iraq, nella Siria e nella Repubblica di Armenia, e suddivisa in numerose...
filocurdo
(filo-curdo), s. m. e agg. Che è solidale con il popolo curdo. ◆ La campagna per la liberazione dalle carceri turche del militante filocurdo Dino Frisullo aprì la prospettiva di una iniziativa con il Pkk, di cui [Ramon] Mantovani...