Antonello Battaglia
L’invenzione del Medio Oriente
La situazione geopolitica mediorientale è in parte conseguenza dell’accordo Sykes-Picot, firmato cento anni fa da Francia e Regno Unito, e i conflitti [...] uso di armi chimiche, e la sola campagna al-Anfal (1988-89) provocò tra le 50.000 e le 100.000 vittime.
I riflettori sui curdi di Siria si sono accesi dopo lo scoppio del conflitto civile a Damasco e l’avanzata dell’IS nel paese, cui i combattenti ...
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KARS (nell'antico alfabeto arabo Qārs; A. T., 73-74)
Ettore ROSSI
Sergio PUSKAREV
Città dell'Anatolia orientale, capoluogo del vilâyet omonimo. Il vilâyet di Kars produce ed esporta in notevole quantità [...] Secondo il censimento del 1927 il vilâyet su una superficie di 14.440 kmq. aveva 205.098 ab. (di cui 42.955 parlanti curdo) e quindi una popolazione relativa di 14,2 ab. per kmq.; la città capoluogo aveva solo 13.735 ab.
Storia. - La città fu fondata ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] -Arab, accolta poi dall’Iraq nel 1975 (accordi di Algeri) in cambio della cessazione degli aiuti iraniani ai Curdi. Per altri versi, però, i cambiamenti avvenuti nella società iraniana erano insoddisfacenti: somme ingenti erano assorbite dalle spese ...
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Uzun, Mehmed
Uzun, Mehmed. – Scrittore e saggista (Siverek 1953 - Diyarbakır 2007), considerato tra i più importanti autori di lingua curda. Dopo essere stato incarcerato due volte con l’accusa di separatismo, [...] ai ricordi della sua infanzia, ma anche passando al setaccio la letteratura orale tramandata dai dengbêj, i trovatori curdi. U. scrive in curdo kurmanji, sua lingua madre, il cui uso è stato a lungo scoraggiato in Turchia e ufficialmente vietato tra ...
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Dinastia musulmana sciita, che dominò su gran parte dell'Africa settentr., dell'Egitto e della Siria, dal sec. 10º al 12º. Sorse in Tunisia per opera di un emissario del movimento ismailita, ‛Ubaidallāh, [...] interne (scismi religiosi), la perdita dei possedimenti d'Asia a opera dei Crociati, e il prevalere di autonomi emirati curdi e turchi. Da uno di questi proveniva quel Saladino che nel 1171 pose fine al califfato fatimida d'Egitto, restituendo ...
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URARTU
B. B. Piotrovskij
U. fu uno dei più grandi stati dell'Antico Oriente, fiorito dal IX sec. all'inizio del VI sec. a. C.; esso occupava la parte montuosa dell'Armenia nell'Asia Anteriore. La capitale [...] ci ha dato una prima descrizione dettagliata delle antichità e ha raccolto molte iscrizioni cuneiformi. Dopo la morte di Schulz, ucciso dai Curdi, per lungo tempo lo studio archeologico della zona di Van non fu ripreso.
Notizie sul regno di U. e dei ...
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Città dell'Armenia turca, detta anticamente in armeno Paghiš, posta a 35 km. a SO. del Lago di Vān in una stretta conca fra le prime alture del Tauro Armeno, a 1580 m. s. m. Tre corsi d'acqua concorrono [...] , coronante un'altura posta nel centro della città. La popolazione (9050 ab. al 28 ottobre 1927), mista di Turchi e Curdi, aveva prima della guerra mondiale nna colonia armena e una siriaca-giacobita, ma parlante l'armeno, alla quale appartiene pure ...
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Col nome di Armenia s'indicò nel passato e s'indica tuttora quasi tutta la regione montuosa di origine vulcanica che si estende dal 37° al 47° di longitudine orientale e dal 38° al 41° di latitudine nord. [...] amministrative e perciò con l'inclusione di alcuni distretti periferici), la seguente percentuale dei varî elementi etnici: Armeni 37,4; Turchi 20,0; Curdi 19,6; Tatari 16,6; altri 6,4%. Vale a dire che gli Armeni (907.000 su 2.348.000, nell'Armenia ...
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Riccardo Radaelli
Baghdad, addio
«Provvisoria e instabile stabilità»: così è stata definita la situazione politica e sociale dell’Iraq. Dopo il ritiro militare degli USA, non c’è stato il temuto peggioramento. [...] Pakistan.
■ Peshmerga. Termine che indica i guerriglieri curdi e i pathani in Afghanistan.
■ Sadrista. Movimento di che esplodano violenze su larga scala tra sciiti, sunniti e curdi in un Iraq non più occupato dall’esercito americano non si ...
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Viaggiatrice e missionaria inglese, nata nel 1831. Nonostante la salute cagionevole, visse una vita straordinariamente attiva in molti campi (medico, sociale, filantropico, evangelico), compiendo lunghi [...] un ospedale nel Panjab e uno nel Kashmir; passò in Mesopotamia, in Persia e nel Kurdistan, interessandosi ai Nestoriani perseguitati dai Curdi. Fece ritorno a Londra nel 1890.
Partì di nuovo in principio del 1894 per un viaggio di oltre tre anni. In ...
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curdo
agg. e s. m. (f. -a) [dall’arabo-pers. Kurd (pl. Akrād), armeno Kordukh]. – Appartenente alla popolazione iranica dei Curdi, distribuita nella Turchia, nell’Iran, nell’Iraq, nella Siria e nella Repubblica di Armenia, e suddivisa in numerose...
filocurdo
(filo-curdo), s. m. e agg. Che è solidale con il popolo curdo. ◆ La campagna per la liberazione dalle carceri turche del militante filocurdo Dino Frisullo aprì la prospettiva di una iniziativa con il Pkk, di cui [Ramon] Mantovani...