Pakhshan, Azizi. - Attivista curdo-iraniana per i diritti umani (n. Mahabad, Iran, 1984), prigioniera politica in Iran. Formatasi come assistente sociale presso l'Università Allameh Tabataba'i di Teheran, [...] nel luglio dell'anno successivo ha ricevuto la condanna definitiva alla pena capitale per presunti legami con gruppi di opposizione curdi, e per avere partecipato alle proteste organizzate dal movimento Donna vità libertà dopo l’uccisione di M. Amini ...
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(pers. Luristā´n) Regione dell’Iran sud-orientale, che si estende dall’Iraq al Fars, divisa in una parte settentrionale detta Piccolo Lur (Lur-i kūcik) e in una parte meridionale o Grande Lur (Lur-i buzurg). [...] in 4 rami: Mamāsani, Kūhgīlū’ī, Bakhtiyārī e L. propriamente detti. I Lur, secondo le ricostruzioni più accreditate, sarebbero Curdi immigrati dalla Siria nell’area occidentale dei Monti Zagros poco dopo l’invasione araba dell’Iran, nel 17° secolo ...
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T Città dell'Armenia turca a 16 km. dal confine persiano. Fu edificata nel 1300 da Bāyazīd I, poi successivamente conquistata dai Russi nel 1854 e nel 1877, ma sempre restituita alla Turchia. È capoluogo [...] di vilāyet, con 2000 abitanti curdi e turchi. Il paese, rovinato più volte da terremoti, oggi è molto impoverito (103.000 ab. nel 1927). Produce cereali, lana, cuoio, pelli, tappeti, stoffe grossolane di consumo locale. ...
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HAKÂRI (o Hakkiari; A. T., 73-74)
Vilâyet della Turchia sud-orientale, il cui territorio, tutto montuoso, s'incunea tra la Persia e l'‛Irāq. Ha una superficie di 15.505 kmq.; la popolazione nel 1927 risultò [...] di 25.000 ab. (1,6 per kmq.), in assoluta prevalenza Curdi. Durante la rivolta curda del 1925 il paese fu devastato e la popolazione da allora è diminuita enormemente (del 75% dal 1914 al 1927). Capoluogo del vilâyet è la borgata di Culamerk. ...
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Stato del Vicino Oriente; confina a E con l’Iran, a N con la Turchia, a O con la Siria e la Giordania, a S con l’Arabia Saudita e il Kuwait e, per un breve tratto, si affaccia al Golfo Persico.
Il nome, [...] aprì una fase di instabilità, cui contribuirono sia i contrasti tra le forze nazionaliste e panarabe, sia la crescita dell’opposizione curda che diede vita dal 1961 a un’estesa guerriglia. Nel 1963 Qāsim fu rovesciato da un colpo di Stato: ‛Abd as ...
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La guerra in ῾Irāq
Maurizio Melani
La guerra e le sue lezioni
La guerra in ῾Irāq fu voluta dal presidente degli Stati Uniti George W. Bush e dal gruppo di neoconservatori giunti con lui al potere nel [...] forze di opposizione sia all’interno sia nella diaspora. Fin da quel momento è emersa la portata dell’alleanza tra i partiti curdi (il PUK di Talabani e il KDP di Barzani) e sciiti, in particolare il Supreme council for the islamic revolution in Iraq ...
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di Andrea Beccaro
Il Kurdistan iracheno rappresenta una delle zone più problematiche di tutta l’area, poiché il popolo curdo si è trovato sparso nei vari paesi limitrofi a seguito della divisione del Medio [...] . Da un lato la volontà della società internazionale è stata quella di non smembrare l’Iraq, ma dall’altro i curdi non avevano intenzione di perdere l’indipendenza di cui avevano goduto nei 10 anni precedenti. A complicare ulteriormente la questione ...
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Nome dato dai Turchi (dal novembre 1936) al sangiaccato di Alessandretta conteso alla Siria e diventato nel 1939 parte integrante della Turchia, di cui è ora provincia (5831 km2 con 1.293.000 ab. nel 2005) [...] sezione più esterna della catena del Tauro. La popolazione è formata da Arabi, Turchi, Armeni e, in minor misura, Curdi e Circassi. Per la sua posizione ha importanza commerciale notevole, tanto più che il Golfo di Alessandretta offre un ancoraggio ...
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Generale prussiano (Parchim, Meclemburgo-Schwerin, 1800 - Berlino 1891); di famiglia di antica nobiltà, tenente dell'esercito danese (1819), passò poi nell'esercito prussiano (1822). Frequentò l'Accademia [...] 1835 fu in Turchia, dove divenne istruttore e consigliere militare dell'esercito ottomano, col quale fece la campagna contro i Curdi e contro gli Egiziani di Mohammed 'Alī. Rientrato in patria (1839), fece rapida carriera e nel 1857 divenne capo di ...
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Nome di regione montagnosa, non di determinata località abitata, già sangiaccato del vilâyet ottomano di Ma‛mūret ul-‛Azīz, ora cazà dell'omonimo più ristretto vilâyet di Elâzīz (detto anche Harpūt) nell'Anatolia [...] del cazà, detta Hozat è a 52 km. a N. di Harput. Nel 1890 Hozat aveva 5600 abitanti, dei quali 1000 Turchi, 2100 Curdi, 1820 QïzïlbaŞ, 506 Armeni; la popolazione era descritta come incolta e insofferente di dominio. Nel 1927 aveva meno di 5000 ab. ...
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curdo
agg. e s. m. (f. -a) [dall’arabo-pers. Kurd (pl. Akrād), armeno Kordukh]. – Appartenente alla popolazione iranica dei Curdi, distribuita nella Turchia, nell’Iran, nell’Iraq, nella Siria e nella Repubblica di Armenia, e suddivisa in numerose...
filocurdo
(filo-curdo), s. m. e agg. Che è solidale con il popolo curdo. ◆ La campagna per la liberazione dalle carceri turche del militante filocurdo Dino Frisullo aprì la prospettiva di una iniziativa con il Pkk, di cui [Ramon] Mantovani...