shafi'ismo
shafi‛ismo
Il terzo, in ordine cronologico, dei quattro madhhab sunniti dominanti, istituito nel sec. 9° da , del quale lo s. seguirebbe la metodologia di interpretazione legale basata sulle [...] è prevalente in Indonesia e, in genere, nel Sud-Est asiatico, nel Caucaso, in Yemen e nel Hijaz, fra i palestinesi e i curdi, in Etiopia, in Somalia e in Kenya. Testo fondamentale della scuola è il trattato di diritto, redatto da un discepolo di al ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] Gruppo etnico e culturale dominante è quello arabo (86,2%); tra le minoranze, il ceppo più numeroso è quello dei Curdi (7,3%), stanziati nell’area nordorientale del paese, cui seguono gli Armeni (2,7%), insediati prevalentemente nelle città. Il tasso ...
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SULEIMĀNIYYEH (A. T., 92)
Giuseppe Caraci
Capoluogo di liwā' nel regno del ‛Irāq, sul confine con la Persia (Ardalān). Il territorio del liwā', tutto montuoso, è attraversato dagli elevati contrafforti [...] ab. (1933), dedita quasi esclusivamente alla pastorizia e al lavoro dei campi (cereali) è in assoluta maggioranza costituita da Curdi sunniti, non per altro tutti sedentarî. Il centro abitato (860 m. s. m.), cui convergono i prodotti della regione ...
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MARDIN (ar. Mārdīn; A. T., 73-74)
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Città del Kurdistan turco, situata a 930 m. s. m. in pittoresca posizione presso il versante meridionale del Karaca Dağ, allo sbocco di un affluente [...] passaggio obbligato tra la pianura dell'Eufrate e l'alta valle del Tigri. Nel 1927 contava 22.000 ab., in maggioranza Curdi musulmani. È capoluogo d'un vilâyet (13.045 kmq., con 183.000 ab.), comprendente una fertile regione agricola i cui principali ...
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῾Irāq
Anna Bordoni
Guido Valabrega
'
(XIX, p. 528; App. I, p. 737; II, ii, p. 63; III, i, p. 892; IV, ii, p. 226; V, ii, p. 766)
Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Popolazione
La guerra con [...] con la risoluzione del Consiglio di sicurezza dell'ONU che aveva imposto sin dall'aprile 1991 il blocco dei voli sulle aree curde al di sopra del 36° parallelo, venne deciso nell'agosto 1992 il divieto di sorvolo sulle zone a maggioranza sciita al di ...
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KIRKUK (A. T., 92)
Città dell'Irāq, nel Kurdistān orientale, capoluogo di distretto (liwa) a 150 km. a SE. di Mossul, situata ai piedi di una zona collinosa a 305 m. s. m., con circa 20.000 ab. A nord [...] 'Iraq. Kirkuk è unita da una linea ferroviaria a Baghdād. Il distretto conta 92 mila ab., in gran parte Curdi, che si dedicano all'allevamento degli ovini e alla coltivazione dei cereali e delle frutta. Kirkuk esporta principalmente prodotti agricoli ...
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SIRIA
Aldo SESTINI
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Giuseppe FURLANI
Arnaldo MOMIGLIANO
Pietro ROMANELLI
Guillaume DE JERPHANION
F. Lor. F. G. *
(A. T., 88-89 e 91).
Sommario: Nome e limiti [...] del N. è ancora diffuso il turco, che nel sangiaccato dì Alessandretta costituisce una terza lingua ufficiale. Un certo numero di Curdi si trova poi nei villaggi della Giazīrah, e colonie di Circassi del caucaso sono stabilite ai margini del deserto ...
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Genocidio
Mauro Raspanti
(App. III, i, p. 721; v. anche diritti umani, App. II, i, p. 786; minoranze nazionali, App. II, ii, p. 327)
Il termine genocidio è stato spesso utilizzato in modo generalizzante [...] alla guerra che per anni ha insanguinato la Bosnia ed Erzegovina, alle violenze che periodicamente si abbattono sui Curdi, alla persecuzione dei popoli Chiapas, ai conflitti nel Kosovo. Tra questi esempi, i più vicini alla definizione ufficiale ...
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Kassem, Abdul el-Karim
(propr. Abd al-Karim Qasim) Militare e politico iracheno (Baghdad 1914-ivi 1963). Nel 1958 guidò, insieme al colonnello Abd al-Salam Aref, il colpo di Stato che portò alla caduta [...] araba unita (RAU) e inimicandosi così i filonasseriani locali guidati da Aref. Dal 1961 dovette affrontare la ribellione dei curdi che avevano visto disattese le sue promesse di parziale autonomia. Dopo aver rotto anche con i comunisti che lo avevano ...
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KAMPÝSĒS, Jōánnēs
Silvio Giuseppe MERCATI
Drammaturgo greco, nato a Corone nella Messenia nel 1872, morto nel 1902. Studiò legge in Atene e in Germania, dove lesse con ammirazione le letterature nordiche. [...] (Il segreto del matrimonio), ‛Η ϕάρσα τῆς ζωῆς (La farsa della vita), Μὶς "Αννα Κούξλεϋ (Miss Anna Cooxley), Οἱ Κοῦρδοι (I Curdi), Τὸ δακτυλίδι τῆς μάννας (L'anello della mamma), Στὰ σύννεϕα (Nelle nubi). Fu dei primi in Grecia a trattare il dramma ...
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curdo
agg. e s. m. (f. -a) [dall’arabo-pers. Kurd (pl. Akrād), armeno Kordukh]. – Appartenente alla popolazione iranica dei Curdi, distribuita nella Turchia, nell’Iran, nell’Iraq, nella Siria e nella Repubblica di Armenia, e suddivisa in numerose...
filocurdo
(filo-curdo), s. m. e agg. Che è solidale con il popolo curdo. ◆ La campagna per la liberazione dalle carceri turche del militante filocurdo Dino Frisullo aprì la prospettiva di una iniziativa con il Pkk, di cui [Ramon] Mantovani...